Titolo: Innocenza
Fandom: Inazuma Eleven
Personaggi: Kiyama Hiroto, Midorikawa Ryuuji, Yagami Reina, Sumeragi Maki, Kuri Fuuko, Kii Fumiko.
Genere: fluff
Rating: verde
Avvertimenti: Potete vederci del latente shounen-ai e shoujo-ai XD Ma essendo qui solo bambini non li ho inseriti come avvertimenti.
Conteggio Parole: 729
Note: Ispirazione venuta mentre scrivevo uno dei capitoli di 'First Time'. Non sapete quanto mi diverto a scrivere sui bambini del Sun Garden XD E ultimamente adoro Fumiko, non so perché XD




Hiroto osservava l'amico di fronte a sé con uno sguardo indecifrabile. Non sembrava stupito, o divertito... semplicemente era entrato nella cameretta condivisa da Reina, Maki, Fumiko e Fuuko e lì si era bloccato, probabilmente dimenticandosi persino il motivo per cui era andato lì.
Aveva trovato le amiche riunite in un piccolo cerchio in mezzo al quale un imbronciato e imbarazzatissimo Midorikawa sedeva cercando di nascondere il visetto, piegato appena verso il basso, tra le mani. I lunghi capelli verdi, legati in due codine per mezzo di due grossi nastri rosa, gli sfioravano le spalle.
- Hiroto! - esclamò Maki con un gran sorriso. - Guarda, non è carino? Ryuuji-kun sembra una bambina come noi, così! -
- È stata una mia idea! Lo sapevo che sarebbe stato un amore! - spiegò, piena d'orgoglio, Fumiko. La bambina aveva una strana passione per i capelli. Non solo era già capace di acconciarsi i lunghi capelli rosati con due grossi boccoli, ma era l'ideatrice della strana pettinatura di Maki, di Fuuko, e persino delle 'fiamme' di Haruya!
Beh, si ritrovò a pensare Hiroto, se nei casi precedenti le idee della bambina erano stati dei successi (Nagumo ne era particolarmente entusiasta, tanto da ignorare le prese in giro di Fuusuke) questa volta non si poteva negare che quella, per Midorikawa, fosse solo una tortura: il bambino, probabilmente prelevato a forza dal giardino e trascinato nella cameretta, era quasi in lacrime, ma le quattro bambine continuavano ad abbracciarlo e dargli bacini sulla guancia, ripetendo quanto carino fosse conciato in quel modo. Midorikawa aveva di natura un carattere tranquillo ed accomodante e, probabilmente, non era riuscito a opporsi alle insistenze delle quattro bambine.
Comunque sì, continuò a ragionare Kiyama, Ryuuji era persino più carino delle vere bambine. Ma ebbe la decenza di non dirlo a voce, per non infierire ancora di più sull’amico.
- Dovremmo fargli mettere un vestitino! - propose Maki. Ryuuji trasalì e lanciò a Hiroto un'occhiata di pura supplica. Il bambino con i capelli rossi capì e cercò di toglierlo da quell'impiccio.
- Non vedete che non vuole? Un maschietto non può vestirsi da bambina! - obbiettò, facendo scorrere lo sguardo sulle quattro ragazzine.
- E chi l'ha deciso? - ribatté Fuuko. - E poi Ryuuji-kun sembra una bambina anche quando è normale. -
Il lamento da parte del diretto interessato venne completamente ignorato. Maki incrociò le braccia al petto.
- Tipico dei maschi. Anche noi ci mettiamo i pantaloni, perché voi non vi mettete la gonna? Maki odia certe differenze! Anche la sorellona Hitomiko dice che siamo tutti uguali - sbottò la ragazzina dai capelli azzurrini.
- Non credo intendesse questo... - commentò Hiroto. Capendo che era inutile discuterci, Kiyama si rivolse a Reina, tra tutti la più responsabile. Lei, suo malgrado, dovette concordare.
- Va bene, basta così. Ci dispiace, Ryuuji - rimediò, facendo alzare il bambino, con somma delusione delle sue amichette.
Senza dire nulla, Midorikawa scappò via, rintanandosi nella sua, di camera. Probabilmente a sfogare le lacrime che, con difficoltà, aveva represso. Hiroto sbuffò. - Poverino... -
- È inutile che dici così, Hiroto. L'hai pensato anche tu che fosse carino - disse Fumiko, che semplicemente non tollerava di aver fallito. Hiroto non trovò la forza di mentirle e di smentire quell'affermazione.
Fuuko ghignò. - Se Ryuuji-kun fosse stata una bambina, sarebbe sicuramente la fidanzatina di Hiroto. Giocano sempre insieme! -
Kiyama avvampò. - Non è vero! - si oppose.
La bambina con i capelli biondi, riflettendo su quello che aveva appena detto, fece una smorfia e si voltò verso le amichette. - Però, se siamo tutti uguali, Ryuuji-kun non potrebbe essere 'la fidanzatina' di Hiroto anche se maschio? -
Nella stanza scese il silenzio. I bambini presenti rifletterono con ingenuità su quelle parole, Hiroto compreso.
- Già... - proferì Reina, infine.
- Anche voi bambine - fece notare l'unico maschietto rimasto nella camera.
- È vero! Quindi io sono la fidanzatina di Reina? - chiese Fumiko che, sin da quando era arrivata al Sun Garden, era sempre rimasta con la bambina dai capelli blu.
Yagami annuì, il ragionamento non faceva una piega. Poi si voltò verso Hiroto. - E Ryuuji è il fidanzatino di Hiroto - sentenziò.
Ormai convinto, anche Hiroto asserì poi, non ricordandosi davvero il motivo per cui era andato dalle bambine, girò semplicemente i tacchi e andò a vedere come stava il povero Midorikawa.