I’M FALLING TO PIECES



 

Il vento del mattino scompigliava i suoi capelli biondi, il sole era nascosto tra le nuvole, come sempre in Irlanda.                                  
Era una giornata come tante ma qualcosa era cambiato.

Il ragazzo si diresse verso la casa, si fece forza e arrivato alla porta con mano tremante spinse il bottone del campanello. Il suono si sentì perfino all'esterno dell'abitazione.

Passarono minuti che parvero interminabili ma improvvisamente la porta si aprì cigolando e ne uscì un uomo. Aveva i capelli bianchi e gli occhi grigi che però si illuminarono improvvisamente, un lampo di luce apparve nell’iride quando l’uomo riconobbe il ragazzo.

"Nialler? Oh mio Dio sei proprio tu? "disse l’uomo quasi piangendo. Niall annuì con le lacrime agli occhi."Fatti abbracciare ragazzo mio". Si avvicinò a Niall e lo cinse teneramente "Ciao papà. Mi sei mancato." disse il ragazzo ricambiando l'abbraccio.

L’uomo lo accompagnò all’interno della casa; Niall si guardò intorno, era rimasto tutto come anni prima; il divano, le lampade e perfino l’odore di quella casa in cui aveva passato la sua infanzia e gran parte della sua adolescenza. Il tempo sembrava essersi fermato da quando era partito per l’esperienza che avrebbe letterarmente cambiato la sua vita, quella con i One Direction.

Il padre si sedette su una sedia e invitò Niall a fare altrettanto offrendoli una cioccolata calda.

Non lo vedeva da quando sua madre era morta di tumore 5 anni prima, non ce l’aveva fatta a ritornare nella casa in cui tutto gli ricordava lei ma alla fine aveva preso la sua decisione. “Niall, davvero, non mi aspettavo di rivederti, non sai quanto mi sei mancato figlio mio" disse il padre guardandolo amorevolmente ma anche lui sapeva la verità, tutto il mondo la conosceva. 

Niall Horan, il cantante irlandese della band One Direction aveva abbandonato il gruppo, le cause non erano state esplicitate.

“Papà, lo so che se già a conoscenza di tutto. Sì, ho lasciato la band.

Ai ragazzi voglio davvero bene, non li dimenticherò mai. Questi 10 anni sono stati fantastici, pieni di soddisfazioni, le fans sono state stupende e mi hanno davvero fatto sentire amato però ho capito che quella non sarebbe potuta essere più la mia vita, stavo cadendo a pezzi; il fuso orario, i viaggi per tutto il mondo, i concerti. Mi manca la vita di un tempo, svegliarmi e guardare il cielo del mio Paese, l’Irlanda. Voglio tornare a vivere veramente.”

Il padre dopo aver ascoltato la confessione del figlio disse: “Ti capisco figliolo e se questa è la tua decisione la rispetto, puoi restare qui finchè vuoi.”

Niall sorrise al padre e si diresse di sopra, verso la sua camera.
Lì si trovavano ancora tutte le sue cose.Vide il suo cane di peluche, Lucky, che gli aveva regalato la madre al suo ottavo compleanno; si sedette sul letto e lo strinse: non l’avrebbe mai dimenticata.

Si avvicinò poi alla finestra, la aprì e l’aria entrò irruentemente, quell’aria che lui conosceva bene, l’aria della sua Irlanda e della sua vita che stava ricominciando.




Spazio autrice:

Ciao splendori,
questa è la prima os che scrivo e l’ho fatta ispirandomi al mio viaggio in Irlanda di questa estate, quella terra mi ha lasciato davvero dei bei ricordi ma l'ho anche scritta a causa della depressione del periodo.

Devo specificare che non voglio assolutamente che Niall abbandoni gli altri ragazzi, anzi, sono sicurissima che non lo farà mai.

Ditemi cosa ne pensate attraverso una recensione, ve ne sarei molto grata.

Un bacione 

Miri