17 maggio 2009
Osservi la Stevens e Karev lasciare la chiesa dove qualche attimo prima hanno giurato di amarsi per il resto della vita: sono marito e moglie da qualche minuto, eppure sono così uniti che sembrerebbero sposati da anni. Lui l'aiuta a salire sul taxi, le sistema l'abito, la sorregge mentre con fatica entra in macchina: il modo in cui si guardano esprime un amore che, fino a poco tempo fa, non credevi saresti mai riuscito a trovare.
E invece adesso ti rendi conto che bastava aspettare: l'amore arriva sempre all'improvviso, per persone con le quali prima magari non avevi mai scambiato più di due parole. Nel tuo caso, l'amore è arrivato sotto forma di una ragazza dai capelli neri e gli occhi intelligenti.
Una ragazza molto più giovane di te, imparentata con il tuo migliore amico, una ragazza per la quale non avresti mai dovuto provare nulla.
Ma, si sa, non si può decidere chi amare: e così un giorno ti accorgi che tutto ciò a cui riesci a pensare è lei.
Al suo sorriso, alla sua dolcezza, al suo sguardo soddisfatto quando capisce di aver individuato una patologia, alla sua memoria fotografica, ai suoi occhi che curiosi scrutano tutto ciò che fai in sala operatoria per imparare il più possibile.
Hai combattuto per lei, per quella ragazza che ti ha insegnato ad amare, che ti ha ridato la speranza, per colei che ha rimesso insieme i pezzi. Hai litigato con Derek per lei, ma lo rifaresti altre mille volte se questo significasse poter stare con lei.
La guardi parlare con Meredith e pensi che non esista niente nell'intero universo più bello di lei: ti avvicini e le cingi la vita con un braccio. Lei si appoggia dolcemente a te, ti sorride, e tu pensi che non esiste sensazione più incantevole al mondo che tenerla tra le tue braccia.

-Pensi di avermi spezzato, piccola Grey? Tu hai rimesso insieme i pezzi-
-Loro non ci conoscono. Pensano che sia una cosa brutta, ma io so che è una cosa bella. E so che noi possiamo adattarci all'ambiente ostile-
 

17 maggio 2010
Sei seduto nella sala d'aspetto del Seattle Presbiterian e le stringi la mano, mentre cerchi di fermare le lacrime che le bagnano il viso. Odi vederla piangere: daresti la tua vita pur di vederla sempre felice, pur di vedere i suoi occhi brillare e il suo splendido sorriso illuminare il suo volto.
Ma oggi non c'è nulla di cui sorridere: le immagini di quell'uomo armato riempiono la tua mente e ti fanno rabbrividire, se pensi a quanto vicino lui sia stato a Lexie. Avevi promesso a te stesso che l'avresti protetta sempre, ma non sei stato in grado di tenere fede a tuo giuramento.
L'arrivo di Sloan, la notizia di essere padre e nonno ti hanno destabilizzato: hai sempre voluto una famiglia, e scoprire di poter avere la possibilità di realizzare questo desiderio ti aveva riempito di gioia, ma non avevi calcolato l'impatto che una novità del genere potesse avere su una ragazza di soli venticinque anni.
Hai buttato all'aria il rapporto più importante della tua vita e adesso non puoi fare altro che pentirtene, e osservare quella che un tempo era la tua unica ragione di vita piangere per un uomo che non sei tu.
Ti si è spezzato il cuore quando l'hai sentita sussurrare "ti amo" a Karev, ma puoi davvero rimproverarla per questo? Puoi rimproverarla per aver tentato di riparare ciò che tu hai rotto? No, sai che non puoi.
Ma sai anche che soffrirà ancora, l'hai capito quando hai visto Alex scambiarla per la Stevens, per quella moglie che non ha mai davvero dimenticato.
Sai che questo le spezzerà il cuore, e così tutto ciò che puoi fare è promettere a te stesso che le starai vicino, che non la lascerai mai sola anche se lei te lo renderà maledettamente difficile.
Questa volta manterrai la tua promessa, non importa quanto male farà vederla soffrire per un altro uomo. In fondo, è questo che si fa per amore, giusto?

