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Autore: the_gio    26/06/2007    4 recensioni
Ci sono storie che non sono mai state raccontate, altre che forse non abbiamo mai nemmeno immaginato...questa è frutto di una spiegazione mai del tutto data! In fondo un particolare da spiegare, un motivo da dare...beh questa è solo un'interpretazione, forse una possibilità, niente di più niente di meno! Prendetela così, se vi và...buona lettura!
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Scemo scemo scemo..."

Quelle parole che troppo spesso gli erano state rivolte gli rimbombavano in testa continuamente insieme a tutto quell'odio nei suoi confronti, quell'indisponenza...quei modi di fare proprio a lui non andavano giù...

 

'Ricordo come fosse ieri quando le dissi: "a fine lezione devo dirti una cosa...puoi fermarti in aula?"

E così fece...il sole stava calando, lei seduta sulla finestra con una gamba piegata e l'altra lungo il muro, schiena appoggiata contro lo stipite...non le era mai sembrata così bella...

Lui entrava dalla porta...si sentiva quasi bruciare gli occhi mentre la gaurdava...lei non si era accorta di lui e continuava a guardare fuori dalla finestra, lo sguardo perso nel vuoto...o almeno così pensava lui...in verità lei stava guardando l'albero di fronte su cui aveva gettato gli abiti di una compagna di classe che l'aveva fatta arrabbiare da morire

ehm"...fece lui

Oh, sei arrivato" rispose di botto lei... "e' da una vita che ti aspetto"

"Ah, mi...mi dispiace io insomma sono...sono stato preso, il professore sai, mi ha costretto a pulire tutto il disastro che avete fatto durante la lezione"

"Che sfigato" fece lei in tono di scherno... "Ma dimmi dimmi, caro, cosa volevi dirmi?"

"No beh, non è così facile, cioè insomma...è una cosa che da un po' sento di volerti dire...cioè ti ho notato, penso che sei una tipa sorprendente.."

Lei dentro la sua testa pensò 'Questo mi sta minacciando...sta cercando di dirmi che mi ha notata e gli do' fastidio perchè lo prendiamo sempre in giro, sto' rimba...mi ha proprio fregata, ha fatto in maniera che rimanessimo solo io e lui qui in classe per poter darmi una lezione come vendetta...DANNATO"

"Senti bello le chiacchere stanno a zero" fece lei "Se pensi che avermi trattenuta qui da sola possa darti un qualche vantaggio sappi che hai sbagliato di grosso!!! Io mi so' difendere e bene da sola" disse saltando dalla finestra nella classe...

"no no no, non hai capito non intendevo questo" disse lui mettendosi una mano sulla fronte ed appoggiandosi ad un banco... “intendevo dire in senso positivo…insomma, sei una persona speciale, una persona che mi ha colpito dentro! Mi hai fatto sentire, come dire, come mai nessuna prima d’ora! Da un po’ non riesco a pensare ad altro, come un chiodo fisso, una immagine indelebile dentro di me…”

Stava cercando di esprimere qualcosa che non è affatto facile esprimere…ma la ragazza non sembrava porci troppa attenzione…

Arrivato al culmine dell’attenzione lui rialzò lo sguardo e la guardò… “ehm…puoi levarti le dita dal naso?” fece lui

“Che barba che sei…sembri proprio un matusa, come quei dannati professori o come genitori…che ppppallleee” e fece per andarsene…

No aspetta !” fece lui mettendosi davanti alla porta dell’aula “devo finire di dirti quello di cui ti stavo parlando…”

“E allora parla che gli altri mi stanno aspettando”

“Beh, sì ecco…insomma quello che ti volevo dire è che io ti a…” ma non fece in tempo a finire la frase che qualcuno aprì la porta scorrevole velocemente, facendolo cadere lungo disteso per terra e come se non bastasse gli diede anche un calcio entrando nell’aula

“Dai Koharu, muoviti! Dobbiamo andare oppure quegli sfigati dell’istituto Z ci scappano anche stavolta…”

“Accidenti è già così tardi? Andiamo dai…pero’ guido io!”

“Non pensarci proprio! L’ultima volta ci siamo stampati contro un palo mentre guidavi tu!”

