Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: kogarashi    13/07/2007    9 recensioni
Ash diventa Campione...ma qualcuno trama alle sue spalle cercando di minare la felicità e la gloria che per tanto tempo ha cercato...qualcuno che vuole vendicarsi di torti passati subiti...(attenzione: possibili alzamenti di rating)
Genere: Drammatico, Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
§*°UNA VENDETTA BEN CONGENIATA°*§

§*°UNA VENDETTA BEN CONGENIATA°*§

Per raggiungere la vera felicità si deve sempre soffrire

 

Cap. 2

 

 

“Cos’è successo?” chiese Ash allarmato sentendo la preoccupazione tangibile dell’amico.

 

“Qualcosa di brutto da quello che sono riuscito a capire!” gli rispose Gary.

 

Ash si voltò per un istante verso Misty, che dormiva ancora e fu combattuto fino all’ultimo se restare con lei fino a che non si fosse svegliata e gli avesse detto che stava bene o correre al videotelefono per avere notizie di Vera.

 

“Allora ti muovi?” disse Gary spazientito picchiettando il piede a terra in segno di ansia.

 

“Si arrivo…” rispose il ragazzo uscendo dalla porta e voltandosi un’ultima volta verso la ragazza dai capelli rossi che giaceva sul letto profondamente addormentata.

 

“Ehi aspetta! Non hai ancora risposto alla mia domanda!” disse il ragazzo dai capelli castani guardandolo con i suoi occhi blu che ricordavano molto quelli di Vera come sfumatura.

 

Ash si voltò a guardarlo per un attimo prima di rispondere freddo.

 

“Sono Ash, il suo ragazzo”

 

Il ragazzo dai capelli chiari rimase di stucco a sentire quelle parole, mentre Ash nel frattempo era corso via insieme all’amico. Mai si sarebbe aspettato che Misty fosse fidanzata, la conosceva ormai da tempo e credeva di sapere tutto di lei, ogni più minimo particolare, ma forse in realtà, la verità era che lei aveva molti più segreti di quelli che lui stesso pensasse.

 

Il caso volle che proprio io quel momento Misty si svegliasse e il ragazzo accortosene raggiunse il letto e la guardò preoccupato.

 

“Misty, come ti senti?” chiese.

 

La ragazza ci mise un po’ a distinguere il viso dell’amico, aveva la vista annebbiata e i contorni della stanza erano ancora molto sfocati, nonostante ormai avesse gli occhi completamente aperti.

 

“Giorgio? Cosa ci fai qui? Cosa ci faccio qui?”

 

“Non dirmi che non ricordi nulla? L’incidente alla piscina…”

 

Solo in quel momento Misty si ricordò tutto ciò che era successo il giorno prima, il fulmine che aveva colpito la vasca della piscina dove lei si trovava insieme ai pokèmon…i pokèmon…

 

“Dove sono i miei pokèmon? Come stanno?” chiese allarmata cercando di alzarsi.

 

“Ehi ehi, dove pensi di andare? Sta giù!” disse il ragazzo prendendo l’amica per le spalle e spingendola giù verso il materasso.

 

“Come stanno i pokèmon?”

 

“Stanno bene, sono al centro medico per pokèmon adesso, l’infermiera Joy si sta prendendo cura di loro. Hai fatto un ottimo lavoro con loro e non hanno subito gravi danni”

 

La ragazza tirò un sospiro di sollievo sentendo le parole dell’amico, poi però lo guardò seria.

 

“Prima mi è sembrato di sentire alcune voci, è venuto qualcuno mentre dormivo?”

 

Giorgio non seppe cosa risponderle, abbassò la testa e dopo alcuni istanti che per entrambi sembrarono interminabili il ragazzo decise di rispondere.

 

“E’ venuto Ash…ma se ne è andato pochi minuti fa…da quello che ho capito è successo qualcosa ad una sua amica”

 

Il cuore della ragazza iniziò a battere all’impazzata, Ash era venuto li, aveva saputo cosa le era accaduto ed era corso da lei. Si rattristò però pensando che era corso da un’altra ragazza senza neppure aspettare che lei si fosse svegliata. Tutto ciò la mise di malumore.

 

“Misty?”

 

“Cosa?” rispose lei acida.

 

“Va…tutto bene?” chiese.

