Rating: PG13
Warnings: UST, Spoiler S2;
Word Count: 207 (fdp)
Disclaimer: Nope
N/A: Scritta per la Staffetta in Piscina @ piscinadiprompt, prompt "Il était une fois /tout commence comme ça {trad. C’era una volta/ tutto comincia così} [Tant qu’on rêve encore– Le Roi Soleil OST]"
Il était une fois
C'era una volta. È così che cominciano le favole.
Juliette pensa che forse anche la sua storia con Nick è cominciata così, in quel modo dolce e ingenuo e... giusto.
Perché è proprio così che dovrebbero essere le storie d'amore. Dovrebbero essere delle belle favole da raccontare ad amici e parenti, e di cui essere orgogliosi. Dovrebbero essere improntate di timidezza e di quella goffaggine tipica degli innamorati, di quella familiarità e di quel senso di sicurezza che derivano dall'abitudine di una conoscenza consolidata.
Questo sarebbe giusto.
Viceversa, quello che prova per Sean─ no, per il Capitano Renard, si corregge, non è affatto giusto.
Perché non c'è dolcezza né timidezza nei suoi pensieri, solo l'urgenza folle e disperata di baciarlo e toccarlo e stringerlo tra le gambe fino a consumarsi dalla stanchezza.
Non vuole sentirsi sicura, non vuole una favola da raccontare, vuole solo possederlo e farsi possedere da lui, e al diavolo Nick, al diavolo le sue amiche, al diavolo tutto.
Sono pensieri che le fanno paura, ma se soffocarli durante il giorno le riesce abbastanza facile, di notte è davvero impossibile.
Disperata, ossessionata, innamorata, si addormenta con la sua voce in testa, con quella voce pacata e dal vago accento francese che le sussurra, ironica e provocante, “Il était une fois...”