Maghi e Streghe, 'Come little children ' di IAmWillyWonka su EFP Fanfiction

Come little children
Shadow of scarlet garden

“Come little children I'll take thee away,
Into a land of enchantment,
came little children the time's come to play,
here in my garden of shadows”

È li, proprio fuori dalla finestra.

Nessuno le crede, nessuno la può vedere, solo lei. Non fa paura, anche se il suo viso è pallido, le mani rinsecchitesi muovono piano, chiamandola. Gli occhi scori, profondi, sono troppo neri per capire cosa in realtà guarda.
Però, c’è quella voce, così dolce, così triste. La sta chiamando, vuole che giochi con lei. Spinge fuori dal letto caldo, mentre lo sguardo ti segue dalle finestre. La sua voce si fa più chiara, più felice ad ogni passo, ad ogni scalino. Su sempre più su. Non può volare come la sua strana amica, lei con la sua morbida veste scura, con quel grande cappello. Dunque sale, perché lei le chiede di giocare, perché è sola in quel grande giardino.

“Follow us little children I'll show thee the way
through all the pain and s..
Weak not poor children the life is this way,
murdering beauty and passion”

Ora può vederla, i piedini nudi camminano sulle tegole gelide. Sotto di lei c’è tanto bianco. Riflette nella notte illuminando i fiori d’argento sul mantello nero dell’amica. Le dita sottili si avvicinano a lei, un piccolo fiore scarlatto al suo interno, brilla come una stella. Altro bianco cade dal cielo, il manto nero si arricchisce di delicate perle gelide. La vede danzare sulla sua scopa, mentre vola, è bellissima. Il fiore cade dalle sue mani finisce sul bianco soffice. La sua voce è quella di un angelo, veste di nero, ma è bellissima nel suo essere.
Vuole solo esserle amica, vuole solo colorare tutto quel bianco, un fiore solo no basta. Vuole far rivivere il suo giardino, troppo bianco, troppo solo. Non può rimare così, è triste. Un passo e potrà aiutarla. Un giro, ed eccola. Il bianco diventa rosso, bellissimo, ci sono così tanti fiori, ma lei è quello più grande.

“Hush now little children
it must be this way to w... of life and exception.
rest now my children for soon we'll away
into the calm and the quite”

Ora è perfetto, il gioco è finito, il giardino è rinato. Ne farà parte, per sempre, resterà sempre li, perché quando lei canta dovrà volare, diventerà il suo fiore scarlatto più bello. La sua gioia, una nuova amica. Sarà lei a prendersene cura. Mentre qualcuno in lontananza grida, per il giardino rosso che si è creato quella notte. Qualcuno grida, ma lei le prende la mano, la fa volare via, riprende a cantare, canterà per sempre, per far tacere il suo segreto. Per rendere sempre più scarlatti i suoi fiori.

“Come little children I'll take thee away,
Into a land of enchantment,
came little children the time's come to play,
here in my garden of shadows”

“Forever…”

NOTE: I più vecchiotti ricorderanno, forse, che questa era la canzone del fil della Disney Hocus Pocus. Girovagando sul web ho trovato la full song, e ho partorito questa cosa. Che buon cielo non è un opera letteraria. Ma suvvia è carina, anche perché mi è piaciuto reinterpretare in chiave più “macabra” il senso di questa canzone. Che dire, ringrazio chiunque sia passato per dare una letta. Eeeeee penso che basti, non pubblico da una vita, quindi ripartire con un original mi è piaciuto. Commentate, commentate, commentate, soprattutto se qualcosa non vi è piaciuta o la consideravate fatta o scritta male.

Un bacione a tutti e buon anno, chuuuu!