Per la terza volta, Alex e Zayn stavano litigando.

“Come ti devo dire che non è stata colpa mia?” esclamò Zayn.

“Mi pare di aver visto da quelle foto che la stessi baciando anche tu, che ne fossi felice anche tu, che non ti stessi tirando indietro, no?!” rispose Alex.

“Mi ha baciato lei, ma poi sono tornato da te… Perché dobbiamo ritornarci sopra?! Non ce la faccio più a parlarne!”

“Non ce la fai?! Ed io cosa dovrei dire allora, che non riesco nemmeno a sfiorarti che mi ritornano alla mente le foto su quel lurido giornale?! Che poi, se me lo avessi detto tu, magari avrei capito, ma scoprirlo cosi fa ancora più schifo del fatto in sé. Sei stato una delusione, Zayn!” urlai.

“Alex, ti prego. Hayley è solo una fan molto perspicace. Ma non la amo,non la conosco, non so niente di lei. Ci sei solo tu per me e lo sai.” Disse.

“Hayley?! Adesso la chiami anche per nome?!” borbottò furibonda Alex, dirigendosi verso la loro stanza. Prese la valigia da sopra l’armadio e la riempì, con due gesti veloci, di tutto ciò che il suo cassetto conteneva, alla bell’e meglio.  Richiuse e lasciò la stanza. Zayn si era accasciato al pavimento, con le ginocchia strette tra le braccia, dove aveva messo la testa, per piangere.  
Alex gli passò davanti e lui la osservò camminare.

“Ti prego, Alex. Non mi lasciare, ho bisogno di te. Io ti amo più di quanto abbia mai amato tutte le altre.” Disse, con la voce roca e spezzata dai singhiozzi.
Alex lo ignorò completamente, mentre si metteva una mano davanti alla bocca, iniziando a piangere anche lei.
Raggiunse la porta e si fermò, Zayn accennò un sorriso, pensando stesse tornando indietro.

“Mi ci hai costretto tu.. sai che non avrei mai voluto abbandonarti.” Sussurrò lei, poi aprì la porta e se me andò, sbattendo la porta con violenza, con tutta la forza che aveva in corpo.

“Piangerò con te” rispose allora Zayn con tono profetico.

Zayn rimase lì, piangendo per il resto della notte, per il giorno seguente e la notte che ne seguì.
Non aveva bisogno di nulla, nutrirsi, addormentarsi, abbeverarsi. Aveva solo bisogno di Alex, perché Alex era superiore anche a quello. Aveva bisogno di lei come si ha bisogno dell’aria per poter respirare, come si ha bisogno del fuoco per riscaldarsi. Alex era la sua fiamma, il suo fuoco, una luce che lo illuminava in ogni momento. Ma la luce era diventata flebile e la notte era ancora giovane dentro di lui.
 

“Nobody knows you better than I do
I keep my promises,
 I'm fighting for you
[…]
 I swear that I won't let you down
What's hurting you,
I feel it too
I mean it when I say
When you cry,
 I cry with you,
with you”

Alex era a casa sua, un appartamento ampio, con grandi finestre tutte chiuse.
La casa era buia ed Alex sapeva che era meglio cosi, perché il buio sembrava qualcosa di familiare in cui nascondersi, rifugiarsi, farsi cullare dalla notte.
Ripensò a quel giornale, dove aveva visto in copertina le foto di Zayn e quella ragazza.
Pensò a tutte le volte che lo aveva visto con le sue fans, quando lo abbracciavano e lo ringraziavano. Lei era felice di vedere quel tipo di rapporto fan-idolo,ma quello che aveva visto in copertina era troppo.
Ma cosa poteva aspettarsi da loro, se lui era semplicemente cosi bello cosi attraente, cosi gentile e buono?
No, nemmeno considerando questo.
Continuava a pensare che fosse tutta colpa di Zayn, che non la amava abbastanza.
Strinse i pugni e li sbattè forte al pavimento, per poi urlare dal dolore, fisico e mentale.
Pensò che forse stava sbagliando lei, che forse stava esagerando. Zayn le aveva chiesto scusa un centinaio di volte e lei aveva messo davanti il suo orgoglio, come per proteggersi dal futuro.
Dopo aver pianto per  un giorno e due notti, prese il telefono in mano per chiamare il suo ragazzo, ma si ritrovò 17 messaggi,tutti suoi, appena levato il blocco schermo.
“Alex, perdonami. So che stai piangendo, so che non vuoi vedermi, so che non vuoi avermi. Ma io ho bisogno di te,sto piangendo anche io. So di aver sbagliato, so di aver detto una bugia, ma i miei sentimenti non sono cambiati. Io ti amo, ti amerò per sempre.’
Premette il tasto chiama ed aspettò che cominciassero gli squilli.
Sentì la suoneria di zayn talmente vicina da pensare che lui fosse dietro di lei.
‘Non è qui, Alex, smettila di illuderti’ disse fra sé.
Ma poi bussarono alla porta e quando Alex si ritrovò davanti a sé Zayn, non fece altro che sorridere debolmente.

“Alex, scusami.” Sussurrò Zayn.

“Posso fidarmi di te?” rispose lei.

“Io dico di si, tu provaci” continuò lui.

Zayn le cinse il collo con le braccia e la strinse forte a se, lasciandole un bacio sulla fronte.
Alex appoggiò la sua testa sulla spalla di Zayn.

“Mi sei mancato” gli disse, accarezzandogli la schiena.

“Tu mi sei mancata dal primo momento che te ne sei andata. Non andartene mai più” rispose lui.

“Mai più” sussurrò lei, lasciandogli un bacio sulla guancia.

Zayn si allontanò un po’ e le prese la testa fra le mani. Le baciò con tenerezza le labbra, evidenziando la nostalgia di quel gesto con una dolcezza infinita.

“You know I'd fall apart without you
I don't know how you do what you do
'Cause everything that don't make sense about me
It makes sense when I'm with you
Like everything that's green, girl I need you
But it's more than one and one makes two
So put aside the math and the logic of it
You gotta know you're wanted too
I wanna wrap you up
Wanna kiss your lips
I wanna make you feel wanted
I wanna call you mine
Wanna hold your hand forever
And never let you forget it”

 

-PLEASE, READ HERE.

Voglio ringraziare voi che state leggendo, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate con una recenzione -più di 10 parole, please-
Spero la storia vi sia piaciuta e se avete domande, chiedete pure.
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Se vi interessa, ho altre one shots nel profilo, quindi passatele a leggere! vjbjncv

Adieu...