 

Misty scrollò la testa e sfoderò uno dei suoi dolci sorrisi, ma che lasciavano ugualmente trasparire l’amarezza sul volto.

 

“Si…”

 

“Vedrai sono certo che tornerà!”

 

Misty annuì e guardò il soffitto.

 

“Si…in fondo…ho aspettato due anni, che vuoi che siano un po’ di mesi? Finchè saprò che Ash è ancora sotto questo cielo…sotto il mio stesso cielo io sono tranquilla, perché so che posso rivederlo, lo aspetterò fino a quando non camminerò più su questo pianeta…fino ad allora…lo aspetterò…sempre”

 

Giorgio rimase esterrefatto dalle parole dell’amica, era dolci, ma allo stesso tempo piene di malinconia e tristezza, Misty si addormentò quasi subito e il ragazzo decise di uscire per lasciarla riposare in pace. Uscì dalla stanza richiudendosi la porta alle spalle.

 

“Può esistere davvero un amore simile?”

 

 

*

 

Ash nel frattempo stava correndo verso la hall dell’ospedale per arrivare al telefono e comporre il numero dell’ospedale di Fiordoropoli. Sapeva che si trovava li, era certo che dovesse trovarsi li, il primo fiocco dei Contest era in quella città, quindi anche se i calcoli non erano il suo forte lei doveva trovarsi li per forza.

 

Prese la cornetta digitando velocemente il numero di telefono trascritto sulla rubrica telefonica. Dopo alcuni interminabili minuti una voce calma e gentile lo informava che era in contatto con l’ospedale di Johto.

 

“Pronto? Scusate! Ho appena saputo che una mia amica è stata portata d’urgenza da voi, come sta?” disse Ash tutto d’un fiato.

 

“Mi scusi, ma potrebbe ripetere? Chi sta cercando?” chiese la voce dall’altra parte della cornetta.

 

“Vera! Una ragazza con i capelli castani e gli occhi azzurri, è una coordinatrice di pokèmon!”

 

Ash sentì distintamente che la voce si era allontanata, probabilmente aveva posato una mano sul ricevitore per parlare con qualche collega della faccenda, dopo diversi minuti la voce tornò a farsi sentire.

 

“Stiamo passando la telefonata al reparto che ha in cura la sua amica, arrivederci”

 

Dal ricevitore partì una canzoncina che fece innervosire ancora di più il ragazzo che si sentì quasi preso in giro, nel giro di un paio di minuti il videotelefono si attivò e sullo schermo comparve il viso di Vera seduta su una sedia con alle spalle Drew.

 

“Ciao Ash” rispose dolcemente.

 

“Vera! Come stai? Che ti è successo?” chiese Ash allarmato vedendo il braccio dell’amica ingessato e bloccato al petto della ragazza con una fascia che le arrivava al collo.

 

“Oh questo? Nulla di grave, solo un incidente di percorso” rispose lei ingenua come sempre.

 

Ash guardò l’amica attraverso il monitor, indeciso se crederle o no, poi il suo sguardo si soffermò su Drew, che come se avesse capito cosa volesse Ash disse:

 

“Vera, vai in camera a riposarti, con Ash me la sbrigo io”

 

“Ma io sto bene!” rispose lei sbuffando.

 

Il ragazzo dai capelli verdi la guardò serio e lei capì che era giunto davvero il momento di tornare nella camera che le era stata data per riposare. Sapeva che avere a che fare con un Drew arrabbiato non le avrebbe sicuramente giovato.

 

“Ciao Ash, ci sentiamo presto” disse prima di alzarsi e andarsene.

 

Drew aspettò che Vera si fosse allontanata prima di sedersi dove prima era seduta lei e guardare Ash che stava aspettando spiegazioni.

 

“Allora?” chiese.

 

Drew sospirò.

 

“E’ colpa mia…si è ferita per proteggere me”

 

Gli occhi di Ash s’ingrandirono dalla sorpresa.

 

“Racconta”

 

“Io e Vera stavamo partecipando al Contest di questa città, stavamo affrontandoci in un’amichevole prima dell’incontro vero e proprio, è successo tutto allora, è stato un attimo…il soffitto sopra di noi è crollato e alcune macerie ci hanno colpito, ricordo ancora Vera che si è praticamente buttata su di me per proteggermi con il suo corpo. Quando tutto è finito Vera era svenuta e il suo braccio…”

 

“Il suo braccio cosa?” chiese Ash.

