27/12/2012
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loIn un villaggio lontano che si trovava tra il fiume Pingro e il monte Rosso,ed esteso alle pendici di una collina alta 659 m,si trovava una casa,non era una casa qualunque,tutti dicevano che fosse una casa dell’orrore e che fosse infestata dai fantasmi per il suo aspetto da catapecchia e le sue uniche finestre tutte rotte e con alcuni vetri oscurati ed ammaccati.La casa era costruita unicamente in legno e con alcune vetrate.
Si raccontava in giro che in quella casa si trovava lo spirito di una bambina trasformato in una bambola e quella bambola parlava e si muoveva,ed a colui che si sarebbe avvicinato all’abitazione l’avrebbe squartato vivo.
Un Bruttissimo giorno di inverno in cui pioveva e nevicava una famiglia per trascorrere le vacanze di natale in quella zona,prenotò quella casa in affitto senza sapere le sue leggende ed il suo lato nascosto.
Questa famiglia era composta da un signore di quaranta anni che si chiamava Nick,la moglie che si chiamava Sabrina con i tre figli: Mark – Sem - Bruno e le due figlie di quindici anni : Caterina - Simona,i due figli avevano su per giù sedici anni.
Arrivati sul posto si sistemarono tutti,ognuno nella propria stanza,e poi i ragazzi incuriositi visitarono la casa.
Essa era composta da due grandi saloni che portavano con due scale a chiocciola al piano superiore dove si trovavano 8 stanze da letto e 3 bagni,a piano terra si trovava la grande cucina ed un quarto bagno vicino all’ingresso principale.
I saloni avevano al loro interno dei crossi divani in pelle di leopardo e delle poltrone in pelle di furetto,avevano anche dei grandi camini in pietra ed un grande tavolo da pranzo al centro di o niuno.
La cucina era molto spaziosa ed era costituita da un grande fornello a gas ed da dei grandi lavelli con una grande lavastoviglie,aveva anche un forno a gas ed un forno a legna per le pizze.
Salendo le scale per il piano superiore si ammiravano sulla parete di sinistra per la prima scala ed su quella di destra per la seconda scala dei favolosi dipinti,copie di opere fatte da famosi pittori per esempio Leonardo da Vinco o Michelangelo Buonarrotti o per esempio Raffaello Sanzio.
Arrivati al secondo piano si entrava in un anticamera,dove c’erano tre piccoli divanetti ed un televisore al plasma,proseguendo per un corridoio che si affacciava tramite delle porte sulle otto camere si arrivava in un’altra anticamera dove con altre porte si affacciavano su i bagni.
Le prime 4 camere erano simili tra loro,una scrivania,un letto matrimoniale,un lampadario,un computer,un armadio,un cassettone,un comodino,ed un orologio posizionato sulla facciata destra della stanza,le prime quattro stanze si affacciavano sul terrazzo che a suavoltasi affacciava sul retro dell’abitazione e da cui si vedeva chiaramente il monte Rosso.
Le altre quattro camere erano tutte affrescate e dipinte ed erano stracolme di libri oltre alla solita mobiglia da camera da letto.
Infine i bagni era composti da tutti i sanitari occorrenti in una casa per tante persone,ma oltre a questo in alcuni bagni,si trovava la vasca idromassaggio e la doccia automatica. Uno dei bagni si affacciava con un balcone ad una vista stupenda,verso la rocca che spendeva sul monte circostante.
Il giardino dell’abitazione si estendeva a mille ettari ed aveva al suo interno u laghetto ma anche una depandanse,costruita in una collina.
Essa era costruita proprio all’interno di una piccola collina scavata edera composta anche da un box sotterraneo oltre a questo aveva anche una grande piscina sopra la collina con acqua clorata.
La casa aveva anche un soffitta diroccata e pericolosa per questo i venditori non avevano permesso di entrarci a nessuno.