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Autore: Musiclover    20/12/2012    1 recensioni
- Buon compleanno , amore! - le sussurrò Ian all'orecchio per farla svegliare mentre la stringeva sempre più forte a sè e un sorriso fece la sua comparsa sulle labbra di Emily quando lui poggiò la sua mano sul ventre di lei per dare il buongiorno anche alla loro bambina che tra 4 mesi sarebbe nata.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Emily Prentiss
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Emily e Ian'
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 Autore: Musiclover
Titolo: Buon compleanno , amore!
Rating: Verde
Categoria: Romantico
Avvertimenti: One-shot
Personaggi/coppia: Emily Prentiss , Ian Doyle , Declan Doyle , Louise Jones
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, sono di Jeff Davis. Criminal minds appartiene alla CBS. Questa storia non è a scopo di lucro


Buon compleanno , amore!



L'aria che si respirava a Parigi era più fresca del solito quella mattina del 12 ottobre , le foglie ingiallite cadevano dagli alberi come piume al vento andandosi a posare a terra creando una magica atmosfera mentre i bambini percorrevano in bicicletta con i zaini in spalla i lunghi viali alberati per dirigirsi a scuola.
- Buon compleanno , amore! - le sussurrò Ian all'orecchio per farla svegliare mentre la stringeva sempre più forte a sè e un sorriso fece la sua comparsa sulle labbra di Emily , quando lui poggiò la sua mano sul ventre di lei per dare il buongiorno anche alla loro bambina che tra 4 mesi sarebbe nata.
- Non pensavo che te ne saresti ricordato , grazie! - rispose lei voltandosi verso l'uomo che aveva a fianco e ricambiando il bacio approfondendolo sempre di più quasi come se non volesse più staccarsene.
Questo era il primo compleanno che passava insieme a Ian e a Declan come Emily Prentiss e in precedenza non gli era parso così importante come adesso compiere gli anni , invece anche solo svegliarsi tra le braccia di Ian e farsi svegliare da un bacio , come faceva lui , per lei equivalevano ai regali più belli che avrebbe potuto mai desiderare , e di lì a poco ne avrebbe ricevuto un altro da parte sua e forse il più prezioso: la piccola Lauren.
I due avevano discusso sul nome dopo aver saputo il sesso del bambino e , tra tutti i nomi femminili esistenti , la scelta è ricaduta proprio su Lauren e cioè il nome che portava Emily quando era sotto copertura.
Se Lauren Reynolds non fosse mai esistita , Ian e Emily non si sarebbero mai innamorati e lei non starebbe aspettando una figlia da lui.
Tutto quello che stavano vivendo , l'amore che li univa e cosa sarebbe nato da ciò era tutto merito di Lauren Reynolds e chiamare la nascitura in questo modo non avrebbe fatto altro che unirli ancora di più.
- Sai che ogni anno diventi sempre più bella? - alle sue parole le guance di Emily si colorarono lievemente di rosso.
Era incredibile come quell'uomo irlandese dagli occhi del cielo più limpido la facesse sentire come una ragazzina alla prima cotta e contemporaneamente come una donna amata alla follia dal proprio compagno.
- E pensare che prima di conoscerti odiavo ogni volta che arrivava l'autunno perchè per me significava invecchiare , ora è diverso se penso che quello che voglio più di ogni altra cosa al mondo è di poter invecchiare insieme a te. - gli confessò con tutto l'amore e la sincerità possibile che quelle parole volevano trasmettere. - Dov'è Declan? - chiese lei guardandosi intorno non sentendo i piccoli passi del bambino venire verso la camera dei genitori come ogni mattina.
- L'ho fatto accompagnare a scuola da Louise , non volevo che ti affaticassi. Oggi sei tutta mia... - aggiunse Ian avvicinandosi sempre più a lei fino ad assaporare di nuovo le sue labbra.
- Bene. - e ritornarono a baciarsi.
Era sempre bello ogni volta che Ian poteva stare da solo con la sua amata metà , oggi più che mai perchè voleva che lei trascorresse una giornata indimenticabile assaporando ogni angolo di Parigi , che in questa stagione si faceva più frizzante e romantica.
Appena alzatosi , Ian scese in cucina e ; senza che Emily lo sapesse ; le preparò la colazione per portargliela al letto e poter mangiare insieme sotto le coperte.
Per lei avrebbe fatto questo e altro ancora , mai avrebbe immaginato di innamorarsi così tanto di una donna , tanto da cambiare tutta la sua vita solo per amore.
Grazie a Emily , Ian era diventato un padre migliore e un'uomo migliore.
Appena lei lo vide varcare la soglia della loro camera da letto con un vassoio pieno di ogni ben di Dio , Emily non potè non pensare a quanto era fortunata ad avere Ian nella sua vita , e la colazione a letto era qualcosa che mai si sarebbe aspettata da lui.
Si sarebbe prospettato veramente un bel compleanno!

