Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Franceskiwi    11/01/2013    3 recensioni
Fanfiction interamente delena ambientata nel diciannovesimo secolo.
Dal capitolo 3 - The Dance :
'-State ballando con una schiava, vi rovinerò la reputazione.- detti voce ai miei pensieri.
-Non mi interessa.- rispose senza mostrare alcun sentimento.
-Sono una fuggitiva, questo dovrebbe farvi cambiare idea.-
-Quale peccato può aver compiuto una tale linfa?-
-Quello di essere nata.- sussurrai più che mai fra me e me.
Lui mi guardò comprensivo.
-Non mi interessa se siete una fuggitiva del re, ai miei occhi sarete sempre un'umile ragazza che meriterebbe molto più dalla vita.-
-Non vi interessa del giudizio della gente che vi vive intorno? Questo è sconsiderato e peccaminoso.- dissi rivolgendogli un flebile sorriso alla sua precedente affermazione.
-Compierei altri mille peccati pur di poter condividere nuovamente un altro momento come questo, con voi.-'
Genere: Guerra, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter 14 Chapter 14 - Spiegazioni.


Una settimana prima.

Pov Damon
Stefan era arrivato, finalmente.
Ora potevo mettere in atto il mio piano.
Uscii dalla casetta dove ci eravamo rifugiati e raggiunsi Lexi, nostra vecchia amica di famiglia.
Ricordai l'espressione gelosa di Elena nel sentir pronunciare quella frase e sorrisi fra me e me divertito.
Il toro che dice cornuto all'asino. 
Con lei vi erano anche Rebekah, la moglie di Stef, e Bonnie.
Avevo, infatti, appena scoperto che Rebekah e Klaus possedevano lo stesso cognome e lei stessa, successivamente, mi aveva confessato che erano fratelli.
Si unì a noi, poco dopo, un uomo che si presentò con il nome di Elijah, altro Mikaelson.
Lo guardai sospettoso, sperando vivamente di potermi fidare di quei due. Stavo mettendo la mia vita e quella della mia principessa nelle loro mani.
Iniziammo a discutere di un modo per tenere in vita Elena e me.
Mi ero arreso all'idea che prima o poi ci avrebbero trovato ed ero sicuro che, se mi avessero trovato con Elena, avrebbero ucciso pure me.
La verità era che ero a conoscenza della storia di Elena da circa un giorno, grazie a Bonnie che ci aveva raggiunti mentre era addormentata e mi aveva spifferato tutto.
Da lì è partito il piano che si è organizzato molto velocemente.
-L'unico modo per uccidere un Originario è con un paletto di quercia bianca che, per vostra fortuna, sono riuscito a recuperare. Attaccheremo Klaus nel momento della trasformazione in ibrido, quando sarà più fragile.-
Tutti quanti annuimmo, d'accordo con lui.
-Stefan ucciderà l'aiutante di tuo fratello e, proprio in quel momento, tu Elijah lo colpirai al petto.-
-E la strega- disse accennando con disprezzo a Bonnie -userà i suoi poteri per far ritornare in vita, con un antico incantesimo che non ha mai fallito, te e la cara Elena.-
Il mio cuore si riscaldò nel constatare che quell'incantesimo non aveva mai fallito.
-Fantastico, allora io torno all'alloggio, non vorrei lasciarla da sola più del dovuto.-
Ringraziai Lexi per l'ospitalità e notai che, quando me ne andai io, anche loro si allontanarono a velocità vampiresca.
Mentre mi dirigevo verso l'alloggio sentii le grida della mia piccola umana.
Mi allarmai e corsi nella sua direzione ma, prima che potessi aprire la porta, un dolore lancinante mi colpì e caddi a terra svenuto.

