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Autore: Fuuma    02/08/2007    8 recensioni
1921, Munich.
Da solo è arrivato in questo mondo e ha ritrovato qualcosa che aveva lasciato ad Amestris.
Qualcuno...
"Piccoletto, se mi fissi così inizierò a credere di piacerti parecchio."
Roy Mustang.
[Alter!RoyxEd]
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Titolo: Kleine geschichten von Munich

Serie: FullMetal Alchemist -Conqueror of Shamballa-

Rating: R
Pairing: Alter!RoyxEd (Dove per Alter!Roy si intende il Roy della nostra dimensione v_v)
Note: Yeha, altri prompt altre mini-fic XD! Per questo giro invece gli omake sono due v_v"... beh, avevo particolarmente voglia di sputtanare Alter!Roy XD... poverino, in fondo è così dolce ç//ç *cerca di trattenere una risata mefistofelica*.

Disclaimer: I personaggi di FMA appartengono a Hiromu Arakawa, a parte Alter!Roy che è una mia invenzione (uno dei pochi personaggi di cui non si è vista la copia nel nostro mondo).

I themes qui svolti e l'idea appartengono a 5sentence_fic.
Il titolo significa "Piccole storie di Munich".


.†Kleine geschichten von Munich†.

.11~15.

11.Slow hand

La mano di lui è lenta.
Il suo respiro invece diviene sempre più veloce.
E' insopportabile e sa benissimo che quel bastardo lo sta facendo apposta. Perchè è bastardo, per l'appunto, e vuol farlo impazzire.
Ma, Dio!, quanto gli piace quando poi, finalmente, il suo tocco si fa più intenso e quasi contemporaneamente raggiungono l'orgasmo.


°°°


12.Double Vision

Lui è semplicemente Roy.
Non è il Colonnello: quell'uomo che non ha mai chiamato per nome, per finto rispetto o per reale imbarazzo.
E' Roy e basta.
Soltanto quando il silenzio li avvolge, succhiando via il tempo che li circonda, ed il suo sguardo si perde in pozzi neri di un abisso sconosciuto, ha la sensazione di poterli vedere entrambi, di poterli avere e amare entrambi.
Ma poi, Roy ritorna ad esser solo Roy e lo sfondo di Munich torna a contornare la vita di Edward.


°°°


13.Paradise

"Dove sei, Edward?"
Le parole di Roy scottano contro la pelle rosea del corpo di Edward, vi soffia il suo respiro che si spande, creando brividi di piacere lungo la sua schiena e vi posa tanti piccoli baci schioccanti ed umidi.
Edward non risponde, gli occhi galleggiano nel desiderio e le dita sono strette al lenzuolo sotto di sè.
Una scossa elettrica attraversa le sinapsi quando la mano di Roy lo tocca tra le gambe, e lui torna finalmente lì con lui.
Soltanto il tempo di rispondergli: "Sono in Paradiso."


°°°


14.In the dark

Capita sempre più spesso, ultimamente, che si svegli nel cuore della notte, ansante e sudato, invaso dai brividi.
Gli occhi si spalancano nell'oscurità della sua stanza, mentre in silenzio cerca di ricostruire l'incubo che ha frantumato riaprendo gli occhi.
Impossibile... poi le iridi di quel colore così folle si posano al suo fianco, dove un ragazzo di qualche anno più grande di lui dorme con la mano allacciata alla sua e la fronte poggiata ad essa, e capelli corvini cadono sparpagliati sul cuscino.
Allora si ricorda, stava sognando: sognava di Amestris e del Colonnello, di baci che non gli ha mai chiesto e parole che non gli ha mai detto... e chiude gli occhi, cercando di riprender sonno.
E' il risveglio, in realtà, il suo vero incubo.


°°°


15.Personal space

Le dita affusolate di Roy scivolano sapienti, seducendo i tasti bianchi e neri di un pianoforte a coda.
Edward lo guarda suonare: l'espressione serena, gli occhi socchiusi e pieni di una passione che difficilmente riesce a reprimere, la bocca schiusa per far filtrare il respiro regolare ed il capo reclinato appena verso destra.
Quando suona, Roy sembra così dolce e così triste al tempo stesso, perso in un mondo che lui stesso ha creato.
Allora Edward sospira rassegnato, si siede tra le sue gambe sulla panca, stando attento a non farlo cadere all'indietro e lascia che le note di un pianoforte gli parlino del ragazzo.
"Un giorno ti insegnerò a suonare, Edward, un giorno ti porterò nel mio mondo."