Dopo essere scesi dal letto , i due innamorati si divertirono tutta la mattinata a scherzare e a coccolarsi sul divano finchè qualcosa destò l'attenzione di Ian: Emily aveva un'espressione che non faceva intendere niente di buono.
- Emily , dimmi qualcosa ti prego! - il pensiero che qualcosa potesse andare storto con la gravidanza di Emily lo spaventava a morte , come anche l'incubo di non poter tenere tra le braccia la sua piccola Lauren.
- Ha scalciato , ho sentito il suo piedino. - era la prima volta che Emily la sentiva muoversi dentro di sè , era un emozione grandissima sentire la propria piccola tirare calci dentro la pancia della mamma. - Dammi la mano.
Prese allora la mano di Ian nella sua e le appoggiò entrambe sul suo ventre aspettando che la piccola muovesse ancora il suo piedino , così quando la bimba tirò un altro calcio anche Ian lo sentì.
- L'ho sentita scalciare anche io. - disse voltandosi verso Emily , che sorrideva mentre stava condividendo uno dei momenti più belli di una futura madre con l'amore della sua vita. - Sembra che diventerà una calciatrice. - fu in vena di scherzare Ian.
- No. Lauren farà il medico ; l'avvocato ; l'insegnante ; la fotografa ; avrà un gran talento per la danza ; la musica...
- Hai grandi aspirazioni per lei da quel che vedo!
- Voglio solo che lei non scelga di entrare in polizia o all'Interpool , non voglio che lei decida di fare quello che ho fatto io per la Cia. - c'era un pizzico di tristezza nella sua voce , non che quel lavoro le mancasse perchè con la Cia aveva chiuso definitivamente , solo che non sopportava l'idea di vedere sua figlia maneggiare un arma e mentire solo per raggiungere uno scopo.
- Però devi ammettere che se non avessi fatto quello che hai fatto , noi adesso non saremmo qui a Parigi insieme a Declan e a questa piccolina. - e poggiò le labbra sul ventre di Emily per farle sentire quanto era felice di come le cose siano andate tra loro due e anche la piccola Lauren sembrava felice perchè , dopo il bacio dato da Ian alla pancia della sua mamma , tirò un altro calcio.
- L'hai sentita? - chiese un incredulo Ian a una ancora più sorpresa Emily.
- Sembra già che non veda l'ora di conoscere il suo papà. - gli rispose lei sorridendogli molto dolcemente , mentre lui si avvicinava sempre più a lei per sfiorarle le labbra.
- Una cosa è certa: sarà bellissima come la sua mamma. - Ian aveva già immaginato un sacco di volta la sua bambina e sapeva che sarebbe assomigliata molto a Emily , capelli castani e occhi color cioccolato molto vispi e allegri , sarebbe stata una bambina veramente bellissima , ed Emily sarebbe stata davvero un ottima madre.
La vita non poteva essere per loro più meravigliosa!
Appena Declan ritornò da scuola insieme a Louise , la prima cosa che fece fu gettarsi tra le braccia della mamma con un fiore finto in mano e una letterina attaccata a quello che doveva essere lo stelo.
- Tanti auguri mammina!!! Ciao sorellina!!! - le disse dolcemente il bel bimbo biondo , dandole poi un bacino sulla guancia e sul ventre e porgendole i regali che lui aveva fatto con le sue manine.
- Sono per me? Grazie piccolo mio! - disse ringraziando il figlio abbracciandolo forte forte.
- Li ho fatti a scuola , la maestra ha detto che sono stato bravo. - continuò ancora il piccolo Declan mostrando meglio alla sua mamma i lavoretti fatti per lei a scuola.
- Sono bellissimi!!! Questa rosa è più bella di quelle che pianto io in giardino e poi questo disegno di te , papà ed io è meraviglioso e mi piace tanto la scritta in alto. - disse Emily indicando la scritta a matite colorate "Buon compleanno mammina , ti voglio tanto bene" sul foglio che il piccolo le aveva porso.
- Come sta Lauren oggi?
- Molto bene tesoro e non vede l'ora di conoscerti. - le rispose lei accarezzandogli i capelli.
- Anche io non vedo l'ora di conoscerla , le voglio già tanto tanto bene. - le rispose di nuovo il piccolo Declan.
- Non vedo l'ora di passare la serata con te , papà e anche la piccolina qui. - disse toccandosi la pancia con la mano e accarezzandoselo molto delicatamente.
- Non credo proprio. - replicò Ian venendole alle spalle e cingendola con le braccia - Louise , pouvez-vous prendre soin de Declan ce soir? ( Louise potete occuparvi di Declan stasera?) - chiese alla governante in perfetto accento francese.
- Certainement monsieur! - disse la governante per poi congedandosi per occuparsi del pranzo e delle faccende domestiche.
- Cosa hai in mente? - sussurrò Emily all'orecchio di Ian incuriosita.
- Vedrai. - fu la sola risposta che ricevette.

