Merry Christmas, Death Mask!

Era la Vigilia di Natale.
La neve continuava ininterrottamente a scendere da ore ormai, coprendo tutto ciò che toccava.
Death Mask osservò quel candore, scosse la testa. Non aveva mai amato il freddo, nè tantomeno la neve.
Continuò a camminare per le strade di Atene, avvolto nel suo cappotto e con la sciarpa tirata fin sopra il naso.
Si ritrovò a guardare alcune persone sommerse di buste e pacchetti e non potè non trattenere una risatina sprezzante.
"Tsk, Natale... che festa insulsa" pensò.
Tutta quell'allegria, quei regali, le luci colorate, gli alberi addobbati lo irritavano.
Per lui il 25 Dicembre era un giorno come un altro.
Sbuffò.
- Deeeeeaaath!!! - una voce familiare proveniente dall'altro capo della strada giunse alle sue orecchie. Si voltò, Aphrodite e Shura stavano correndo verso di lui.
Quando gli furono vicino, Death notò che Aphrodite reggeva tra le mani qualcosa: un pacchetto incartato e legato con un nastro.
- Ciao, ragazzi. Come va? -
- Noi bene, tu piuttosto, hai una faccia...! - rispose Shura fissandolo con un sopracciglio alzato.
- E' quest'aria di festa... Mi dà sui nervi! -
Aphrodite e Shura sapevano perfettamente che il loro amico aveva sempre odiato il Natale, non era una novità.
Il Gold di Cancer preferiva chiudersi in casa il 25 Dicembre, evitando così fastidiosi auguri non graditi da parte dei suoi compagni d'armi.
- Beh... Questo lo sapevamo già! Intanto noi ti abbiamo comunque fatto un regalo - disse Aphrodite, porgendogli il pacchetto.
L'altro lo guardò per un istante, poi si decise a prenderlo.
- Che aspetti? Aprilo! -
Death Mask non se lo lasciò ripetere; in fondo, odiava farsi ripetere le cose.
Scartò lentamente il pacchetto, leggermente annoiato.
Perché mai gli avevano fatto un regalo?
Un libro. No, un album fotografico.
Lo aprì. Sulla prima pagina c'era una dedica:

Per il nostro amico Deathy, con affetto da
Shura e Aphro!

Sfogliò le pagine, c'erano foto di loro tre da piccoli, durante i primi anni di addestramento, dopo l'investitura e molte altre.
Chiuse l'album con un lieve sorriso.
- Allora? Ti piace? - fremette Aphrodite.
- E'... Bellissimo... Sono senza parole... -
- Sapevamo ti sarebbe piaciuto! -
- Quanti ricordi! Grazie, amici! - disse, mentre li abbracciava.

***

La mattina seguente, Death Mask si alzò di buona lena.
Si affacciò alla finestra della sua camera da letto, scorgendo il paesaggio completamente bianco. La neve aveva continuato a scendere per tutta la notte.
Si fece una bella doccia, si preparò ed andò in cucina a fare colazione.
Una delle ancelle gli servì del latte caldo, si inchinò rispettosamente ed uscì.
Il Cavaliere si portò la tazza alle labbra, ma si bloccò quando vide l'album fotografico regalatogli dai suoi amici sul tavolo.
Sorrise.
Sì, era proprio un bellissimo regalo.
Terminò di mangiare e si affacciò fuori dalla Quarta Casa, respirando la fredda aria a pieni polmoni.
- Buongiorno, mondo! - disse, facendo scorrere lo sguardo verso l'alto, sulle Case successive, fino a fermarsi sul Tredicesimo Tempio e, in particolare, sulla statua di Athena.
Il paesaggio che si mostrava ai suoi occhi pareva quasi surreale avvolto dalla neve.
- Camus sarà contento di vedere tutta questa neve! - si disse, lasciandosi sfuggire una risatina divertita subito dopo.
Decise di scendere a fare una camminata. Le Case dei Gemelli, del Toro e dell'Ariete erano vuote, probabilmente o erano ancora tutti a dormire o erano usciti.
Al centro dell'ampio spazio davanti alla Prima Casa si ergeva un grosso abete, decorato da ghirlande e palle colorate. La neve sui rami lo facevano sembrare anche più bello.
Ma che andava a pensare?!
Non si riconosceva.
Che lo spirito del Natale si fosse impossessato di lui?
Si sentiva... strano. Vedeva tutto sotto un'altra luce, eppure lui odiava tutto ciò che riguardava il Natale.
Scosse la testa.
Però, era una bella sensazione, si sentiva rinato.
Notò qualcuno poco più lontano.
Saga lo salutò e gli si avvicinò.
- Ciao, Saga! Ehm... devi dirmi qualcosa? -
- In realtà, sì. Ma ti arrabbieresti, perché tu odi il Nat... -
Death lo fermò prima che potesse finire la frase.
- Non più. E mi stupisco io stesso di questa cosa. -
- Come? -
- Qualcosa mi ha fatto cambiare idea, mi sento un'altra persona. -
- A Natale sono tutti più buoni. E anche tu! - disse con un sorriso, circondandogli le spalle con un braccio.
- Io buono? Ma va! Io sono Death Mask di Cancer! -
- Sei sempre tu, ma c'è qualcosa di nuovo in te. -
- Il fatto che adesso mi piace il Natale? Fino a ieri lo consideravo insulso! - fece una pausa, poi continuò. - Mi devo ricredere. Non è così male come pensavo. -
- Hai visto l'albero? - chiese, posando lo sguardo sull'abete.
- Sì. E' proprio bello. -
- Non l'avresti mai detto. Quindi, ti posso augurare un buon Natale senza che dopo mi pesti? - rise.
- Certo! -
- Allora, Buon Natale! - lo salutò, e se ne andò.
Poco dopo sopraggiunsero Aphrodite e Shura.
- Buongiorno!!! - lo salutarono in coro.
- Buongiorno a voi! E Buon Natale! -
Gli altri due sgranarono gli occhi e si fissarono, poi riportarono lo sguardo sull'amico.
- Death, stai bene? - chiese Aphrodite.
- Mai stato meglio! -
- ... -
- ... -
- E non guardatemi in quel modo! Che avrò mai detto di male? Oggi è Natale! Suvvia, dite qualcosa! -
Aphrodite e Shura di certo non si aspettavano che avrebbe pronunciato quelle due parole.
Sorrisero.
- Buon Natale anche a te, Deathy! - dissero all'unisono.


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Fanfic vincitrice del contest "Vita da Saint" indetto nel gruppo Facebook Saint Seiya Chronicles.