°°°


+++Omake#1.0+++

Questo omake invece si basa sul pezzo n°10, Running in empty. A differenza del #0.0 però è serio v_v.

"Perchè mi guardi così?"

Gli aveva chiesto Roy quando, con la fronte poggiata a quella di Edward, lo aveva guardato nelle iridi d'oro fuso leggendovi la paura.

"Non devi più avere paura. Ora sei al sicuro. Ora ci sono io."

Tremava Edward, tremava guardando quel ragazzo che lo aveva salvato, ricoperto di sangue che colava sui vestiti e sulle mani, ricolorando il suo corpo slanciato di amaranto.

Non farlo... ti prego... sta lontano da me...

Eppure quel ragazzo lo aveva salvato, no...?

Quell'angelo insanguinato dagli occhi e dai capelli neri e dalle ali di cuoio...

"Hai paura di me, amore?"

E sorrideva Roy mentre glielo chiedeva, con quella dolcezza che Edward aveva imparato a distinguere come lucida follia.

"Non devi, io l'ho fatto per te. Adesso quella feccia non ti farà più del male... nessuno lo farà!"

Ne era convinto.

A chiunque avesse osato avvicinarsi ad Edward, al Suo piccolo Tesoro -suo, suo e di nessun altro!-, avrebbe riservato lo stesso trattamento. Lo avrebbe ucciso! Senza pietà. Furiosamente. Come una bestia assetata di sangue.

"Vieni, ti porto a casa." disse piano, alzandosi e trascinando con sè l'altro che non riusciva a togliersi dagli occhi il sorriso di Roy mentre ammazzava quell'uomo pugno dopo pugno. Ne era sembrato così soddisfatto. Così felice... Assuefatto dal sangue che lui stesso versava.

"Su amore, vieni, questa notte staremo insieme."

Le labbra fresche di Roy scivolarono allo zigomo di Edward, carezzando la pelle liscia e lasciando l'impronta di un candido bacio.

Un altro lo raggiunse alle labbra, sostando più a lungo del primo per gustare il suo sapore e ricordarlo per sempre.

"Non ti lascerò da solo." gli sussurrò gentile "Non ti lascerò mai."

Forse era questa la cosa peggiore.
La peggiore tra le Minacce...

Uhm... povero Edo-kun, mi fa proprio pena ç_ç... Dalla padella alla brace XD.

Comunque in fondo, Roy non lo fa con cattiveria ç_ç... è solo, assolutamente, completamente pazzo d'amore*_*, letteralmente XD!

-Omake#1.0 END-


+++Omake#1.1+++

Quindi ecco il secondo Omake di questo capitolo*_*, giusto per dar giustizia un po' alla parte sweet-sweetosa di Roy-kun v_v!

Non temere Roy-boy, io sarò sempre dalla tua parte*O*v

Lo aveva portato a casa, lo aveva fatto sdraiare tra coperte di cotone bianco e ora lo guardava cercar di prender sonno.

Edward nel letto e Roy inginocchiato al suo capezzale, con il mento sorretto dalle braccia incrociate al materasso.
Lo guardava.

Gli occhi neri, che seducevano l'oscurità ad ogni sguardo, brillavano tutte le volte che guardavano quel ragazzo, il suo corpo di adolescente, i biondissimi capelli che sciolti divenivano una cascata di oro fuso che profumava di lavanda, le labbra morbide e rosa che a volte venivano umettate dalla lingua. In un movimento ingenuo, non sapeva quanto eccitante poteva essere agli occhi di Roy.

C'era Venerazione in quegli occhi neri e profondi. Pura e semplice.

C'era Amore. Totale.

Edward Elric era il suo Dio.

