La complessità dell’amore ed altre cazzate
simili
Sono qui
distesa sul mio letto,
la mente che vaga,
che ritorna a quel estate
a quel momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati
fu amore a prima vista,
lo so
anche se inizialmente non me ne rendevo conto,
non so in realtà cosa sia successo in quel momento
come quei giorni passati con te siano solo un sogno.
Un sogno.
Sogno il tuo
dolce tocco sulla pelle, i tuoi baci, le tue carezze, la tua voce calda che mi
dice “ti amo! Staremo sempre insieme!”
Io ti avevo
creduto,
avevo creduto che tutto questo fosse vero
che tu saresti rimasto per sempre al mio fianco
invece quella maledetta notte…
tutte le sere la sogno, e tutte le sere verso lacrime amare,
Perché tu e non io? Perché mi
hai salvato?
Non meritavi quella fine, non sono riuscita neanche a ritrovare
il tuo corpo!
E così non posso neanche venire a piangerti…
E pensare che
all’inizio io speravo che tu fossi ancora vivo,
in qualche modo sopravvissuto,
ma era il cuore a parlare non la ragione…
stringo una nostra foto,
ormai sbiadita a causa delle mie lacrime e poi la porto al cuore
non riesco a pensare ad una vita senza te
anche se è passato un anno non riesco ad andare avanti
le mie amiche mi hanno detto di dimenticare,
dicono che non posso continuare così a piangermi
addosso,
ma io non ci riesco
non riesco a dimenticare la tua folta chioma nera indomabile,
i tuoi occhi color pece che riuscivano a infonderti calore e
sicurezza
il tuo sorriso innocente,
non ci riesco…
semplicemente non ci riesco
ho preso sonno e come sempre sogno te…
mi sorridi, mi dici che non è colpa mia se è successo tutto questo,
piango
mi abbracci
sento il calore del tuo corpo
mi sveglio,
era un sogno,
uno stupido sogno
quando finirà tutto questo?
A volte penso
che sarebbe stato meglio non averti mai incontrato
Così almeno
non avrei sofferto!
Però…
Ringrazio
ogni giorno dio, per aver incrociato il tuo sguardo, per averti sfiorato ed
amato.
Un tuono,
ha iniziato a piovere,
anche il cielo è triste per me,
anche gli angeli piangono per me
perfino la terra trema di fronte al mio dolore,
non riesco a prendere sonno
mi rialzo vado in cucina,
riscaldo una tazza di cappuccino e vi immergo un biscotto
proprio come piaceva a te,
mi avvicino alla tenda il sole sta sorgendo
un’altra giornata piena di dolore sta per iniziare,
quanto vorrei tornare indietro nel tempo a quella estate e rivivere tutto daccapo
senza cambiare però nemmeno una virgola
solamente per riaverti vicino.
All’improvviso
sento bussare alla porta,
vado ad aprire pensando che sia il postino o qualcuno del genere
e…e…
strabuzzo gli occhi pensando che sia un sogno
ma invece è
la realtà
ti vedo alla porta che mi saluti come se fossi uscito pochi minuti
fa e mi dici:
“Urca che avventura non crederesti
mai a ciò che mi è successo!”
Inizio a
piangere
Mi abbracci
Mi dici che questa volta rimarrai per sempre con me
ed ti sorrido
il mio primo sorriso da oltre un anno…
son simy.
Salve raga! Spero che vi sia piaciuta, è
una storia tratta da un episodio vero che mi è successo solo che non è finita
proprio così
Comunque recensite