 

“Era a pezzi, non sembrava neppure più un braccio…i medici hanno fatto di tutto per salvarglielo, ma non è detto che riprenda a funzionare come prima”

 

Il volto di Ash impallidì a quelle parole.

 

“Vera…Vera non potrà più”

 

“Non potrà più adoperare quel braccio, alcune macerie l’han colpita in pieno, ed un masso più grosso degli altri le ha fracassato il braccio”

 

Ash a quelle parole non seppe cosa rispondere, per Vera il coordinamento dei pokèmon era tutto, come avrebbe fatto senza l’uso di un braccio a continuare il suo percorso? Certo, avrebbe potuto anche continuare, ma non sarebbe stato comunque lo stesso. Era una bella gatta da pelare.

 

“Ma non sai com’è successo?” chiese.

 

Drew alzò le spalle.

 

“Non ne ho idea, abbiamo sentito solo il boato, come se qualcosa avesse colpito il soffitto, e quando abbiamo alzato lo sguardo abbiamo visto il soffitto caderci addosso”

 

Improvvisamente ad Ash venne in mente il primo incontro di pokèmon contro Baldo, mentre era sotto il controllo del re di Pokèlantis. Ricordava perfettamente che il re aveva dato l’ordine a Sceptile di attaccare il soffitto con il semitraglia, in modo da attaccare il pokèmon di Baldo, Regirock. Infatti il soffitto era crollato proprio sul pokèmon di Baldo. Possibile che anche questa fosse una coincidenza? Possibile che due incidenti alle persone alle quali teneva portassero la firma dei suoi attacchi?

 

“Scusa, ma ora devo proprio andare, ci sentiamo più tardi per avere notizie di Vera, ciao Drew”

 

Il ragazzo dai capelli verdi annuì salutando Ash ed entrambi spensero i videotelefoni.

 

“E’ una situazione assurda” disse Ash andando da Gary.

 

“Allora?”chiese l’amico.

 

Ash guardò serio Gary, non poteva ancora essere certo del pensiero che ormai si stava facendo largo nella sua testa, com’era possibile tutto ciò? Che qualcuno volesse incastrarlo in qualche modo? E se anche fosse, come faceva a conoscere così bene il suo modo di combattere?

 

 

*

 

 

Misty dormiva profondamente da alcune ore ormai, l’orario delle visite era finito ormai da un pezzo, eppure Giorgio continuava a rimanere accanto a lei, seduto su una vecchia sedia scomoda posta vicino alla finestra. Non se ne sarebbe andato, sarebbe rimasto li fino a che il personale infermieristico non lo avesse portato fuori con la forza.

 

In quella stanza era tutto monotono, bianco e azzurro, una terribile puzza di medicinali aleggiava li intorno, e se si usciva dalla camera per andare in corridoio il puzzo aumentava. Solo Misty sembrava non accorgersi di tutto ciò, il suo sonno tranquillo e regolare regalava al ragazza serenità. Chissà se Ash sarebbe tornato per sapere come stesse.

 

 

*

 

 

Lega di Hoenn 2 anni prima.

 

Una ragazza dai capelli rossi correva a perdifiato portando in braccio un pokèmon simile ad un topolino azzurro.

 

“Siamo quasi arrivati! Speriamo che l’incontro non sia gia iniziato!”

 

Arrivò ad uno stadio immenso, inondato di luci e di gente che si accalcava sugli spalti per seguire il prossimo incontro.

 

“Chissà se è gia cominciato” chiese la ragazza.

 

Arrivò alle tribune giusto in tempo per vedere un ragazzo dai capelli corvini combattere insieme al suo inseparabile Pikachu un allenatore che combatteva usando un semplice Meowth.

 

L’incontro ormai sembrava alle battute finali, infatti poco dopo il Meowth atterrò il Pikachu del ragazzo mettendolo k.o. e aggiudicandosi l’incontro.

 

“Il vincitore dell’incontro è Tyson!”

 

Un boato esplose dalle tribune, solo la ragazza rimaneva in silenzio, mentre osservava accigliata il ragazzo che con fare sconfitto prendeva in braccio il suo adorato pokèmon elettrico.