Solo che lui rimaneva un semplice mortale e, acome tutti sanno, gli esseri umani compiono sempre degli errori. Non possono evitarlo, fa parte della loro natura.

Lui ne aveva fatti molti da quando aveva conosciuto quel ragazzo. Forse troppi.

Sospirò alzando la mano destra per sfiorare con le dita la nuca del più giovane, piano, titubante, timoroso di svegliarlo ora che finalmente era caduto nel Mondo dei Sogni.

E poi... alle volte...

"Ti amo così tanto..." mormorò ritraendo la mano, abbassando il capo, come se amare quel ragazzo fosse una colpa.

...alle volte aveva paura di romperlo.

"Ti amo così fottutamente tanto."

Alle volte lo amava tanto da star male.

Si alzò mettendosi a sedere sul materasso, accanto ad Edward.

Mosse la mano a sfiorare delicatamente una delle ciocche bionde del ragazzo, spostandola dalla fronte per abbassarsi su di lui e posargli un bacio sulla pelle candida. Così dolce. Così gentile.

Perchè non poteva essere sempre così?
Perchè, alle volte, quando Edward non era con lui, quando non gli diceva di amarlo, quando non lo guardava, quando non gli parlava... lui si sentiva perso? Desiderava distruggere ogni cosa, cancellare ogni ricordo del ragazzo ed obbligarlo a rimanere con lui.

Per sempre.

Per sempre.

PER SEMPRE!

Il suo fiato caldo si posò sul volto rilassato del giovane biondo e rimase per molto tempo in quella posizione, chino su di lui, le mani posate al materasso per tenersi in equilibrio e gli occhi di carbone e petrolio fissi sul suo viso. Splendido.

Doveva essere solo suo. Doveva!

Strinse le dita a pugno, serrando la presa al lenzuolo.

"Fermami..." mormorò a denti stretti, mentre gli occhi si scioglievano di tristezza "Ti prego... Fermami prima che sia troppo tardi..."

E chissà cosa sarebbe stato capace di fare pur di tenere quel piccolo usignolo tutto per sè...

-Omake#1.1 END-


-Thanks to-

Egittofona, Miyuk.

Chibimaiyu: Ohooo*O*, non l'ho mai vista quell'imma, peccato>.< ! Comunque thanks a lot, dear*___*!

Usagi95: Coff, coff... ma no*___*"""... non è sadico... ha solo qualche rotellina fuori posto XD! Beh sì, effettivamente hai ragione, in confronto a Taisa alter!Roy è proprio un moccioso XD.

Shatzy: Ma come questo pazzo maniaco sì ed il vero Roy Mustang no>.< ? ...Ok*__*! Scherzi a parte, sì, questo alter!Roy è solo un parto della mia immaginazione*-*, non c'è traccia di un alter-ego di Roy nel film Conqueror of Shamballa perciò ho avuto gran libertà di scelta. Per l'imma che ho visto era una semplice fan art in cui Roy aveva i capelli lunghi, nulla di ufficiale^^.

Secondo me Ed l'ha trovato in un manicomio*_*""", non mi stupirebbe visto cosa combina questo Roy>_>!

In realtà l'ordine cronologico tra le storie c'era soltanto riguardo alle prime cinque: Taisa e Ed si salutavano, Ed cammina per le strade di Munich e incontra alter!Roy, alter!Roy e Ed iniziano pian piano la loro luvluv-story... e poi da qui ci sono scene inerenti alla loro relazione, soltanto la 25° ritornerà al discorso "ordine cronologico" dando un pseudo-finale.

Guarda, il 5° è un titolo veramente odioso ed incomprensibile é_è! Da quello che ho capito io più è alto il numero di 'sti ottani e meno rischio c'è che un carburante esploda, il che, relazionato a Edward e Roy significa che hanno un numero proprio basso visto che Roy istiga sempre Edward a "scoppiare" ed Edward ci casca ogni volta XD!

Il titolo impronunciabile (e pure io che l'ho scelto lo chiamo Kleinecoso e basta XD) è in teteskio in quanto avevo già deciso che ogni mia fic ambientata nel nostro mondo avrebbe avuto un titolo tedesco, proprio perchè si parla principalmente di Munich XD!

   
 
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