Fanfic su artisti musicali > Cody Simpson
Segui la storia  |       
Autore: harrysljps    02/01/2013    0 recensioni
una storia. due persone. mille intrecci.
tutta da gustare. complicazioni amorose tra due persone.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non riuscivo a pensarci. 
Arrivati scesi subito dal bus, quasi inciampando in modo ridocolo davanti alla più popolare della scuola, Abby.
Lei ha degli occhi azzurri magnifici, ogni volta che la guardo sembra che mi immergo nel mare, ed ha dei capelli biondi molto trattati, dice che ci mette 5 ore a piastrarli. è alta e magra, ha due tette da paura, e un culo fatto con il compasso. 
'ehi, ma cosa fai?' disse abby
Senza accorgermene la stavo fissando da cinque minuti. Continui a camminare e mi diressi verso l'entrata. 
La mia scuola era triste e buia, aveva un'albero vicino l'entrata, dove dietro qualche "burlone" fumava di nascosto dalla preside, rigorosamente contro il fumo. Entrai, a destra c'era la segreteria, mi diressi chiedendo:
'salve, c'è il professore billy?' 
'no, oggi non hai lezione, ci sono due nuovi ragazzi che devono fare orientamento, a te ne verrà assegnato uno'
'bene, ma dov'è?'
Indicò verso un'aula.
'grazie, arrivederci'
Entrando intravisi quel ragazzo, o meglio, intravisi cody. Cody l'anonimo. Non sapevo se era Simpson o chissacchì, ma una cosa era certa: dovevo stare con lui per il resto della giornata.
Era ancora coperto nel viso in quello strano modo, anonimo, come lui, del resto.
Entrai con un sorriso stampato in faccia, come sempre.
Bussai talmente forte che feci un verso addolorato dalla forte botta.
'chi poteva essere, ovviamente James' mi accolse il professore Liam.
'buonasera' risposi freddamente
'lui è cody, e gli dovrai-
'so già tutto professore'. 
'sai già tutto tutto?' mi fece facendo l'occhiolino
'uh?' feci per chiedere, quando mi prese per un braccio e mi portò fuori
'lui è cody simpson'
Lo sapevo, c'è perlomeno lo avevo immaginato, ma non pensavo capitasse proprio nella mia classe, e che io gli dovessi fare l'orientamento della scuola. 
Feci per svenire, sembrava che la scuola girasse attorno ai miei occhi, non potevo crederci.
'james, ci sei?'
'sisi, ci sono, che ce di male in questo cody simpson?' dissi facendo finta che io non lo consocessi
'è un cantante famoso, ora scappo, ciao'
Entrai in aula, i miei piedi ancora formicolavano e le vene della mia testa palpavano fortemente. 
'ciao' dissi.
Non rispose.
'allora chiariamo una cosa: io sono un tuo grandissimo fan ed è difficilissimo parlarti, ma cerco comunque di contenermi. 
possiamo andare d'accordo, appatto che almeno tu mi parli. Gireremo la scuola, e magari, scambieremo due chiacchere, farò finta che tu sia un ragazzo famoso'
Gli spuntò un sorriso.
'perchè sorridi?' chiesi
'sei così...'
'così cosa?'
'così dolce'
'oh grazie, ma non ti ci abituare'.
'ho bisogno di un vero amico in questa scuola. non posso continuare a nascondermi'
'capisco, deve essere difficile'
Annuì.
'che ne dici di iniziare l'orientamento?' 
'ottima idea'.
Girammo la scuola, gli feci vedere le nostre aule, gli spiegai alcune regole, gli feci vedere i bagni ed il grande giardino interno, meglio conosciuto come G.G.I.
'cosa è il ggi?' chiese cody
'il ggi è un giardino nel bel mezzo della scuola suddiviso per fasce, dentor queste fasce ci si può sedere bere e fumare. il bello è che le fasce non sono comunicanti l'una all'altra e non si sente nessun suono ne odore. alcuni ci perdono anche la verginità quì' spiegai.
'capisco, molto interessante'
Uscimmo e andammo verso al bar.
'ciao gigi' salutai il barista
Gigi era un tipo italiano immigrato in america per la crisi dell'Italia, aveva la barba e un po' di pancetta, i capelli ricci e trasandati. Sudava molto, e metteva sempre camicie grigie, smebrava lo facesse apposta per mettere in risalto il sudore. Ma consocendolo si capisce che è un bonaccione e simpaticone.
'ueilà james' 'chi è sto tizio quà?'
'è un mio amico'
Cody alzò la mano come segno di saluto, ma ovviamente non si sprecò a dare tante parole. Ordinai un cappuccino e un cornetto, e cody prese un succo. Parlammo un po' e lui mi fece vedere il suo iphone. Quando si alzò gli salvai il mio numero ed io salvai il suo, poi quando si risedette glielo diedi.
Ancora non riuscivo a capacitarmi della situazione, tornai comunque a casa verso le tre del pomeriggio. Cody tornò segretamente in macchina, mi disse di non dirlo a nessuno, ed io annuii. 
Io invece tornai a piedi, la strada era lunga, almeno 40 minuti di camminata. Presi l'iPhone e misi le cuffie, avviai 'got me good? di cody. 
Buffo, sento le sue canzoni mentre io lo conosco di persona, cercai di non dare troppo peso alla situazione.
Nel cammino arrivò un messaggio, da Cody. 
"ehi scemo, sei molto simpatico a salvarmi il tuo numero! comunque sia non vedo l'ora di rivedere il mio unico amico liceale!"
Come si permette di chiamarmi scemo? anche quando lo faceva aveva un'aria così dolce. Iniziai ad agitarmi, ora la situazione era imbarazzante, cercavo di rilassarmi ma non ci riuscivo. Cosa poteva accadere? Tutto. La cosa spaventava molto. Spensi il telefono e mi levai le cuffie, comincai a correre per scaricare lo stress.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Cody Simpson / Vai alla pagina dell'autore: harrysljps