Mi risvegliai dopo alcune ore, in una lurida cella, insieme a Elena.
Inizialmente non capii il motivo per cui fossi lì.
Pensavo che mi avrebbero ucciso all'istante, invece ero ancora vivo.
A meno che l'incantesimo non avesse appena fatto il suo effetto.
Ma no, sembrava che fossi solo svenuto.
-Per spezzare la maledizione, oltre alla doppelganger, devono essere sacrificati anche un vampiro e un licantropo.- mi aveva spiegato successivamente.
Rimasi leggermente stordito dalla notizia.
Quindi dobbiamo morire in tre, chi è l'altro fortunato? mi chiesi ironicamente.
Mi guardai intorno seguendo la puzza di cane e incrociai lo sguardo di un ragazzino che avrà avuto l'età di Elena.
Poverino, destinato a morire a quell' età. Mi ricredetti appena discutemmo fra di noi.
La settimana passò molto lentamente, e io ed Elena cercammo di godercela a pieno.
La tenni all'oscuro del piano; non volevo che qualcuno ci sentisse e, inoltre, da grande bastardo qual ero, preferivo farle una sorpresa, se così si poteva definire... e poi non ero nemmeno sicuro che la cosa potesse funzionare, era meglio non darle false speranze.
In quella fogna ci scambiammo il sangue per la prima volta.
Fu una cosa magica, era la prima volta che scambiavo il sangue con una donna che amavo.
Era mia. Mia e di nessun altro.
Poi arrivò il giorno, quello in cui tutti noi saremmo morti.
Ci portarono, legati con delle catene ai polsi, come del bestiame, fino al bosco.
Il senso di vergogna che provavo in quel momento era indescrivibile; ero una persona orgogliosa e non mi facevo mai sottomettere...
Sentii il battito frenetico del cuore di Elena e la guardai preoccupato.
Dannazione a me, avrei dovuto dirle tutto. Rischiava di fare un infarto da un momento all'altro: era terrorizzata e odiavo che non si sentisse protetta, nonostante il fatto che ci fossi io 'accanto' a lei.
Dopo essere stati rinchiusi tutti e tre in dei cerchi di fuoco e aver assistito all'entrata in scena di Klaus, quest' ultimo uccise Tyler, che si stava contorcendo dal dolore da ore, probabilmente perchè gli avevano rallentato la trasformazione.
Successivamente Klaus si avvicinò a me e lo guardai con un' espressione di pure rabbia in volto.
Come poteva essere qualcuno così crudele?
Lui sarebbe stato l'uomo che avrebbbe ucciso Elena e questa cosa mi faceva sentire impotente e arrabbiato.
-Innamorarsi di un'umana. E' un errore che persone come noi non devono mai commettere. Guarda dove sei adesso. E' tutta colpa di quell'inutile umana, quella sacca di sangue parlante.-
-Non provare a parlare di lei in quel modo!- ringhiai provocandogli una risata soddisfatta.
Ci voltammo entrambi verso Elena che tendeva l'orecchio cercando di ascoltare la nostra conversazione, ma dalla sua espressione si poteva capire che non ci stava riuscendo.
-E, dimmi, perchè non l'hai trasformata in vampiro? Forse non la ami a tal punto di voler condividere l'eternità con lei.- mi provocò.
-Non volevo trasformarla in un mostro come te.-
-O come te.-
-Invece, dimmi Klaus, come ci si sente a non essere amati da nessuno?-
Dal suo sguardo saettarono scintille e capii che da lì a poco sarebbe giunta la mia morte.
Mi ritrassi leggermente, infondo ero un pò spaventanto. Ero sempre fuggito alla morte quando la cercavo, e ora che finalmente avevo trovato ciò che più mi faceva sentire vivo, dovevo morire.
Mi sentii chiamare da Elena e la guardai notando felicemente che Klaus ci stava concedendo un attimo per noi.
-Ti amo.- gridò fra i singhiozzi che la scuotevano; aveva il viso completamente rigato.
'Ti amo' le mimai sapendo che, se glielo avessi detto, con il suo udito da umana non mi avrebbe sentito.
Le lacrime cominciarono a cadere sempre più copiose.
No, non volevo che piangesse per me.
Lei non doveva soffrire così tanto.
Mi voltai nuovamente verso l'uomo che avevo davanti.
Non vedevo l'ora che i suoi fratelli lo uccidessero, che provasse anche lui il cupo sapore della morte. pensai malignamente.
Ma, infondo, come si poteva non avere pensieri cattivi nei suoi confronti? Da quando eravamo rinchiusi ne avevo fatti tantissimi, alcuni perfino da far invidia a un serial-killer, cosa che io, in fin dei conti, ero.
Venni imrpovvisamente trafitto al cuore con un paletto di legno.
Il dolore durò solo pochi attimi.
Iniziai a sentire le palpebre appesantirsi, il cuore rallentare e successivamente vidi tutto nero.