“Quante storie…c’era dell’olio per terra, non era certo colpa mia…”

“Guido io…” ed i due uscirono dall’aula scansando il povero ragazzo che inebetito se ne stava ancora sdraiato per terra!”

“Ma che ci facevi qui?”

“che ci Facevo? Ah sì, il nostro compango, come si chiama…uhmm…ah sì Imasaki, mi ha detto che voleva dirmi qualcosa, ma a dire il vero non è che ci abbia capito un granchè…credo volesse vendicarsi o qualcosa del genere!”

Imasaki chi? Ah sì quello lì…il tizio che si fa sempre mettere sotto…”

, lui…pensa che per un attimo ho creduto che con le sue cognizioni di chimica volesse darmi fuoco! Ma poi sei arrivato tu!”

Hey baby, per te questo ed altro” ed i due si baciarono, senza vedere le lacrime che scendevano dagli occhi del povero Imasaki.

Questo contribuì ad alimentare in Imasaki il suo odio per quel ragazzo e per tutta la categoria di teppisti che rappresentava! Quando lo odiava! Tutti lo avevano sempre maltrattato, lo avevano trattato come un poveraccio, lo picchiavano…insomma era vessato da teppisti sin dalla quarta elementare!

Imasaki si affaccià alla finestra e lo vide salire sulla sua moto, lui quel dannato Fuyuke con la sua Koharu…maledetto! Gli aveva rovinato letteralmente la vita!

Si passo’ una mano nei capelli e si accorse che una grossa ciocca gli era rimasta in mano!

‘Anche questa è colpa tua Hayama” pensò tra se e se…ma te la farò pagare, sì te lo giuro, in un modo o nell’altro me la pagherai dannato Hayama.

Proprio in quel momento un altro compagno di classe entrò Kashima che come al solito aveva speso tutti i suoi soldi in delle stupide scommesse che aveva perso…

“Meno male che sei ancora qui Imasaki…meno maaaaleeee….senti, non è che mi presteresti dei soldi? Guarda che te li dirò…te lo prometto!!!

“Vattene Ryosuke non è il momento”

Maddai che ti costa???

“Ho detto di andartene…”

Daiiii” e Ryosuke abbracciò Imasaki

“Ma che stai facendo???? Vattene via…vattene ti ho detto!”

“Va bene va bene me ne vado…come sei ombroso…” e Kashima uscì dall’aula

Imasaki guardò fuori dalla finestra…si sentiva stranamente leggero…si tocco la tasca dietro i pantaloni e si accorse che Kashima gli aveva sfilato il portafogli, probabilmente mentre lo abbracciava…

“Maledetto Ryosukemaledetttoooo

 

Poco tempo dopo Imasaki e sua madre si trasferirono cambiando città…la madre si risposò e lui prese il nome del suo nuovo padre, anche se non si poteva proprio parlare di padre: Sengoku!

 

17 anni esatti sono passati da allora…e Sengoku finalmente puo’ compiere la sua vendetta su quell’Hayama che gli aveva rovinato la vita! Sì ora era in suo potere di rovinare un Hayama

Non Fuyuke certo ma quello a cui più di ogni altro Fuyuke e la sua Koharu tenevano: Akito!

Non potrà mai e poi mai perdonare quel ragazzo..lui che è nato da quel maledetto…lui che per nascere ha ucciso la sua Koharu…mai mai lo perdonerà…

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...mi sono sempre chiesto cosa ci fosse dietro l'odio di Sengoku...beh, doveva esserci dell'altro, insomma quello che gli era successo era davvero troppo troppo poco!
Così è nata questa FF...breve, brevissima forse solo una piccolissima spiegazione! Pero' vuole essere davvero solo questo, un mini racconto di un fatto mai troppo spiegato! All'inizio era partita come una FF comica ma a dire il vero subito è cambiata...beh, ripeto come all'inizio prendetela così come'è!
So' benisssimo che per chi mi conosce e consoce le mie storie sembra un'assurdità (di solito le mie FF duravano dai 12 capitoli in su) ma questo è un antipastino di un progettino che a breve sarà sui vostri schermi...restate collegate mi raccomando!!!
Ah, e non dimenticate di commentare, mi raccomando!!! Baci
Gio'

  
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