La battaglia tra Sixtar e RobotDark era stata devastante.
La robottona delle W.i.t.c.h. era stata malridotta dopo l'ennesima furia di quest'ultimo.
Non c'era dubbio: RobotDark era decisamente più forte di Sixtar ma non astuto quanto chi lo guidava. Will fece rialzare Sixtar. La bamboletta di ferro era ormai un trambiccolo da portare allo sfascio.
-Ok , ragazze, credo che sia ora della bomba finale- fece Will. Un rivolo di sangue le scendeva dalla fronte fino a solcarle la parte sinistra del viso. Un occhio chiuso per il dolore.
- Va bene, Will. Se  è per la salvezza della terra, allora facciamolo. - fece Cornelia, quasi sussurrando quelle parole.
- Ok - mugugnò Irma.
Singhiozzi si sentirono da parte di Hay Lin.
- Non c'è altra scelta, facciamolo fuori!- aggiunse Tara.
Tutte insieme!
Sixtar accumulò le ultime energie rimaste fino a formare la tanto temuta bomba: un arco con una freccia con la punta fatta di energia assoluta.

Dal basso, due figure video ciò che stava accadendo.
- Oh, no!- esclamò Matt, capì subito le intenzioni di Will.
- NO, WILL, NOOOOOOOOOO -
- Che vogliono fare? - domandò Caleb.
- Sacrificarsi! - rispose l'altro fuori di sé.
- CORNELIAAAAAAAAAAAAAAAA! - urlò Caleb. Sixtar si erse in tutta la sua statura. Incoccò la freccia e un secondo dopo, questa stessa, partì verso il suo obiettivo. Ci fu un boato assordante che investì anche Sixtar. Lo scoppio fu brutale. Matt e Caleb video pezzi di ferro dilaniati piombare giù come se piovesse. - ODDIO! - gridò Matt. Era devastato e non riusciva più a respirare. Si guardava intorno in cerca di Will o di frammenti di Sixtar. Niente. Erano quelli i momenti in cui detestava l'Oracolo. Sì, lo odiava! - CORNELIA - gridava Caleb. - CORNELIAAAAAAAAAA- gridò ancora. Gridò ancora e ancora fino a perdere la voce. -Cornelia- la voce rotta dal pianto. Caleb cadde ginocchia a terra e battè i pugni su quello che rimaneva del robot nemico. Si stava ferendo ma non era importante ,ora. Aveva perduto Cornelia. L'unico vero amore della sua vita. Pianse. D'un tratto, però, una lucina scese dall'alto. Il fumo prodotto dalla devastazione stava man mano svanendo mostrando il vuoto creato dallo scoppio della bomba. Sixtar non c'era più. Ma in compenso, al posto suo, c'erano le Guardiane. Svenute e ferite ma vive. Sì, erano vive! Il Cuore di Kandrakar le aveva salvate inglobandole al suo interno. Le W.i.t.c.h. erano troppo preziose per essere sacrificate. Caleb e Matt corsero dalle loro amate. Il Cuore tornò come prima. Will aveva una ferita alla testa ma nulla di grave. Il problema era un altro: il suo costume si era liquefatto, e dunque era mezza nuda. Cornelia aveva varie ecchimosi e graffi ovunque. Hay Lin aveva segni di ustioni sulle gambe e ali. Tara aveva perso gli occhiali e una scheggia le si era conficcata nella guancia (le era andata bene). Irma era tutta graffiata ma aveva anche un braccio rotto e dunque, non poteva essere mossa da lì se non col teletrasporto. I loro costumi erano praticamente a brandelli. In quel mentre arrivò pure Nash. Era sbigottito e...mortificato per lo scontro appena vissuto. Erano stati i suoi ex compagni a distruggere Sixtar e, probabilmente, avrebbero ucciso le ragazze se non fosse stato per il Cuore di kandrakar. - Mi dispiace -disse affranto. - Vai via - fece Matt quasi sibilando. - Will - Nash tentò di avvicinarsi alla guardiana ma Matt prima coprì la ragazza col suo giubbino e poi gli si parò avanti. - VAI VIAAA!- ringhiò. Nash si allontanò adagio. Si vergognava per ciò che era accaduto. Matt e Caleb poterono fare solo una cosa: portarle a Kandrakar per farle curare. Caleb era felice di aver ritrovato la sua Cornelia. Il suo cuore era tornato al ritmo normale, pensava che potesse scoppiare dall'angoscia di perderla. Le scostò una ciocca dalla faccia per darle un bacio.