-Fratello, dammi un segno di risposta.- disse una voce preoccupata accanto al mio orecchio.
Fratello?
Capii: probabilmente si trattava di Stefan.
Mossi leggermente le dita delle mani e dei piedi completamente intorpidite.
Il mio cuore riprese a battere e annaspai in cerca di aria, accontentando i miei polmoni.
Tutto ciò mi ricordava molto la volta che morii per la prima e rinassi come vampiro.
Da quel momento la mia vita era totalmente cambiata, alternandosi dal peggio al meglio.
Aprii gli occhi e mi abituai subito alla luce.
Peccato, il buio mi piaceva molto di più.
Ma non era ciò che volevo realmente, perchè stare in solitudine nel completo nero quando la tua anima gemella ti aspetta là fuori, in quel mondo crudele?
Elena, come stava? 
Un'immagine di lei, serenamente sdraiata sull'erba verde, mi accolse piacevolmente.
Ma, purtroppo, quella era la realtà: l'erba non era verde ed Elena non si era ancora risvegliata.
Le restai accanto per ore intere e nel frattempo mi guardai intorno.
Il bosco era completamente distrutto.
Vi erano i segni delle fiamme dei cerchi.
Vi era del sangue su un altare di pietra.
Vi erano i corpi morti di una donna di colore e Klaus a terra, che stavano prendendo fuoco grazie a Elijah che continuava a ripetere fra sè e sè parole come 'ti odio' 'mi hai rovinato la vita' 'hai rovinato la nostra famiglia' 'nostro padre aveva ragione ad odiarti' e altre cose che c'entravano con la famiglia.
A quanto pare non era amato nemmeno dai suoi fratelli e dai suoi genitori.
Invece no, mi sbagliavo.
Rebekah stava piangendo, nonostante tutto il rancore che provava nei suoi confronti per averla uccisa secoli prima, gli voleva bene, era pur sempre suo fratello.
Stefan la stava consolando; era stato proprio lui a farla svegliare dal lungo sonno a cui Klaus l'aveva costretta.
Si erano amati fin dal principio.
Mi riconcentrai su Elena.
Perchè diavolo non si era ancora svegliata?
Chiamai Bonnie più volte, ma non mi rispose.
Mi raggiunse Lexi, che anche se non era stata molto utile con la parte finale del piano, era rimasta ad osservare tutto.
-Bonnie si sente male, l'incantesimo era troppo forte per lei. Ma sono sicura che si riprenderà presto.-
Mi passai esausto una mano sulla fronte sudata dalla preoccupazione.
Era forse andata male? Non avrei più rivisto i suoi occhi color nocciola, se non che in sogno? No, se così fosse stato mi sarei tolto la vita io stesso.
Non aveva senso continuare a vivere senza di lei.
Quel piano l'avevo creato solo per quello, altrimenti sarei potuto semplicemente rimanere in quello spazio nero, accogliente nella sua freddezza.
Improvvisamente sentii il suo cuore riprendere a battere e annaspò prendendo una grossa boccata d'ossigeno.
Aprì i suoi meravigliosi occhi da cerbiatta e mi guardò leggermente spaesata.
Inizialmente rimasi impietrito ma poco dopo le saltai quasi addosso cominciando a lasciarle tanti piccoli baci.
Mi aveva fatto preoccupare davvero tanto!
Annusai l'odore del suo sangue sul collo e mi allontanai subito.
Mi ero svegliato da non molto, e non mi ero ancora preoccupato di bere, sapendo che ne avevo bisogno. Brutta mossa.
Inoltre, il fatto che qualcuno che non fossi io l'avesse morsa, il fatto che fosse stato proprio Klaus e che l'avesse uccisa mi fece arrabbiare non poco.
Mi chiese spiegazioni, totalmente in confusione, mi faceva tanta tenerezza.
Cominciai a spiegarle tutto...


Finii di raccontare.
Durante la spiegazione mi ero subito tante espressioni dalla sua direzioni: indignazione, amore, felicità, tristezza, disappunto e anche un pò di rabbia quando le avevo confessato che volevo farle una spece di sorpresa.
-Quindi... Klaus è morto?- chiese timorosa, quasi come se pronunciando quelle parole sarebbe tornato in vita.
-Sì, definitivamente. Abbiamo vinto.- dissi ricevendo un abbraccio.
Mi sentii bagnare la maglia.
L'allontanai leggermente e la osservai: stava piangendo.
-Perchè piangi?-
-Sono felice.- rispose asciugandosi una lacrima.
Sorrisi anche io contento: l'avevo resa felice e l'avevo salvata.
Finalmente, nessuno ci avrebbe più separati.


angolo autrice:
eccomi qui!!!
allora, dedico questo capitolo a 
xheyswift che proprio oggi su twitter mi ha chiesto quando riavrei aggiornato... ed ecco qui! lol
ed ecco le tanto attese spiegazioni per il capitolo precedente.
vi invito a recensire numerosi e vi avviso che questo è l'ultimo capitolo, dopo ci sarà solo l'epilogo e la storia sarà conclusa.
spero che abbiate passato delle buone vacanze c:
penso che riaggiornerò la prossima settimana.
baci e alla prossima :)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Franceskiwi