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Autore: Ria-chan    09/01/2013    10 recensioni
-Colleghi di lavoro!-
-Amici!-
-Colleghi di lavoro!-
-A-Mi-Ci!-
-AAAAish! Smettila Donghae!-
-Smettila tu di dire cazzate!-
La voce dei due ragazzi si faceva sempre più alta: un misto tra l’arrabbiato una ed il divertito l’altra.
I restanti occupanti della sala li guardavano, partendo dal leader, con un sorriso sulle labbra ed una risatina stretta tra i denti.
L’unico a tapparsi le orecchie, poiché troppo vicino a quella esplosione di urla che erano i due, era KangIn che, oltre a ridersela della grossa, pregava anche che, presto, i due iniziassero a calmarsi o avrebbe dovuto urlare anche lui.
Cos’era successo, insomma?
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-EUNHAE e accenni YEWOOK-
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Kang-in, Ryeowook, Yesung
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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 Aloha!!
Ebbene sì, sono sempre io!! XD
Sono sommersa dallo studio che ho messo da parte per tutte le vacanze o quasi -.-' e quindi, non avendo modo di scribacchiare nè di completare nulla di ciò che ho iniziato -e le storie sono tante -.-' fin troppe XD- vi lascio questa stupidina one-shot che avevo scritto qualche tempo fa.
E' ispirata ad un video che vi lascerò a fine testo e, anche, da una diretta radio da cui ho preso le posizioni dei vari membri.
Ah, vi lascio anche qualche gif che DOVEVO condividere con qualcuno perchè... mi hanno ucicsa!! hahahah
Beh, vedrete...
Scusate per la demenzialità di questo scritto, davvero! XD 
E se vorrete picchiarmi vi capirò perfettamente U.U
*si mette un cuscino in testa e si prepara*



“Siete in onda!”
 
-Io vado un attimo in bagno, ragazzi.-
Yesung si alzò dalla sua postazione, abbandonando la comoda sedia girevole al fianco di RyeoWook e spostando di lato il microfono poggiato sul tavolo della stazione radio: era già un’ora di fila che erano lì seduti, sproloquiando tra la messa in onda di una canzone e l’altra e, ancora peggio, sentendo i deliri di EunHyuk che si insinuava con la sua squillante voce in ogni conversazione che aveva come oggetto lui, Donghae, KyuHyun, Leeteuk o… beh, chiunque fosse oggetto e soggetto della conversazione poco importava, EunHyuk interveniva sempre e comunque.
Yesung invece, dal canto suo, aveva parlato poco quasi quanto Donghae, cioè solo quando venivano espressamente interpellati dagli altri o tirati di forza in ballo in qualche astrusa conversazione che li vedeva oggetto di scherno o lodi.
Più scherno che altro, per essere precisi.
Insomma, arrivata finalmente la tanto attesa pausa, il ragazzo aveva deciso di sgranchirsi le gambe, approfittarne per prendere una boccata d’aria ed andare al bagno: quando era lui il “direttore” della trasmissione era tutt’altra storia, lì era obbligato ad essere “presente”, sveglio e reattivo, dovendo porre domande ed intrattenere gli ascoltatori tra una canzone e l’altra, ma ora era diverso, erano ben 7 di loro a presiedere in quel 
radio-show, 5 di loro come ospiti, e quindi non si sentiva così sveglio e coinvolto come avrebbe desiderato.
Si stava annoiando, in poche parole.
E, molto, anche.
Per questo, quando lasciò la sala audio, guardandosi intorno ancora una volta, -Leeteuk preso a studiare la scaletta della giornata, accanto a lui KyuHyun che ne approfittava per giocare con il cellulare e Wookie che si sporgeva oltre la sua spalla per vedere ed intrattenersi durante la pausa; poco oltre, nella fila opposta di sedie, KangIn che parlottava con EunHyuk sporto ancora per metà verso Donghae, il braccio sul dorso della sua sedia ed il busto dritto in avanti ed infine Donghae che poggiava la testa sulla spalla del castano per riuscire a recepire parte della conversazione- Yesung si augurò sinceramente che, al suo ritorno, qualcosa cambiasse, qualcosa, di estremamente divertente, sconvolgesse quelle ore noiose e stancanti.
 

