Mi presento,

Sono Francesca Torres,ho 18 anni di corporatura sono giusta cioè ne magra ne grassa, sono alta 1,66, occhi color nocciola, i capelli tinti di rosso, prima di tingermeli erano biondo scuro e per questo me me   pentì un pò. La mia migliore amica si chiama Matilde Esposito, lei ha 18 anni, fisicamente è uguale a me, solo qualche centimetro più bassa, occhi color cioccolato, i capelli tinti di nero, ma prima erano simili a quello del caffè. Il nostro carattere non è proprio descrivibile, dipende dal momento ma la siamo imprevedibili e ci piace molto questa cosa.

Era il 13 giugno del 2012, erano le 6:00 del mattino quando suonò la sveglia, voi vi chiederete d' estate quale idiota si sveglierebbe alle 6:00?! Beh semplicemente io e Matilde, non si trattava di una vacanza, ma noi andavamo a vivere nella magnifica, spettacolare e stupenda Londra! Ovviamente non avevamo deciso tutto di punto in bianco, ci mettemmo dei mesi,per cercare casa in una buona zona, dove non c' erano drogati o robe varie e il lavoro, le due cose più importante per trasferirsi. Quella sera avevo dormito a casa di Matilde in modo che nessuna delle due facesse tardi. Ci facemmo la doccia, scendemmo le valigie e chiamammo un taxi per portarci all' aereoporto di Pisa, eravamo solo io e lei, avevamo deciso di non far venire ne i suoi ne i miei genitori, sennò sarebbe stato troppo malinconico e dato che nessuno di loro era d' accordo con questa idea ci avrebbero potuto far perdere il volo tra abbracci, baci e raccomandazioni. Arrivammo all' aereoporto e dopo circa 15 minuti chiamarono il nostro volo, facemmo il check-in ( scusate ma non so come si scrive :O ) e salimmo sull' aereo. I nostri genitori avevano insistito tanto per pagarci loro il biglietto che presero quelli in prima classe, era tutto veramente stupendo. 

<< Espo ci pensi che noi siamo da sole, a Londra, nella città dei fighi, della moda,e avremo una casa insieme?! >> Dissi tutta eccitata, gesticolando,

mentre ci avvicinammo al bar per prendere da bere.

<< Oddio Fra si! Potremmo dare delle feste e fare ciò che vogliamo, mi ricorda quando eravamo ancora delle tredicenni, lo promettemmo e ora eccoci qui, da sole su un aereo! >> Disse anche lei gesticolando con il sorriso a 360°.

<< A proposito di feste, questa sera cosa vuoi fare? >> Chiesi con voce da maniaca seriale.

<< Si beh, stavo pensando... dato che la casa è sistemata...dobbiamo solo sistemare le valige... se magari ti andava di andare in un bar o in discoteca! >> Disse con voce sensuale, praticamente io e lei amavamo divertirci e dato che eravamo nuove della zona magari era anche un modo per fare amicizia no?

<< Per me è uguale, potremmo fare nuove amicizie e poi questa sera ho voglia di divertirmi  >> Le dissi facendogli l' occhiolino.

<< La Torres non cambia mai èh? Si hai ragione voglio divertirmi anche io! >> Disse lei, con voce e sguardo malizioso.

<< Oh no cazzo domani abbiamo il lavoro! >> Dissi scocciata.

<< Cazzo è vero l' ho dimenticato! >> Disse gesticolando.

Io non le risposi, mi limitai a farle l' occhiolino non volevo fare una delle mie battute per poi fare una figura di merda, per non parlare che eravamo in prima classe! Erano circa le 9:30 quando arrivammo. Ad accoglierci c' era un signore sulla quarantina, devo ammettere che li portava veramente bene! Prendemmo i nostri bagagli e ci dirigemmo verso la macchina del signore, era una Ranger Rover nera, con i finestrini oscurati, sembrava una macchina come quelle che usano per i rapimenti, a quel pensiero sorrisi. In macchina ci faceva delle domande, su come ci chiamavamo e altro, era molto socievole. Arrivammo in una via che si chiamava Georges Street, la casa più che piccola era una villetta, entrammo e lui fu tanto gentile da prendere i nostri bagagli e portarli dentro, un vero gentilman. La casa era a 2 piani, al piano terra c' era una cucina, un salone gigantesco e uno sgabuzzino che era grande quanto la mia stanza in Italia, quindi mi sembrava una stanza, salendo le scale c' erano  4 stanze e 2 bagni, le stanze erano letteralmente uguale e i bagni lo stesso, uscendo in cortile c' era un giardino immenso con una piscina al centro. Il signore se ne andò dicendo che per qualsiasi cosa potevamo chiedere a lui.

<> Ovviamente mi piaceva e anche tanto, ma era troppo grande per solo due ragazze.

<< Dai Frà ma cosa dici? Due camere sono nostre mentre poi ne abbiamo due per gli ospiti no? Dai tranquilla e poi hai visto che piscina?! >> disse urlando felice.

<< Si hai ragione tu, dai andiamo a sistemare e poi così nel pomeriggio andiamo a fare un giro! >> Detto questo ci mettemmo al lavoro, accendendo lo stereo cantando.


Ehi là! Allora inanzi tutto ho deciso di fare questa ff  praticamente dal nualla! Ringrazio di cuore chi seguirà la mia storia, potreste recensire visto che è la mia prima su EFP? Grazie ancora, Sciao Bele!;)