Ambra è da sola,ha un solo amico e uno stalker che un giorno al mese la molesta con una domanda, a cui lei risponde sempre negativamente,poi però... e così cambierà tutta la sua vita,che lei coraggiosamente aveva protetto da tanto tanto tempo.
Genere: Erotico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Alla fine smisi di pensarci e rimasi ancora sul divano a guardare un film sugli indiani e a finire la mia terza sacca di sangue, che sarebbe stata l'ultima, altrimenti le scorte non sarebbero durate che qualche giorno.
Il film era quasi finito ed era al momento decisivo; il protagonista doveva salvare la sua donna, quando qualcosa mi mise sull'attenti.
Mi alzai di scatto dal divano, posai la tazza sul tavolino basso davanti a me e mi girai verso la porta.
Chi poteva mai essere? Che io sapessi oltre a me non c'erano vampiri a New York, o almeno che potessero gironzolare da soli per la città, o almeno io non li avevo mai visti.
Rimasi ferma ad ascoltare dei passi dirigersi spediti e veloci dal portone, all’ascensore e sparire una volta che chiunque esso fosse ci fu entrato.
Subito presi da sotto un cuscino del divano, una pistola caricata con pallottole di legno di frassino e anche se rischiavo di farmi male, ero certa che ne facesse anche agli altri come me, poi attesi.
Ero certa che l’unico vampiro che c'era nel palazzo ero io e il potere fortissimo e spaventoso che si stava avvicinando non era di un normale vampiro, ma di uno molto, ma molto potente e anche se io lo ero, non potevo competere con lui e qualcosa, purtroppo, mi diceva che cercava me.