Disclaimer: I personaggi non mi appartengono
Ma
sono di proprietā della Marvel Š
.: Marmalade Boy :.
Lo zio Bruce ha qualcosa attorno alla bocca.
Č qualcosa di rosso
e pastoso, sembra marmellata; perō non č marmellata,
questo Peter lo vede da sč, senza che ci siano papā Tony
o papā Steve a correggerlo. La marmellata se la vedi ti fa
venire voglia di mangiarla subito spalmata sul pane o sul burro, anche
se hai male alla pancia perchč ne hai giā mangiata tanta
prima e papā Steve ti ha detto basta perchč poi a cena
non mangi quello che papā Tony e Dummy hanno preparato con
l'aiuto di Jarvis -anche se quello che papā Tony prepara con
Dummy fa venire pių mal di pancia della marmellata e non
č cosė buono.
E no, quello che ha lo zio
Bruce ha attorno alla bocca non č marmellata. Non fa venire
voglia di niente, se non tapparsi gli occhi e le orecchie e piangere,
perchč stringe e fa male, tanto male lė, alla pancia
anche lui, ma non č un male che se ne va con una tisana di
papā Steve.
E papā Steve
č bravo a fare le tisane, ne fa tante per papā Tony
quando sta tanto con Dummy gių-di-sotto e gių-di-sotto
papā Tony beve solo il caffč perchč non si ferma e
va avanti e costruisce e studia e ha tante goccioline sulla fronte,
piena di righe storte.
Papā Steve gli porta
sempre una tisana gių-di-sotto e quando non č
gių-di-sotto allora Peter lo vede che papā Tony sorride,
un sorriso piccolo piccolo e caldo a papā Steve e gli mette una
mano sulla schiena, se lo porta vicino, poi non lo lascia andare per un
po'. Lo tiene lė, gli fa vedere i suoi fogli blu e le scritte, i
disegni; papā Steve non si sposta. Sorride anche lui, fa di
sė con la testa, gli mette una mano sulla spalla e si avvicina a
guardare meglio.
Adesso, di quella tisana,
Peter ne ha proprio voglia. Non gli piace la cosa rossa attorno alla
bocca dello zio Bruce, non gli piace che papā Steve non č
lė, ma č dietro la porta con papā Tony e nessuno
gli dice perchč.
Sono solo lui e lo zio
Bruce e Jarvis non dice niente, lui che dice sempre tante parole strane
che poi gli spiega e cosė impara e non gli sembrano pių
tanto strane come prima. Anche zia Pepper č andata via, Per
tranquillizzare tutti, ha detto e aveva gli occhi rossi, la mano non
teneva bene il telefono e forse lo ha fatto cadere, Peter ha sentito il
tonf del telefono sul pavimento.
Sa solo che č
arrivato uno dei cattivi che papā Steve e papā Tony e gli
zii buttano a terra, quelli che lo zio Bruce quando č verde e
urla forte li butta un po' di qua, un po' di lā e un po' di
lā e un po' di qua. Non ha visto il cattivo perchč zia
Pepper non voleva uscire, perō c'era il cielo nero e tanti
puntini rossi sulle nuvolacce viola e si tiravano dietro tante strisce
arancioni -Jarvis li ha chiamati "reattori".
Lui non ha avuto paura
perchč sa che i suoi papā e gli zii non si fanno battere
mai mai -e poi papā Tony dice sempre che con le femmine non si
deve avere paura perchč altrimenti loro hanno paura di
pių e quidi lui ha fatto il coraggioso con zia Pepper
perchč cosė non le veniva paura- perō quando
č arrivato zio Bruce e lo ha preso in braccio e gli ha
detto"Ciao campione!", qualcosa non gli č andato gių e
gli č venuto male alla pancia. Perchč poi papā
Tony č arrivato subito dopo lo zio Bruce e teneva papā
Steve come i principi tengono le principesse in quei cartoni che alle
femmine piacciono tanto, e lo zio Bruce ha quella cosa brutta attorno
alla bocca, e papā Steve aveva gli occhi chiusi e i capelli
tutti i rossi e la faccia sporca di marrone.
Sono gių-di-sotto e
papā Tony non gli ha detto niente quando ha portato papā
Steve gių-di-sotto. Papā Tony non gli dice niente delle
cose importanti, gli dice cose divertenti sulla scuola e sulle femmine,
qualche volta gli fa vedere i disegni, ma delle cose importanti sta
zitto.
E non lo abbraccia e lui ci
sta un po' male, anche se papā Steve ha detto che non č
colpa sua, ma che papā Tony non sa come comportarsi,
perchč non vuole comportarsi come nonno Howard.