♦♦♦


-Colleghi di lavoro!-
-Amici!-
-Colleghi di lavoro!-
-A-Mi-Ci!-
-AAAAish! Smettila Donghae!-
-Smettila tu di dire cazzate!-
La voce dei due ragazzi si faceva sempre più alta: un misto tra l’arrabbiato una ed il divertito l’altra.
I restanti occupanti della sala li guardavano, partendo dal leader, con un sorriso sulle labbra ed una risatina stretta tra i denti.
L’unico a tapparsi le orecchie, poiché troppo vicino a quella esplosione di urla che erano i due, era KangIn che, oltre a ridersela della grossa, pregava anche che, presto, i due iniziassero a calmarsi o avrebbe dovuto urlare anche lui.
Cos’era successo, insomma?
Semplice, per l’ennesima volta, prima della messa in onda della canzone, alla domanda “qual è il tuo rapporto con Donghae?”, Hyuk aveva candidamente risposto:
-Siamo colleghi di lavoro! Tutto qui!-
-Amici!-
Aveva subito ribattuto Hae e, altrettanto velocemente, Hyuk aveva controbattuto con:
-Colleghi!-
E poi, impedendo a Donghae di dire altro, le prime note della canzone erano partite sovrastando e comprendo la sua voce.
-Amici!-
Ma il moretto non aveva ceduto, ovviamente, e toltesi le cuffie aveva continuato il suo discorso.
-La vuoi finire? La smetti di fare il bambino?!-
-E tu la smetti di dire che siamo solo colleghi?!-
-Ma è quello che siamo!-
-Ma non è vero!-
Per l’ennesima volta in soli 2 minuti, KangIn si assestò una sonora manata in fronte.
Leeteuk invece tentò, in modo più efficace, di risolvere la situazione prima della rimessa in onda che, per fortuna, prevedeva una serie di 3 canzoni consecutive e buoni 5 minuti di pubblicità: avevano tempo sufficiente, insomma.
-Hyuk, per favore, puoi smettere di torturarlo così?-
-Già.-
Si aggiunse a dargli manforte KyuHyun:
-Non lo vedi che Donghae-ssi- e calcò l’onorifico a mo’ di presa in giro –non capisce che stai scherzando?-
Inutile dire che il maknae di guadagnò un’occhiataccia dal moretto e che, in sincro, Hyuk si voltò verso di lui ribadendo un: 
-Ma io non sto scherzando!- con un fastidiosissimo sorrisino sulle labbra che affermavano invece tutto il contrario delle parole che avevano invece appena lasciato uscire.
-Sei un idiota, Lee HyukJae!-
-E tu un bambino rompipalle!-
-Vai all’inferno!-
-Vacci tu!-
-BASTA!!!-
KangIn ci provò, seriamente, a resistere, ma fu davvero troppo per lui che riceveva, come pugnalate nel cranio, le urla di quei due mocciosetti scassamaroni e pestiferi.
-Smettila di prenderlo per culo Hyuk!-
E, per  dare maggior peso alle sue parole, assestò al castano una sonora gomitata sulla schiena dal momento che questi era rivolto, completamente, verso l’amico che lo fissava a distanza ravvicinata con gli occhi stretti a fessura.
Peccato solo che la gomitata fu tanto forte che, non solo EunHyuk emise un gemito di dolore ma, anche, vibrò scosso in avanti finendo con la testa contro quella di Hae.
L’urto, ed il rumore di vuoto conseguente, della fronte del castano contro quella del moretto, sarebbe stato più che sufficiente per spiegare il perché delle risate che invasero l’ambiente nell’esatto istante in cui ciò avvenne, ma, ancora di più, fu divertente vedere come, casualmente, oltre che le due fronti, anche le labbra dei due, protese in avanti quelle di Hyuk per lo sbuffo che stava emettendo e semischiuse quelle di Hae per le parole che stava per pronunciare, collidessero tra loro, unendosi e rimando attaccate, a causa dello stordimento e sbalordimento, anche per un considerevole lasso di tempo.
-Colleghi… amici. Ora potete dire Amanti! E fanculo alle liti!-
 

