Prologo
Notte fonda
Due losche e minacciose (minacciose? NdMirty) figure osservavano dall'alto un magazzino sorvegliato da guardie in attesa di agire
Una era snella e longilinea, l'altra tozza e leggermente più bassa della prima
La prima aveva lucenti e minacciosi occhi ametista mentre la seconda aveva occhi bianchi da pesce lesso
-Lust...dove sei...io ho tanta paura...-Mormorò la seconda figura
-Finiscila Gluttony! Se continui a borbottare farai saltare la missione!- Lo ammonì la prima.
-Ma...ma...stupido Envy...-Sibilò borbottando
Envy prese Gluttony per il colletto
-Chi sarebbe lo stupido?- Chiese minaccioso -Avanti, rispondi...chi sarebbe?-
-Tu...ehm...cioè...volevo dire...io!- Rispose Gluttony un po' terrorizzato dall'altro
-Bravo, così ti voglio- Disse Envy lasciandolo andare e riprendendo ad osservare le guardie
-...Lust...Lust...la mia Lust...- Riprese Gluttony
Envy molto seccato si voltò verso il compagno alzando il tono della voce:
-La vuoi finire si o no?- Gli intimò
-Ehi! Ma cos'è stato? Allarmi! Allarmi! Il perimetro è compromesso! Ripiegare in posizione difensiva immediatamente!- Gridò una delle guardie mettendo in allerta le altre
-Accidenti! A quanto pare dovremmo combattere...tutto grazie a te Gluttony....-Annunciò Envy
-SIIIIII!!!! Finalmente si mangia! Evviva!- Esultò l'altro
I due erano pronti alla carica quando...
-Stop! Cosa credete di fare?- Fece una voce nasconsta nell'ombra
-Pride!- Esclamarono all'unisono
-La vostra missione è stata annullata adesso tornate al covo...- Li informò il nuovo arrivato -A propostito...Envy?...Il Padre vuole vederti...-
-Eh?....Va bene...- Rispose Envy
Una volta tornati al covo Envy andò nella stanza dove il padre dava loro le missioni, una sorta di sala riunioni, dove sicuramente lo aspettava
E infatti lui era comodamente seduto
Envy fece un breve inchino
-Padre, mi avete chiamato?- Chiese dandogli del lei
-Oh...figlio mio, non essere così formale...dammi pure del tu...- Lo informò alzandosi
-Scusami...Padre...lo rammenterò...- Chiese Envy
Il Padre scese una breve scalinata raggiungendo Envy
-Comunque...si, ti ho fatto chiamare...a quanto pare, tu e Gluttony non ne combinate una giusta...questa è l'undicesima missione che fallite...mi chiedo di chi sia la colpa...- Continuò poggiando una mano sulla spalla di Envy
Nonappena avvenne il contatto Envy alzò il capo verso il suo interlocutore poi lo chinò nuovamente
-È tutta colpa di Gluttony! Lui...lui non fa altro che parlare di Lust e non pensa affatto al corretto svolgimento della missione!- Disse stringendo i pugni
-Capisco...e tu, non puoi fare altro che perdere le staffe e prendertela con lui...-Disse poi il Padre
-Ma....veramente...- Cercò di giustificarsi Envy
-Non negarlo...figlio mio...essendo tuo Padre ti conosco come le mie tasche...- Lo interruppe
-Si, hai ragione...- Disse Envy
-In questo caso...mi spiace ma non vedo altra soluzione...- Disse l'uomo
-Eh?!?- Fece Envy
“Non vorra mica eliminarmi?!?” Pensò l'homunculus terrorizzato
-Forza, mostrami la pietra filosofale che ti ho donato...- Continuò il Padre
-Come?! E va bene...- Si arrese Envy
Trasformò la sua mano in una lama e con essa si squarciò il petto poi ritrasformò la mano e insieme all'altra tenne aperta la ferita in modo che la pietra potesse essere visibile
Il Padre si rimboccò le maniche e prese nel pugno la pietra stringendola con forza
L'ultima cosa che Envy riuscì a sentire fu un dolore lancinante al petto poi più niente...
Qualche minuto dopo...
-Perfetto...Pride? Portali nella stanza di Envy e controlla che non accada niente di male...-
-Si Padre...-

Fine prologo
Cosa accadra?
Envy è veramente stato eliminato?
Questo ed altro nel prossimo capitolo!