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Autore: elysenda    27/12/2012    2 recensioni
SPOILER 5X13 di Merlin e SPOILER di Children of Earth (Torchwood).
Crossover con Torchwood.
Arthur accoglie Ianto e cerca di rasserenarlo.
Insieme, parlano dei loro amori.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro Personaggio, Galvano, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nel futuro
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Avvertimenti: Questa storia è un immmenso SPOILER sia della 5x13 di Merlin sia della stagione Children of Earth di Torchwood.
                     Se non siete in pari con gli episodi e non volete spoiler, NON LEGGETE QUESTA STORIA.  

         

Dopo gli abbracci, le parole e le lacrime.

Arthur stava passeggiando tra siepi rigogliose e il profumo dei fiori lo avvolgeva in un tenero abbraccio.
Lasciò vagare la sua mente.
L'esistenza come spirito non era male. Faceva lunghe passeggiate, chiacchierava e scherzava con Gwaine e gli altri spiriti ed era in pace, consapevole di essere stato un buon re e di aver lasciato il suo regno in ottime mani.
Tuttavia, avrebbe voluto poter stringere ancora tra le braccia il suo Merlin.
Gli mancava da impazzire, anche per le piccole cose. Tutte le volte che Gwaine ne combinava una delle sue, Arthur avrebbe voluto voltare la testa e trovare il sorriso raggiante di Merlin. Un sorriso nostalgico spuntò sul suo viso, al ricordo delle risate che echeggiavano fra le mura di Camelot.
Ad un tratto, una forte luce lo distrasse dai suoi pensieri.
Era arrivato uno spirito nuovo.
Arthur riuscì a distinguere la sagoma di un uomo, vestito con molta cura, che aveva gli occhi gonfi di pianto.
Cercava di tornare indietro.
La disperazione di quegli occhi da cucciolo convinsero Arthur ad avvicinarsi, poggiare con dolcezza una mano sulla spalla del nuovo arrivato e provare a rassicurarlo in qualche modo. "Benvenuto. Il mio nome è Arthur. Stai tranquillo, qui sei al sicuro."
L'uomo, ancora sconvolto, rispose solo un sommesso e tremante "M-mi chiamo I-Ianto."
Arthur lo guidò gentilmente verso una comoda panca oltre le siepi e lo convinse a sedersi.  Si ricordava fin troppo bene quella sensazione di smarrimento e quel desiderio spasmodico di tornare a casa, fra le braccia di Merlin, non appena si era ritrovato in quel luminoso giardino molto tempo prima. Solo più tardi era arrivato ad assaporare il meritato riposo e la pace.
Dopo un lungo silenzio, Ianto iniziò a raccontare ciò che gli era successo.
Non si soffermò troppo sul gas che l'aveva avvelenato, ma descrisse fin nei minimi dettagli l'abbraccio che l'aveva cullato fino alla fine. Descrisse ogni lacrima che il suo Jack aveva pianto per lui, ogni frase spezzata dal pianto e ogni battito di cuore.
Arthur si alzò di scatto. Quel racconto aveva scoperchiato tutto il suo dolore, tutta la sua nostalgia. Avvertì l'impulso di correre via, il più lontano possibile.
"Ho detto qualcosa di male?" Ianto si avvicinò cauto a quello strano ragazzo biondo in abiti medievali. Si era confidato con lui senza riflettere. Aveva semplicemente iniziato a dar voce al caos che regnava nella sua mente in quel momento.
Arthur, al suono di quella voce triste e preoccupata, cercò di ricomporsi e sorrise debolmente. "No. Ti prego di perdonarmi. Non era mia intenzione reagire in modo così brusco. Semplicemente...anche io ho vissuto qualcosa di simile. Anche io ho chiuso gli occhi mentre l'uomo che amavo, che amo, mi stringeva in un abbraccio...e mi manca ogni giorno. Mi manca sempre."
Continuarono a parlare per ore.
Arthur raccontò con gli occhi pieni di orgoglio tutto quello che Merlin aveva fatto per lui e per Camelot. Sorrise fra sè ricordando le impossibili partite a dadi.
Ianto descrisse l'arroganza, la forza, le debolezze e l'infinito coraggio di Jack, mentre il ricordo del profumo e del tempore di quel cappotto inondava la sua mente.
Immersi nei loro discorsi, non si accorsero dell'arrivo di Gwaine che circondò le loro spalle con le braccia e si rivolse ad entrambi con un sorriso malandrino. "Ehi, se avete finito con i discorsi seri, ho trovato una fontana che ha la birra al posto dell'acqua. Andiamo ad alzare i calici e sbronzarci in onore di chi ci ha rubato il cuore."
Con un sorriso sincero, li guidò verso la fonte.

Note finali:
Eccomi!!! Spero che questo esperimento vi sia piaciuto.  Grazie per essere arrivati fino alla fine. XD
La scena tra Merlin e Arthur mi ha traumatizzata quanto, a suo tempo, aveva fatto quella tra Jack e Ianto. 
Quindi....perché non unire le due storie? 
Un bacione a tutti!

  
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