Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Inucchan    26/06/2007    2 recensioni
Semplicemente...Sussurri...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

...Whispers...

 

 

 

Vento che carezza la pelle.

Non lo sento.

Non ora.

Prima.

Dopo.

Non ha importanza, quello che c'è ora.

Quello si.

Non è altro che illusione.

Me lo ripeto. Mille volte forse.

Non funziona.

Quello che agogno non si trova qui.

Non in questo momento.

Mentre le onde carezzano la lingua

bagnata di sabbia.

Mentre corrono i pensieri sulle

schiume terse che bagnano la mente.

Braccia mie incrociate contro il petto

ed il vento sibila una nenia che

non sa altro che d'amaro.

Smuovo le mascelle,

carezzo con la lingua il bordo

delle labbra quasi a sentire il sapore

di quel sussurro inesistente.

Amaro.

Come me.

E le chiome nere che si sparpagliano al vento.

Gli angoli bui della mente che, recondita

porta alla luce passato e presente.

Immagini.

Parole.

Suoni.

Illusione.

Ed io che pensavo di non essere ciò che sono.

Denso di inquietudine e di male.

Male dentro.

Male allo stomaco.

Un pugno ben assestato all'altezza di questo.

Rumore delle onde.

Suono della giovinezza passata.

Stringo nella mano la sabbia,

corre lenta tra le dita come il tempo.

Tempo passato a giocare a rincorrere il passato.

Tempo che non c'è più in un attimo.

Quell'attimo in cui gli occhi hanno visto.

L'animo e il cuore hanno sofferto.

Le risate eran già scomparse.

Il fuoco che divampava dentro era svanito.

E d'un tratto m'è parso un baratro senza

uscita.

Cosa fare?

Cosa fare?

Niente. Lasciar correre,

come sempre.

Lungo la pelle.

Lungo le palizzate dell'orgoglio.

Sempre.

Di rito.

Libero d'ogni male

che m'è stato fatto.

Un'idea soltanto.

Ciò che solo ora mi rimane.

L'ebano negli occhi di lei che mi chiama.

Rimango fisso a fissare il mare ancora.

Ed il pensiero corre a quella che forse è

l'ultima isola rimasta.

Tra tutte l'unica.

Che sia sogno od illusione, m'aggrappo al suo pensiero

per non star male.

Non un lamento.

Non un gemito soffocato.

Un fiore nero senza petali.

Appassito tra le spire del tempo.

Sembro questo.

Svuotato d'ogni emozione.

Ora.

Tornare indietro?

Non si può.

Andare avanti?

Non lo so.

Forse.

Mi sollevo.

Stringo di lei il pensiero di nuovo.

Orme sulla sabbia che pian

piano vengon cancellate dal mare,

come lei, che sa privarmi d'ogni male

subito.

Silenziosa.

Pazza a starmi accanto.

E mentre cammino sussurro a me stesso

di calmarmi.

Non funziona.

Un sogghigno parte sulle labbra.

Le increspa.

Sa essere violento un sorriso

quando meraviglioso.

Il mio è maligno.

Malvagio.

Impuro.

Il suo innocente,

bello.

Cosa può esserci di meglio?

Nient'altro.

Cullato solo da lei.

Dalle sue parole.

E lei?

Chi è?

Illusione? Realtà? Partorita dalla mente o dalla natura?

Non lo so.

So solamente che la cerco.

La voglio.

La trovo quando sto male.

E non mi serve altro...

solo i suoi occhi.

La sua voce.

...E mi quieto...

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Inucchan