-Io sono ancora innamorato di te. Ho cercato di farmela passare, ma non ci sono riuscito. Voglio un'altra chance, sono innamorato di te-
-Mark mi ha dimenticata. Sul serio-
 

17 maggio 2011
Le hai detto addio. Non riesci ancora a crederci, e ti dai un pizzicotto per capire se è solo un incubo. Purtroppo però capisci che non stai dormendo: l'ha davvero lasciata andare. L'hai fatto perchè questo è ciò che fa una persona innamorata: fa sì che la persona amata sia felice, e tu sai che lei è felice con Jackson.
Sai che ha ottenuto ciò che ha sempre voluto: una storia semplice, senza complicazioni, senza figli o nipoti del proprio fidanzato che si intromettono ogni minuto nel rapporto, facendolo inevitabilmente fallire. Era la cosa giusta da fare.
Ma la cosa giusta da fare non è sempre quella più facile, altrimenti non staresti qui a maledirti per averla fatta scappare per la seconda volta.
Lei ti aveva dato un'altra chance e tu l'hai gettata al vento, ancora.
Hai deciso di formare una famiglia senza chiederle cosa ne pensasse, ancora.
E hai fatto sì che trovasse qualcun altro in grado di darle ciò che desiderava, ancora.
Sbatti il pugno contro il muro, cercando di sfogare la rabbia.
E' possibile che due persone, pur amandosi, non riescano a stare insieme? E' possibile che l'amore vero non riesca a oltrepassare gli ostacoli?

-Mi rende felice come nessun'altra cosa al mondo, e se posso fare qualcosa perchè lei sia di nuovo felice non voglio fare nient'altro per il resto della mia vita-
-Io ti amo e ti amerò per sempre. Ma non voglio amarti, voglio essere felice, e se tu continui a tirarmi a te, io tornerò da te-
 

17 maggio 2012
I chirurghi convivono con la morte: non scegli questi mestiere se non sei consapevole di questo. All'inizio è difficile rassegnarti alla perdita di un paziente, ma con il tempo le cose diventano più semplici. Non ti adatti mai veramente, il cuore non smette di batterti troppo forte ogni volta che devi dire a qualcuno che suo moglie o suo figlio non ci sono più. Ma impari a controllarti, a controllare ogni tua reazione, impari a coinvolgerti quel tanto che basta a impedirti di soffrire.
Questo non vuol dire, però, che ci si abitui alla morte.
E' impossibile abituarsi, specialmente quando a morire non è un paziente o un conoscente, ma l'amore della tua vita.
Non hai mai pensato a cosa sarebbe successo se Lexie fosse morta: non sei mai stato pessimista. Forse è anche per questo che non eri pronto a ciò che sarebbe successo. Non eri pronto a stringerle la mano nei suoi ultimi istanti di vita, non eri pronto a chiuderle gli occhi, a toccare il suo viso per l'ultima volta.
Sei seduto sulla terra fredda, le vostre mani ancora intrecciate, e tutto quello che vorresti è morire. Vorresti solo chiudere gli occhi e sparire, volare via in un altro mondo, perchè sai che lei ti sta aspettando. Sai che sarà sola, impaurita, sai che ti starà cercando.
L'hai persa di nuovo, Mark Sloan. L'hai lasciata andare via per l'ennesima volta, solo che adesso non puoi fare nulla per riaverla indietro. Adesso è troppo tardi.
Tardi per sperare.
Tardi per lottare.
Tardi persino per soffrire.
Ora sei solo, Mark Sloan. E tutto ciò che puoi sperare è che qualcuno, lassù, abbia misericordia di te e ti porti via da una vita che, senza la tua anima gemella, sarebbe troppo dolorosa per essere vissuta.

-Io ti amo, sono così innamorata di te. Tu sei dentro di me, è come se tu fossi una malattia, è come se fossi contagiata da Mark Sloan e non riesco a dormire, non riesco a respirare, non riesco a mangiare. Io ti amo tutto il tempo, in ogni minuto di ogni giorno-
-Io ti amo, sono sempre stato innamorato di te e ti amerò sempre. Noi ci sposeremo, tu diventerai un grande chirurgo e avremo due o tre figli. Noi saremo felici Lexie, avremo una vita bellissima, perciò non puoi morire, perchè noi dobbiamo stare insieme. Siamo destinati ad essere-

***Spazio autrice***
Si, sono fatta così: ci sono periodi in cui non riesco a scrivere nulla, e altri in cui sono così ispirata da pubblicare una shot dopo l'altra, come mi sta capitando i questo momento.
Avevo promesso che avrei scritto di nuovo su Mark e Lexie e così ho fatto. Ogni drabble è ambientata alla fine di ogni stagione (rispettivamente della quinta, della sesta, della settima e dell'ottava, ovvere le quattro stagioni di Mark e Lexie <3). La data riportata, 17 maggio, è il giorno in cui è andato in onda il finale dell'ottava stagione in America, il giorno in cui è finita la vita della piccola Grey, e così ho voluto mettere a confronto la stessa data in anni precedenti, per sottolineare come le cose tra di loro siano cambiate nel tempo. Il POV è ovviamente quello di Mark, mentre per la prima volta ho scritto in seconda persona, fatemi sapere che ne pensate.
Le citazioni alla fine di ogni drabble appartengono alla stagione nella quale la storia era ambientata, e ho scelto le frasi che più ho amato, che più rappresentano la loro storia.
Come al solito, spero che vi piaccia =)
A presto,
Lilly_93