La mattina dopo la sveglia suonò puntuale alle 7:00,volevo uccidere quel genio che l’ ha creata!
A mala voglia dopo le urla di mia madre mi alzai,presi un jeans semplice ed una felpa pesante e misi le mie blazer. Ero pronta,presi un cornetto al volo e scesi con le cuffie nelle orecchie.
Mentre camminavo tranquillamente a ritmo di ‘she wolf’ di David Guetta vidi quel cretino di Harold.
-Hey Douglas,e staccati un po’ da quelle cuffie.-Gli alzai il medio continuando a camminare.
Arrivai a scuola,era sempre la stessa storia.. Odiavo quel posto,contava solo quante persone ti eri postata a letto. Dato che l’ unica cosa che mi sia mai portata a letto è stato Bunny il mio peluche preferito l’ dentro non contavo nulla,ma per me era meglio.
-Giorno Alex.-Disse la mia compagna di Biologia.
Avevo qualche conoscente a scuola,chiacchieravamo durante le lezioni ma nessuna amicizia in particolare,non ricordavo neanche i loro nomi a volte.
-Ciao..-Dissi facendo uno sbadiglio.
-Giorno anche a lei signorina Douglas.-Disse acida la professoressa,un’anziana signora di un metro e sessanta di malvagità allo stato puro.-Spero sia stanca per aver studiato non per altro.-
Si sentirono risatine dal fondo della classe,quanto potevo odiare quella professoressa?
-Prof,alla sua età potrebbe risparmiarsi certe battute.-Dissi calma.
La vidi diventare verde,no rossa,no viola.-Come si permetteeeee.-
-Adesso inizierà a parlare in una lingua tutta sua prima di ricordarsi di me e sbattermi fuori.-Dissi alla mia compagna di banco che scoppiò a ridere.
La prof fece esattamente come previsto dalla sottoscritta.-è stato un piacere.-Le dissi uscendo.
Mi sedetti in bagno ed iniziai a leggere l’ ultimo libro della mia saga preferita ‘the hunger games’, quel libro mi prendeva ogni giorno di più stava diventando una droga per me.
Ero nel meglio dei miei viaggi mentali,nel mio mondo,negli hunger games con Peeta quando dei rumori mi riportarono nel bagno della scuola.
Kate Evans,la più grande troia che Holmes Chapel e probabilmente il mondo abbia mai visto. Si era girata tutti i ragazzi della scuola ed era attualmente fidanzata,per quanto possibile per lei,con il ragazzo più idiota di tutta la città. Adesso,chi ha pensato ad Harry ha indovinato. Dicono di stare insieme mentre entrambi vanno a letto con altro persone, la chiamano ‘relazione aperta’ mentre l’ unica cosa aperta sono le gambe di Kate.
Mi chiusi in bagno,non volevo ascoltare i simpatici commenti del gruppo di galline e la gallina master.
-Beh,si,in effetti Harry è abbastanza bravo. Mi piace.-Disse lei.
-Ti rendi conto Kate,sei andata a letto con Harry Styles,hihihi.-Dovetti trattenere le risate.
Per fortuna quello strazio finì e rientrai in classe ancora con le lacrime agli occhi.
-Sei dispiaciuta per la storia con la prof?-Mi chiese una ragazza.
-Naaah.-
Passò Harry nel corridoio vendendolo scoppiai di nuovo a ridere.
-Stai impazzendo Alex?-
-è tardi per me sono già pazza.-
Avrei davvero voluto avere un’amica per sputtanare insieme Styles e Evans,ma in quella scuola non c’era nessuno di cui potersi fidare davvero,quindi non sempre ero me stessa. Quasi mai.
Anche per quel giorno lo strazio finì,la mia vita e la vera Alex uscivano fuori dopo la scuola. Alle mie lezioni di canto,nessuno lo sapeva ma per due giorni a settimana su quel palco ero davvero me stessa.
Appena entrai mi accolse Lucy,la mia insegnante e anche la mia più grande amica.
-Ciao Lucy.-Dissi sorridendole.
-Ciao Alex.-Mi disse dolcemente lei.
-Voglio cantare.-
.Il palco è tutto tuo Baby.-
Salì sul palco è feci partire ‘granade’ di Bruno Mars,mi sentì dannatamente bene mentre cantavo,tutte le mie insicurezze le mie paure sparirono. Io ero nata per cantare.
Tornai a casa e,a accogliermi,trovai Harry.
-Hey Alexandra.-
-Harold.-
-Dove sei stata?-
-Beeeh.-Dissi guardandomi le unghie.-Che ti interessa?-
Si avvicinò a me.-perché a scuola hai riso quando mi hai visto?-
-Cos’ é mi spii adesso Styles?-Sorrisi.
-Ti piacerebbe.-Disse avvicinandosi ancora di più,era impazzito. Lo spinsi via.
-Harry qualsiasi problema tu abbia risolvilo da solo!-
-Tanto prima o poi capirai che non puoi resistermi.-
-e tu capirai che non basta farsi tutte le altre della scuola per impressionarmi.-Dissi salendo e chiudendomi nella mia stanza per leggere ancora il mio libro.










ED ECCOCI AL SECONDO CAPITOLOOOO.

Questo è più lungo,ringrazio tutte quelle che hanno letto e recenzito o anche solo letto il primo.
Spero che anche questo vi piaccia,aspetto le vostre recenzioni per sapere cosa ne pensate.

Devo scappare a fare l' albero a presto.
-Clà.