♦♦♦


Quando la messa in onda ripartì, e contemporaneamente Yesung ritornò in stanza, tutto ciò che gli ascoltatori poterono udire furono le risate sonore dei ragazzi che non riuscivano, neanche volendo, a riprendere aria e ricomporsi: la risata di Leeteuk fu chiaramente riconoscibile ad ogni ascoltatore, quella più sommessa di RyeoWook andò a confondersi con quella leggermente maliziosa di KyuHyun e, sopra tutte le altre, spiccò quella di KangIn che non accennava, minimamente, a voler smettere.
Ovviamente a Yeyè non sfuggì il caos nè le risa sincere dei compagni, non erano sfuggite neanche a chi era fuori dalla stanza del resto, e, neanche, gli era sfuggito il vedere Donghae dare le spalle a EunHyuk ed il castano fare lo stesso, accasciandosi praticamente sul microfono che fino a qualche minuto prima KangIn non aveva condiviso con nessuno.
-Cosa è successo?-
Yesung evitò per qualche attimo di indossare la pesante cuffia e si rivolse a RyeoWook, scostando invece la sua quel tanto che bastò a rivelarne l’orecchio roseo.
-Il solito… EunHyuk-ssi ha continuato a dire che lui e Donghae-ssi sono solo colleghi di lavoro… lui si è arrabbiato… EunHyuk-ssi non ha voluto ammettere che scherzava… e…-
Il più piccolo si fermò un attimo per soffocare qualche risatina che ancora lo scuoteva:
-…e nulla, KangIn-hyung si è stancato, ha sgridato e spinto EunHyuk-ssi e… e lui è fino contro Donghae-ssi sbattendo la testa sulla sua e baciandolo.-
Yesung rimase ad ascoltare serio, cercando di dare un senso alle parole del compagno che, sussurrate tra una risatina e l’altra, non erano propriamente chiare.
-E allora?-
Del resto avevano fatto le prove di sopravvivenza sott’acqua… ormai i baci non erano poi così scandalosi come ci si sarebbe aspettato.
-E allora… KangIn-hyung ha urlato: “Colleghi… amici. Ora potete dire Amanti! E fanculo alle liti!” e proprio in quel momento è ripartita la diretta! Avresti dovuto vedere la faccia di quei due!!-
-Beh, la vedo ora...-
Ok, ad immaginare la voce di KangIn e, conoscendo il tono alto che possedeva, nonché ovviamente la “perla” che aveva tirato fuori, anche per Yesung fu impossibile trattenere le risate: certo, se avesse vissuto tutto in prima persona sarebbe stato più divertente ma, almeno, in qualche modo le sue “speranze” erano state compensate.
-Fortuna…-
-Mh?-
Una volta ancora, ripresosi dall’attacco di ridarella e decisamente più sveglio ed attivo, si chinò sull’orecchio di Wookie per sussurragli qualcosa che, per fortuna, non sarebbe mai andato in onda:
-Fortuna che tu non mi dai di questi problemi…-
Ok, forse il rossore sulle guance del piccolino non fu mai noto a tutto il pubblico in ascolto, e di questo ne erano più che certi entrambi, ma, il fatto che tutti si fossero girati verso di loro, con aria interrogativa e tenendosi le mani sulle cuffie come ad indicare un: “Ho-Ho sentito bene?” qualche dubbio, sulla certezza di non essere stati uditi da gran parte della Corea, sorse loro...
-Amanti...- Sussurrò tra sè, a voce troppo alta KangIn: -E siamo a due!-



Ok, anche per oggi il deliro è finito XD
Scusatemi davvero questa immensa scemità ma sapevo già che, se non l'avessi pubblicata ora, non avrei mai più trovato il coraggio di farlo.
E avrei avuto ragione! Direte voi XD Beh, in effetti...
Oh, almeno vi lascio qualcosa di bello *w*
Queste sono le giffine che mi hanno fatta completamente morire tra le risate e la dolcisiotà:


e questo, come promesso, è il video che mi ha ispirata <3
http://www.youtube.com/watch?v=v9yTt3lP1gw

   
 
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