Conferma,
affermazione di
SarahhHarkness-Jones
"Jack,
che cosa siamo?" chiese Ianto ,fissando il soffitto del suo
appartamento
dalla la carta un po’ scolorita.
«Be
',
tu sei un essere umano gallese chiamato Ianto Jones, e io sono un
immortale
ex-agente del tempo,
il bello e
sorprendente Capitano Jack Harkness." Jack ridacchiò,
guardando oltre il
suo amante gallese.
"Il
nostro rapporto," gemette il gallese, rotolando verso il Capitano
ghignante, "Qual è il nostro rapporto?"
"Beh
tu sei un mio dipendente ed io sono il tuo capo, e di tanto in tanto ci
piace
... qual è un bel modo di mettere le cose?"
"Fare
sesso". Ianto rispose, alzando gli occhi sul capitano.
"Sì,
ogni tanto ci piace fare sesso."
"Questo
non descrivere affatto il nostro rapporto, Jack."
"Davvero?"
Jack chiese, alzando il sopracciglio davanti alla confusione di Ianto.
"Beh,
se è così allora io sicuramente non ne voglio
più far parte." Ianto brontolò,
afferrando i pantaloni dal pavimento della sua camera da letto.
"No,
dai Yan! Stavo solo scherzando". Jack implorò, nel tentativo
di afferrare
il suo amante, nel momento in cui stava lasciando il letto in cui
entrambi si
trovavano.
"Sì?
Beh, io sono un po 'stufo di essere preso in giro al momento Jack!"
Ianto
gridò, mentre tirò su i pantaloni e
iniziò a cercare la camicia.
"Mi
dispiace-"
"Che
cosa siamo?" sbottò, voltandosi a guardare il capitano
smarrito
"Perché non so mai dove mi trovo con te! Ho pensato che
stavamo insieme,
tu praticamente vivi a casa mia Jack, ci sono probabilmente
più cose tue qui
che non mie ! Facciamo molto sesso, dormi a casa mia, qualcosa che una
volta mi
ha detto che non avevi mai fatto. "
"I-Yan
guarda" il capitano cominciò, solo per essere fermato da
Ianto che
proseguiva il suo sfogo.
"Allora,
cosa siamo Jack? Abbiamo una relazione? Siamo soli colleghi che amano
scopare?
Siamo monogami o non lo siamo? Ti prego di spiegarmelo,
perché non ho idea di
cosa sta succedendo tra di noi."
"Non
ho avuto una relazione normale per lungo tempo Ianto ..." la voce di
Jack
si spense, sperando che Ianto avrebbe capito.
"Non
andare avanti con 'sono stato in giro per secoli, ed è
difficile per me'!
Stronzate! Non mi importa se non hai avuto una relazione per un lungo
periodo
di tempo, questo è ora. Non 50 anni fa, non 2000 anni nel
futuro, ora. E per
una volta cazzo Jack, ho bisogno che tu sia onesto con me. Che cosa.
Siamo.
Noi? "
"Tu
sei un mio dipendente ed io sono il tuo capo, e dobbiamo fermare questo
prima
che qualcuno si faccia male."
"E
'un po' troppo tardi Jack." Ianto sogghignò, lasciando il
capitano da solo
nel suo letto, e uscendo rapidamente dall'appartamento.
Jack
sospirò appoggiando la testa contro il cuscino. Quello era
stato il secondo
scontro che lui e Ianto avevano avuto in una settimana, che finiva
sempre con
Ianto che lasciava l'appartamento e Jack da solo. Si stavano
comportando come
una vecchia coppia sposata e Jack sapeva che era praticamente quello
che erano.
Lui non avrebbe voluto dire quello che aveva detto a Ianto. Non credeva
che
fossero solo capo e dipendente, e sicuramente non voleva che
smettessero di
fare quello che stavano facendo. Ma poteva vedere cosa stava facendo a
Ianto,
poteva vedere quanto stava soffrendo il gallese per questo rapporto che
non era
costruito sull’ amore e sulla fiducia.
Passò
un'ora dopo, quando Ianto finalmente tornò a casa, Jack era
ancora lì. Ora
completamente vestito.
"Ti
voglio fuori casa mia. Se vogliamo smettere tutto questo prima che
qualcuno si
faccia male, devi uscire" ordinò Ianto , la sua voce era
aspra e fredda,
senza emozione dietro quei suoi occhi azzurri.
"Yan,
per favore lascia che ti spieghi."
"Non
chiamarmi così," sbottò Ianto, facendo
indietreggiare di un po’ il
capitano. "Sei stato tu quello che ha detto che dovremmo porre fine a
questo prima che qualcuno si faccia male. Sto solo esaudendo i tuoi
desideri."
"Sai
che non volevo dire questo, Ianto."
"Sì
invece! Altrimenti non l'avresti detto."
"Dio!
Dannazione Ianto,io ti amo!" gridò il capitano, inasprito da
Ianto che non
gli permetteva di spiegarsi. Non avrebbe voluto dirlo, e sicuramente
non aveva
intenzione di dirlo così.
Ma era
tutto ciò che il gallese aveva bisogno di sentire ,prima che
le sue labbra si
attaccassero alle labbra del Capitano.
"Ecco
perché non ho potuto dire che il nostro rapporto..."
"Non
parlare" mormorò Ianto contro le sue labbra, "E ti amo
anch'io."
sorrise contro le labbra di Jack mentre camminavano verso il letto,
lasciando
la luce della camera da letto spenta e spargendo i loro vestiti ovunque.