E fai uno sforzo per riconciliare luce e tenebre
quando niente sembra avere più un senso
e rimani a fissare quella porzione di cielo che ti sovrasta,
pregando in cuor tuo che quell'angolo di mondo non ti crolli addosso,
come tutta la tua vita finora.
Ti vergogni quando vieni sorpreso in fallo mentre piangi,
sapendo nel profondo che basterebbe un sorriso
per cacciare definitivamente quelle lacrime amare,
ma ti ostini a piangere mentre ti senti inutile
come quella stella che dal cielo ti fissa,
che un po’ ti inquieta
perché potrebbe precipitarti addosso da un momento all'altro,
ma che una forza misteriosa tiene incollata al cielo,
come quella stessa magica forza
tiene te legato alla vita.
Guardarla ti diverte anche,
mentre cerchi di indovinare i suoi pensieri,
e piangi per una sorta di capriccio
per il fatto che tu sia un uomo
e non una stella.
Lo so, sarebbe fantastico essere una stella.