Dear Diary...
10. Idiots.
- Te lo avevo detto.
- Lo so.
- Il parco è più un luogo da pomeriggio, altro che acquario.
Jared mi guarda nervoso.
- A me i pesci dopo pranzo fanno tornare una fame assurda.
- Te hai sempre fame. Se ti trovassi con la pancia piena nel deserto avresti
fame anche solo guardando uno scorpione.
Do una spintarella a Jay e sospiro sedendomi su una panchina.
Abbiamo appena finito di girare l'acquario. Un giro veloce, poche foto, felpe
chiuse fino al naso e cappucci ben tirati sulla testa.
Il nostro obiettivo è dare nell'occhio il meno possibile.
- Che ore sono Mofo?
- Quasi le sei.
Il viso del frontman si illumina di colpo. Senza dirmi niente mi afferra un braccio
e mi trascina per la città.
Tra un incrocio e l'altro mi spiega che Amy ha una passione per le foto e che il parco
al tramonto è sicuramente uno spettacolo da fotografare.
Il cielo ha appena cominciato a tingersi di rosso e noi siamo finalmente arrivati.
- Allor..
Ridacchio per l'incapacità di parlare di Jared a causa del fiatone.
- Amy...castana...ricciola..bella..muoio.
Jay fa un sospiro e si accascia su una panchina facendomi segno con la mano di
aspettare cinque minuti.
Ssentendolo morire soffocato una ragazza seduta lì vicino gli porge una bottiglietta
d'acqua poi riprende a fare foto al parco.
E' così concentrata che nemmeno nota che ha dissetato Jared Leto in persona ma
dopotutto, lui con quel maledetto cappuccio è irriconoscibile.
Un momento...foto.
Nervoso attiro l'attenzione di Jared e la indico.
Lui incuriosito la studia poi scuote la testa.
La osservo meglio anche io cercando di ricordare la pazza Amy di New York che correva
incontro a me e Shannon.
Questa ragazza ha i capelli legati in una coda ma si nota perfettamente che sta cercando di
domare una chioma ricciola. Una corporatura asciutta e atletica è nascosta da un paio di shorts
di jeans e una camicetta rossa a quadrettoni neri. Alla scollatura sono agganciati un paio di
rayban a goccia e dettaglio molto interessante, ha un braccio tempestato di braccialetti colorati.
Particolare e carina ma non mi sembra la nostra ricercata.
Io e Jared facciamo un giro veloce del parco, andiam anche di sotto a cercarla tra alte colonne
ma dopo tre quarti d'ora passati a girare di lei non c'è traccia.
Quando torniamo di sopra per stenderci sulla bellissima panchina colorata del parco troviamo
Shannon a chiacchierare con la fotografa di prima.
Il batterista non si è preoccupato come noi di nascondere la sua identità e gira tranquillo per
Barcellona firmando autografi e facendo foto che poi posta su Twitter.
Sono pieno di notifiche per colpa sua.
La ragazza ridacchia tutta rossa, poi dopo aver fatto una foto a Shan lo saluta e se ne va.
Non appena rimane solo ci avviciniamo.
- Non ti ha chiesto un autografo?
Shan alza le spalle.
- E perchè avrebbe dovuto? Ce lo ha già.
- Davvero?
- Certo. Scemi non l'avevate riconosciuta?
Io e Jared ci guardiamo dubbiosi.
- Vi dice nulla il nome Amy?
- Siamo due idioti. Corri!
Che giornata.
Questa mattina ho fatto una spettacolare visita dell'acquario con tanto di nuotata con gli
squali e oggi oltre a fare delle bellissime foto del tramonto visto da Parc Guell ho anche
visto di nuovo Shannon. Devo confessare che quando me lo sono trovato dietro ho pensato
che mi avesse seguita New York, poi ho capito che la mia idea era veramente assurda anche
perchè non sono mica una star famosa; sono una ragazza qualsiasi che per delle
fortunate coincidenze si è ritrovata due volte i Mars, anche se non tutti insieme, davanti.
- Amy!
Una voce dietro di me.
Mi volto e vedo due persone incappucciate in lontanaza che scavalcano panchine e persone
per raggiungere.
Spaventata accellero fino a correre come loro.
- Fermati!
No che non mi fermo. Non ci tengo proprio a finire nelle grinfie di due maniaci.
Arrivo alla fine del parco, scavalco di corsa una siepe, attraverso la strada ed entro per un
soffio in un autobus che parte non appena vi metto piede dentro.
I due inseguitori si fermano sul limitare della strada e cominciano a spintonarsi arrabbiati.
Sembrano due tipi violenti.
Meno male che sono riuscita a fuggire.
* * *
Piano piano continuerò a postare capitoli di questa storia che mi piace e che vorrei davvero
portare a termine con voi lettori/lettrici ma il tempo che ho
non è molto. Comunque non preoccupatevi, non ho intenzione di abbandonare
"Dear Diary"!
Reb