 

“Sei stato grande, ti meriti un po’ di riposo”

 

La ragazza seguì con lo sguardo il ragazzo che si apprestava ad uscire e lo seguì senza pensarci due volte. Lo raggiunse appena fuori dallo stadio.

 

“Ash!”

 

Il ragazzo dai capelli corvini si voltò verso di lei sorpreso di sentire quella voce così famigliare.

 

“Misty? Che ci fai qui? E la palestra?”

 

La ragazza dai capelli rossi sorrise dolcemente avvicinandosi all’amico di sempre.

 

“Ti pare che potevo perdermi il tuo incontro?”

 

Ash abbassò lo sguardo.

 

“Si…ma come avrai visto non è andata come speravo”

 

“E con questo? Sei stato comunque incredibile Ash! Sono orgogliosa di te! Hai dato il meglio”

 

Il ragazzo annuì scoprendo di essere arrossito lievemente, mentre il restante gruppo di amici di Ash stava sopraggiungendo.

 

“Misty! Che bella sorpresa!” disse Brock vedendo l’amica.

 

“Ciao ragazzi!” rispose lei sorridente salutando anche Max e Vera che si trovavano alle spalle di Brock e che la salutarono con entusiasmo.

 

Improvvisamente Misty si sentì una sciocca, perché era corsa fino a Hoenn solo per vedere un incontro di pokèmon di Ash, dove il ragazzo aveva anche perso? Si sentì terribilmente fuori luogo e abbassò la testa.

 

“Che c’è?” chiese Vera sentendo che qualcosa nell’amica non andava.

 

“Nulla” rispose Misty cercando di sorridere “Forse è meglio che me ne torni a casa”

 

“Di gia? Ma sei appena arrivata” disse Max ingenuamente come ogni bambino di 8 anni.

 

“Bhe, la palestra ha bisogno di me, non posso permettermi il lusso di disertare gli incontri delle nuove leve”

 

Improvvisamente Ash la fermò bloccandola per un polso e facendo meravigliare tutti, compresa la stessa Misty che non seppe da dove venisse quel gesto.

 

“Io…ecco…devo…dirti una cosa…importante”

 

“Dimmi…” rispose lei curiosa e allo stesso tempo preoccupata.

 

Ash continuò a tenere il polso di Misty abbassandosi con la mano libera la visiera del cappellino per nascondersi gli occhi, come solitamente faceva quando era triste o tremendamente imbarazzato per qualcosa.

 

“Aspettami…” disse con un filo di voce.

 

“Come?”

 

Il ragazzo alzò lo sguardo guardando serio Misty.

 

“Aspettami, fino a quando non sarò diventato un Master! Prometti che mi aspetterai fino ad allora”

 

Tutti rimasero sorpresi e allibiti sentendo una frase simile uscire dalla bocca di Ash, un tipo come lui, dedito anima e corpo ai pokèmon che poteva anche solo pensare di dire una cosa simile, e poi…era sicuro di ciò che aveva realmente detto? Di ciò che rappresentavano quelle parole?

 

“Ash…cosa?” disse Misty stupita all’inverosimile.

 

“Allora?” chiese lui senza distogliere lo sguardo.

 

Misty non seppe cosa rispondere, si avvicinò lentamente ad Ash e prima che lui potesse dire qualche altra cosa gli diede un tenero bacio sulla guancia, prima di allontanarsi nuovamente da lui.

 

“Non farmi aspettare troppo però! Intesi?”

 

La ragazza gli fece l’occhiolino e Ash sorrise compiaciuto, Brock come al solito iniziò a versare un sacco di lacrime, come era nella sua indole ogni volta che c’era di mezzo i sentimenti, mentre Vera rideva e Max trascinava via il povero Brock che mordeva per la commozione un fazzolettino bianco.

 

Misty salutò ridendo tutti e corse via, diretta alla sua città natale, Cerulean City.

 

 

*

 

 

Misty si svegliò, trovando vicino a lei Giorgio profondamente addormentato, guardò il soffitto e le immagini di ciò che l’aveva portata in quell’orribile posto si fecero largo nella sua mente.