Emily si era preparata a fondo per quella che sarebbe stata una romanticissima cena di compleanno o quello che avrebbe dovuto essere visto che Ian non voleva anticiparle niente.
Per l'occasione aveva deciso di optare per il vestito premaman più bello che aveva , cioè un abito lungo nero con scollatura a cuore e una fascia di strass appena sotto il seno da abbinare a una borsetta e scarpe argentate.
Il trucco era molto leggero ma elegante e i capelli le cadevano morbidi sulle spalle , al collo portava la collana che Ian le aveva regalato tempo fa a Belfast che per lei significava tanto.
Voleva sembrare bellissima e sexy per lui nonostante qualche chilo in più.
Ian era sul bordo delle scale ad aspettare che Emily si preparasse per la loro serata fuori , quando all'improvviso eccola appoggiata al corrimano splendida come sempre ed Ian ne rimase incantato.
- Sei bellissima! - si complimentò Ian salendo i gradini ad uno ad uno per andarle incontro e prenderle la mano.
- Anche se sono un pochino in sovrappeso? - fece lei sperando in un altro complimento da parte del bell'uomo irlandese che aveva di fronte.
- La gravidanza ti rende ancora più bella , Emily. - ripetè lui chinandosi per baciarle la mano e scendendo insieme le scale fino a raggiungere l'ingresso dove li stavano aspettando Declan e Louise.
- Sei bellissima mammina!!! - disse Declan con quella sua tenera vocina.
- Grazie. - le rispose lei per poi abbassarsi alla sua altezza e scostandogli una ciocca di quei meravigliosi riccioli biondi. - Mi raccomando fai il bravo con Louise , comportati bene perchè io e papà stiamo uscendo , in ogni caso abbiamo i cellulari con noi quindi non esitare a chiamare.
- Ok mammina. - le disse ancora Declan.
- Torneremo per mezzanotte. - aggiunse Ian prendendo in braccio il figlio prima che fosse affidato per l'intera serata alle premurose mani di Louise.

