Fragile, nella sua insicurezza.
Tra i suoi leggeri capelli color delle castagne s'arricciolavano fili di paura.
Certe volte. Anzi, tutte. Quando vedeva lei, e le sue stilettate accattivanti.
Ed era difficile non sgranare gli occhi e alzare un lembo del labbro,
il bivio tra i loro sguardi,
un bellissimo intrecciarsi di azzurro e cinereo.
C'erano molte anime, persone afflitte, pianti, era un giorno triste
e un solo sentimento volteggiava malinconico... aggregandosi tra le dita di tutti
-Non capisco perché-
Sputò quelle parole, quasi con sconcezza.
Sospirò l'altro, condensando il vapore in mille goccioline d'acqua.
-Perché mi amava così tanto che ha rischiato la sua vita per salvare la mia-
Cantone della Letteraria;
Prima di tirarmi i pomodori vi chiedo umilmente perdono delle mie assenze T.T
Duncan: No, io direi che non sai più che cosa inventare per avere almeno 1 recensione...
*sbuffo sospirando* Odio quando hai ragione stupido punk >.<
Duncan: Ma certo! E sai perché? Il tuo lavoro? Guarda, c'è un cestino proprio laggiù *sorrise il bastardo*
-riscritta-Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Just a Shapeshifter