 

Si era allenata così tanto per quello spettacolo, le sue sorelle erano entusiaste, e poi era sicura che sarebbe stato trasmesso alla tv, così che forse Ash potesse vederlo, e stupirsi di quanto fosse diventata brava come capopalestra di pokèmon d’acqua.

 

Tutto era pronto, la piscina era stata alzata, i pokèmon si trovavano nella vasca, e lei era pronta. Si tuffò in acqua non appena le luci si accesero su di lei e iniziò a danzare insieme ai suoi pokèmon, facendogli creare dei bellissimi effetti marini con i loro attacchi.

 

Il pubblico era in delirio, fu allora che se ne accorse, sugli spalti più alti c’era un ragazzo, il contorni del suo viso non erano ben delineati, eppure le sembrava di conoscerlo, poi mentre lo spettacolo continuava la sua attenzione fu catturata dal pokèmon che quella strana figura portava con se, era un Pikachu…

 

“Ash?” pensò Misty mentre giocava con Horsea.

 

Improvvisamente da quel Pikachu uscì un feroce attacco elettrico che si riverso come una furia sulla vasca dove lei si trovava, cercò in tutti i modi di difendere i pokèmon da quell’attacco mettendoli in salvo sulle finte rocce, ma la velocità e la violenza con la quale fu colpita non le lasciarono scampo, la vasca esplose inondando gli spalti con l’acqua carica di elettricità.

 

L’unica cosa che vide prima di svenire fu il ghigno beffardo dipinto sul volto di quel ragazzo…quel ragazzo così simile al suo Ash…

 

 

 

CONTINUA…

Scusate x il ritardo…ma ho dovuto dare la priorità ad 1 frammento e al suo seguito che pubblicherò appena avrò raggiunto abbastanza pagine…in questo cap. si scopre cosa è successo a vera e a misty…e bhe…ho deciso x il momento di fare stare insieme ash e misty…indi la coppia è gia nata…e mi sono appena resa conto che sono insieme da ben 2 anni accidenti! O.O nel prossimo forse si incontreranno…e succederà qualcosa di orribile a qualcun altro! Chissà chi è questo personaggio…possibile che sia davvero Ash?

 

KATE R:

lo so…mi odi perché non ti voglio rivelare nulla…XD ma spero che questo cap. ti piaccia davvero! In questa fic non esiste Brendan…Misty è stata salvata da Giorgio! Che non so perché ho deciso di mettere in questa fic! Brendan mi rendo conto che ha traumatizzato praticamente tutti quelli che han letto 1 frammento…ps: continua break o in questa fic succederà una strage colossale che altro che rating rosso! è_é

 

LOVE92:

Brendan in realtà non è amico di Misty, fa parte dei videogiochi di rubino, zaffiro e smeraldo…ed è il personaggio che puoi impersonificare se sei maschio…se no ti pigli vera…XD

 

ASHLEY KETCHUM:

hai visto che brava killatrice che sono???mi diverto a mettere nei guai misty! XDDD (sadica all’inverosimile) spero di aver risposto alle tue domande…ma adesso ce ne saranno altre uhuhuh X°D

 

ILA:

grazie infinite x i complimenti! Sono contenta che la fic ti piaccia…certo…+ si andrà avanti e + sarà crudele come trama…ma sono io che al momento sono sadicissima…e mi sono pure fatta una trama che è complicatissima da sgarbugliare! Accidentaccio a me! >.<

 

CRAZY DARK QUEEN:

ecco qui il nuovo cap! spero che ti piaccia come il precedente XD

 

CRIKKE90:

come puoi vedere il tipo deve conoscere davvero bene ash…se non è lo stesso ash ha fare cose simili XD chissà…uhuhuh sono imprevedibile in queste cose…mai dire mai con me! XDDD

 

FEDINA:

ecco qui! Misty sta bene come vedi…è solo un po’ scossa dagli eventi, e vera…bhe…lei è messa peggio…ma stai sicura che drew non permetterà che le succeda ancora qualcosa…anche perché mi è dispiaciuto farle del male! T_T ed il fatto che siamo solo all’inizio incute timore a tutti XD

 

NANNI92:

ecco! La spiegazione di ciò che è successo a vera è stata spiattellata senza ritegno da drew! Vedrai ne succederanno delle belle! XDD

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: kogarashi