Per il compleanno di Emily , Ian aveva deciso di portarla a cena in uno dei ristoranti migliori all'interno della Tour Eiffel ; si trovava al secondo piano e la vista da lì era meravigliosa e Emily aveva sempre sognato di andarci.
- Oh mio Dio , Ian!!! E' bellissimo qui! - disse Emily appena mise piede dentro l'intimo , ma confortevole , ristorante in cui il suo l'uomo l'aveva portata.
- Farei di tutto per te. - le rispose con dolcezza Ian prendendole la mano e conducendola verso il loro tavolo , il migliore della sala , accanto a un enorme vetrata da cui si poteva scorgere parte di quella meravigliosa città che era Parigi.
Durante la cena , Ian e Emily non staccavano gli occhi l'uno dall'altra e continuavano a sorridersi , e per la donna non c'era modo migliore di festeggiare il suo compleanno.
- Ti piace qui? - le chiese Ian.
- Tanto , e non mi sembra vero di essere qui con te e la piccola. - le rispose Emily avvicinandosi a lui fino a quando le loro labbra non si unirono in un tenero , ma passionale , bacio. - Poi la vista è spettacolare , Ian e mi dispiace che tu abbia dovuto spendere così tanto per questo. E' un vero sogno per me. - continuò lei guardando fuori dalla grande vetrata per poi voltarsi di nuovo a guardare il suo Ian.
- Volevo fare qualcosa di speciale per te , amore mio. - le confessò lui accarezzandole la candida mano intrecciando poi le sue dita con quelle di lei. - Ti ricordi Belfast quando ti chiesi se volessi fare parte della mia vita , anche se sapevo che non eri il tipo da matrimonio?
- Come potrei dimenticarmene ? Quel giorno mi dicesti che eri tu Vahlalla e mi è crollato il mondo adosso perchè ti avrei dovuto tradire , cosa che fortunatamente non ho fatto. - fece lei guardandolo fisso in quei suoi profondi occhi blu.
- Lo so e ti amo per questo.
- Ti amo anche io.
- L'anello l'hai già , ma voglio provare a chiedertelo di nuovo. - disse allora Ian. - Voglio che tu faccia parte della mia vita e di quella di Declan , Emily Prentiss , perchè ti amo e poi diventeresti ufficialmente la mamma di Declan e non c'è niente che in questo momento voglia di più. - concluse.
Quelle parole avevano portato Emily indietro con la memoria a quando Ian le aveva chiesto di crescere Declan come un guerriero , ma non aveva accettato perchè desiderava per quel bambino biondo ; a cui si era affezionata molto sin dall'inizio della loro relazione ; un destino diverso da quello di Vahlalla.
Le cose erano cambiate grazie a Emily , Ian desiderava che suo figlio crescesse felice e libero di scegliere la vita che voleva e che trovasse qualcuno che lo amasse veramente , come lui aveva trovato la sua Emily.
L'amore l'aveva davvero cambiato.
- Lo voglio! Non hai la minima idea di quanto voglia sposarti , Ian! - era così felice che allungò le mani dietro il collo dell'uomo per baciarlo intensamente sotto gli occhi di camerieri , sommelier e persone venute a cenare in quello stesso ristorante. - Sembra che anche la piccolina sia contenta perchè ha scalciato un'altra volta. - disse ridendo dalla gioia e dall'euforia del momento.
Emily Prentiss non poteva ricevere regalo migliore!
- Vieni con me. - disse lui invitandola a seguirlo e , dopo aver pagato il conto , uscirono dal quel ristorante per poi prendere l'ascensore che li avrebbe portati nella parte più alta della torre.
- Non ho mai visto un panorama più bello , Ian! - disse stringendosi a lui ammirando tutta la bellezza di Parigi illuminata in autunno dall'alto.
Mentre Emily si voltò verso di lui per baciarlo , tutte le lucine della Tour Eiffel si accesero creando degli effetti meravigliosi e facendo da cornice a quella che era stato il giorno più bello della loro vita.
- Buon compleanno , amore!


   
 
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