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Autore: ofarrowsandbows    08/01/2013    1 recensioni
Sebastian è un ragazzo di diciassette anni che si sente diverso dai suoi compagni. Quinn è una ragazza popolare, eppure a un certo punto perde tutto quello per cui aveva faticosamente lavorato e l’unica cosa che le resta è la musica. Cosa potrebbe succedere se grazie ad una giornata di pioggia forte, una Mini Cooper bianca e un autobus i due si incontrassero?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Quinn Fabray, Sebastian Smythe
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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You Are The Best Thing That’s Ever Been Mine.


Ok, ci sto leggermente prendendo la mano con la Sequinn, quindi ecco una piccola ff sui miei due amorini(?). ok, basta idiozie. Mi è venuta l’ispirazione durante italiano, quando abbiamo letto un estratto da “Agata e la pietra nera”. Si, ho fatto un po’ di pubblicità, scusatemi(?). C’è un po’ di linguaggio scostumato(?) ma è minimo. Quindi spero che vi piaccia e nulla, come sempre, buona lettura :3
 
 
 Capitolo 1: La Mini Cooper bianca.
 





Sono sempre stato un bambino schivo. Non ero un asociale, capitemi. Mi sentivo solo… diverso dagli altri. Dunque – disse Sebastian avvicinandosi con la sedia vicino alla scrivania su cui si trovava il registratore – sono Sebastian Smythe. Sono di Parigi ma mio padre ha avuto una promozione e siamo allegramente andati a vivere a Lima, Ohio. Immagino che ora vi state chiedendo come può una persona che ottiene una promozione capitare in una città schifosa come questa. Sinceramente non lo so. Fatto sta che se non fossi venuto qui probabilmente avrei perso la cosa migliore mai capitata in vita mia.

Si dice che quando arriva un treno devi prenderlo al volo. Eppure io capii di dover prendere quel treno davvero tanto tempo dopo che questo mi si è presentato.

Ma andiamo con ordine. Dicevo, mi sono trasferito da Parigi, la città dell’amore, a Lima. Avevo circa dieci anni. In Francia frequentavo una scuola privata, ma arrivato qui mamma e papà decisero di aiutarmi ancora di più nell’integrarmi alla massa mandandomi alla scuola pubblica. Fu un periodo abbastanza buio, soprattutto quando scoprii che i gabinetti non erano divisi l’uno dall’altro. Era imbarazzante…

Comunque non voglio parlare di quel periodo in cui ero, effettivamente, uno snob del cazzo. Lo psicologo ha detto che devo parlare del problema per cui mi cruccio tanto. Quindi devo partire esattamente da sei mesi fa. Per colpa dell’auto, quell’auto che tanto odiavo, che me la fece conoscere.

Ah, ho dimenticato di dire che ho diciassette anni. Avevo preso la patente, ma boh… la macchina non mi ispirava e la scuola era a pochi chilometri da casa mia. Prendevo il pullman solo quando pioveva, e forse avrei fatto così quella Mini Cooper su cui tutti avrebbero sbavato sopra. E magari poi avrebbero sbavato anche su di me, che ero il proprietario. Con quella cosa con tutti gli optionals mi sarei integrato definitivamente a loro. Ma io non mi volevo integrare a quelle persone che pensavano tutte allo stesso modo.

Il problema era che io quella macchina non la volevo. Non mi interessava, almeno per ora. Non sapevo proprio che farmene visto che passavo i pomeriggi a farmi il culo sui libri per diplomarmi e andare via.

Lontano da questa merda.

Cinque giorni dopo il mio compleanno naturalmente iniziò il diluvio universale, che mi mise alle strette. Il pullman o l’auto.

“Io a scuola in macchina non ci vado” dissi guardando schifato quella fantastica, perché era bella, automobile sportiva bianca.

Questo in sostanza fu quello che successe nell’arco di un paio di settimane. Fantastico. Restano solo cinque mesi e due settimane.

Sebastian spense il registratore e scattò, ancora seduto sulla sedia, lontano dal piano della scrivania.

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Note dell’autrice:

Ecco il primo capitolo. Per ora non succede niente di speciale, ma dal prossimo capitolo le cose inizieranno a smuoversi. Spero vi sia piaciuto come inizio, abbiamo Sebastian che, sotto cura dallo psicologo, inizia a “scrivere” una specie di diario nel quale parlerà della persona che lo ha cambiato, magari tradito e che lo ha portato a diventare quello che è il Sebastian che tutti noi Gleeks conosciamo :)

Ho scelto Quinn come personaggio femminile per un motivo. E ve lo voglio spiegare. Ecco, la Sebtana sarà anche una bella coppia, a me piace e non sto insultando, ma onestamente penso che oltre alla tensione sessuale tra loro non potrebbe esserci nulla.

Quindi, ecco Quinn. A parte il fatto che shippo Gustgron/Sequinn, ma quello che mi ha portata a riflettere sul da farsi(?) è stata questa serie di gif:   

http://24.media.tumblr.com/tumblr_m4rd81brzC1qg94hko1_250.gif

http://24.media.tumblr.com/tumblr_m4rd81brzC1qg94hko2_250.gif
http://25.media.tumblr.com/tumblr_m4rd81brzC1qg94hko3_250.gif
http://25.media.tumblr.com/tumblr_m4rd81brzC1qg94hko4_250.gif

Quello sguardo mi ha fatto immaginare che beh… quel sorrisetto tra di loro veniva da qualcosa che avevano vissuto insieme in passato. E quindi niente, al prossimo capitolo, se vi va :)

JustAWarbler
 
 
   
 
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