-Forse, sarebbe meglio per te se scappi da me!
Dean era seduto sul bordo del letto e osservava Bela asciugarsi i capelli davanti allo specchio.
-E perché mai dovrei fare una cosa del genere, Winchester? – chiese la ladra osservandolo dallo specchio.
-Sai le donne che stanno con me, non fanno una bella fine!- disse lui sorridendo tristemente.
-E questo dovrebbe spaventarmi?- chiese lei girandosi sorridente- Dolcezza io non sono come le altre. Io so cavarmela, io conosco l’ambiente e più importante, conosco il tuo di mondo. Non mi spaventi con le storie delle tue ex-, disse lei tornando a sistemarsi i capelli.

Dean rimase a osservarla in silenzio. Non sapeva come dirle ciò che ormai era chiaro per lui da qualche tempo. Ogni donna che si legava a lui finiva per fare una brutta fine. Perché Bela era così sicura di non finire il quel modo?

Bela, alle prese con le forcine, osservava il viso pensieroso di Dean e sorrideva. Erano ormai settimane ormai che andava avanti la loro “storia” e lui era sempre più preoccupato per la sua incolumità.

“Il compresso dell’eroe”

Era l’unica spiegazione che trovava Bela a quelle assurde preoccupazioni di Dean. Certe volte erano inventate, altre frutto dell’esperienza.

-La vuoi finire con quel broncio, Winchester- disse lei ridendo- sembri Bobby nel giorno No!- rise lei andando a sedersi vicino a lui.

Ormai conosceva tutti nel giro.
Bobby, Castiel, altri cacciatori vicini ai fratelli.
Era entrata nella loro vita per costruirsene una nuova per lei. Ogni giorno era sempre una nuova sfida, una nuova prospettiva che le era offerta. Osservava e imparava e insegnava. Con i suoi contatti aiutava i cacciatori e in cambio la sua vita mutava, in meglio. Almeno così sperava lei.
-Oh capito- disse Dean cercando di sorridere- lo sai che sono solo preoccupato-
-Lo so, ormai sono settimane che sei preoccupato- disse lei colpendolo leggermente sulla spalla- e la devi finire, che cominci a essere un po’ assillante, quasi quasi mi mancano i nostri vecchi battibecchi- rise lei.
-Se vuoi torno a fare le mie battute, Talbot- disse lui ridendo-
-Oh Winchester, non provocare il mio Sarcasmo- rise lei.
-Mettendo da parte gli scherzi, Bela sono preoccupato- disse lui con voce seria-
-Ehi ehi, non fare quella faccia che ti non resisto- cercò di sdrammatizzare lei-
-Seriamente, sai che fine hanno fatto tue le donne della mia vita?- disse lui guardandola negli occhi- Molte sono morte e altri non ricordano neanche di avermi incontrato- disse riferendosi a Lisa-
-E ora? Arriva al sodo Winchester- disse lei fissandolo-
-Vorrei solo che capissi il rischio che corri legandoti a me-
-Oh, piano Winchester- disse lei alzando le braccia- legandomi a te? Tesoro io conosco i rischi del mestiere. Che cosa pensi che facessi prima di finire a lavorare con voi? Era ancora più in pericolo, poiché ero sola. E poi cosa pensi che mi possa accadere?- Dean la osservava pensieroso.
-Tu non capisci. Sei in pericolo vicino a me!- disse lui categorico-
-Dolcezza, dappertutto sono in pericolo. Il mondo intero è in pericolo e tu vieni a dirmi che standoti vicino sono a rischio di morte, beh ogni giorno potrei morire vicino o lontano da te non ha importanza. E’ solo più divertente- disse sorridendo.
-Avanti Bela! Sono serio.- disse lui sull’orlo della disperazione-
-Su, avanti dimmi ciò che ti tormenta- lo invitò lei, osservandolo e incoraggiandolo con un gesto della mano- so che hai qualcosa. E’ da giorni che continui a fare così-
-E’ solo che pensavo alla mia vita. Tutte le donne che si sono bruciate la vita solo per essersi legate a me. Jo è morta a causa mia. A Lisa è toccato perdere anni di memoria solo per tenerla lontano dal pericolo.
-Allora, Jo per te era un’amante?- chiese Bela osservandolo-
Dean scosse la testa tristemente.
-Più che altro come una sorella- disse lui- ma comunque era legata a me- osservò lui-
-Non importa, lei conosceva il rischio-
-Lisa, beh lei non conosceva questo mondo, non sapeva come proteggersi e poi aveva Ben- disse lei sorridendo-
-Già, però…- cercò di continuare lui.
-Niente però, smettila di colpevolizzarti Dean- disse lei sorridendo- sei stato magnificato, hai sempre cercato di fare del tuo meglio. Hai cercato di dare il meglio per tutti, senza però pensare a te.- disse lei accarezzandoli una guancia- quindi ora ti calmi e mi concedi l’onore di occuparmi io di te. Finalmente qualcuno ti amerà e si preoccuperà di te come tu fai per tutto il mondo.
Lo baciò teneramente e lo strinse a se. Era come un bambino indifeso, anche se era più forte della maggior parte degli uomini in quel mondo.