Peter nonno Howard non lo
conosce, ma papā Tony non č male anche se ha la barba che
punge e lui e Dummy non sanno cucinare.
Puō chiedere a
papā Steve come si fa, perchč papā Steve abbraccia
bene e forte e ti fa sentire al caldo e poi qualche volta canta anche
l'Inno Americano.
Lo zio Bruce tira su la
testa e allarga gli occhi, Peter si gira con lui e non dice nulla
perchč anche papā Tony, che č salito da
gių-di-sotto e ha messo via la faccia fredda dell'armatura, sta
zitto e non dice niente.
-Come sta?- fa lo zio Bruce e lo mette gių.
-Peter, vieni qui-
A Peter non piace come ha
detto quella cosa papā Tony, ma mette comunque un passo avanti e
poi un altro, fino a quando deve alzare la testa per guardarlo in
faccia. Papā Tony mette il ginocchio sul pavimento e l'armatura
fa crank-cronk ed č piena di graffi, a Jarvis la cosa non
piacerā; papā Tony lo guarda fisso e Peter non sa se deve
dire qualcosa o no, sta per chiedere -Papā Steve dice che
č sempre educato chiedere-, ma papā Tony non chiede e gli
mette le mani attorno alle spalle lo stringe. E anche se non canta
l'Inno Americano, papā Tony abbraccia bene; l'armatura č
fredda, ma papā Tony č caldo, sa della cena quando lui e
Dummy la fanno andare a fuoco e ha tante macchie rosse sulla faccia,
quelle marroni sono dure e pungono e prudono, i capelli gli fanno il
solletico. Perō abbraccia bene.
Č un bell'abbraccio -č caldo e buono come quelli della zia May e dello zio Ben, e gli viene da piangere.
-Sta bene- dice papā Tony allo zio Bruce -Andiamo a salutare Steve, campione?-
Peter sorride e papā
Tony chiude le dita rosse e gialle, fredde e dure, sulle sue. Peter si
gira a guardare lo zio Bruce e lui alza la mano e fa di sė con
la testa. Sembra stanco, magari adesso va a dormire.
Gių-di-sotto la luce
č blu e le macchine di papā Tony fanno bzz; la porta si
apre e papā Steve, che sta tutto lungo su un tavolo bianco, gira
la testa e li guarda. Non ha pių la faccia sporca, ha tante
strisce rosse sulle guance e la divisa rotta, sotto gli occhi ha delle
macchie viola, ma sorride.
-Avete vinto, papā?-
Peter tira la mano di papā Tony e papā Tony fa quella
cosa strana con la bocca: la piega tutta e sembra arrabbiato, ma gli
occhi ridono.
-Ma che domande fai, campione? Certo che il tuo papā ha vinto.-
-Abbiamo- gli dice piano piano papā Steve.
-...Ti dico un segreto, Peter- fa di nuovo papā Tony -Appena mi hanno visto, i cattivi sono scappati a gambe levate-
-Li hai invitati a cena, papā?-
Perchč tutti
scappano quando sanno che papā Tony ha cucinato con Dummy, lo
dicono anche zia Natasha e zio Clint. Zio Thor non dice niente, ma
perchč papā Tony non invita lo zio Thor a cena. Non gli
piace quando lo zio Thor rompe i bicchieri.
-Le mie cene non fanno cosė schifo. Le mie cene non fanno cosė schifo, vero Jarvis?-
Non possiedo ancora
l'upgrade adatto ad inserirmi degnamente in questa conversazione,
signor Stark. Inoltre non sono dotato dell'apparato fisico necessario
per smentire una simile affermazione.
-Un giorno o l'altro ti impianto nel rasoio elettrico-
Papā Steve ride,
piano, ma tanto e a Peter piace quando ride cosė, non sa
perchč, ma sa che č per quella risata che papā
Tony lo ha abbracciato su-di-sopra.
...oh!
-Papā, papā! Papā mi ha abbracciato! Un abbraccio vero! Ha stretto fortissimo, sai?
Note Finali
*Emerge da una valagna di zucchero*
Oh, salve <3 Ehm *Tossicchia* Ecco qua una nuova
Superfamily! Non ve lo sareste mai aspettato, vero? XD
Comunque! Ho cercato di scrivere il tutto dal punto di
vista di Peter ed č per questo che lo stile č cosė
Cosė.
Spero la cosa sia apprezzabile!
Dummy č il nome originale di Ferrovecchio, come si legge
da questa
fan fiction. Leggetela. Perché č bella. Molto, ma molto, ma molto bella <3
Alla prossima!