_____ Il
cielo
non
ci potrà mai
dividere
_____
“complimenti
Son Goku, sei diventato padre per la seconda volta! “ Disse re kaio
“che
cosa?” chiese sconvolto il ragazzo
“mi hai
capito benissimo, tua moglie ha appena avuto un altro figlio”
ripeté
“un
altro figlio...”
Ebbene
si, sui monti paoz tutti festeggiavano, mentre Chichi ancora nel letto di
ospedale, abbracciava la propria creaturina.
“ Dio
quanto sei bello, sei identico a tuo padre...”
Lo
guardò bene
“gli
stessi occhietti da furbetto, gli stessi capelli ribelli, lo stesso viso d’angelo…”
Non sai
quanto io senta la tua mancanza Goku, vorrei rivivere ogni momento passato con
te, tra le tue braccia, calde e forti braccia, sentire il tuo dolce profumo,
percepire le tue mani, che timide esplorano il mio corpo centimetro per
centimetro, sfiorare le tue labbra, accarezzare la tua lingua con la mia,
rispecchiarmi nei tuoi occhi, che così neri e profondi mi fanno perdere in un
mare di tenerezza, quanto mi mancherà tutto questo.
Intanto
dall’altra parte dell’infinito, nel cosiddetto aldilà, Goku si appartò per
riflettere.
Un
altro figlio, ma come? Probabilmente è dovuto a quella notte d’amore di nove
mesi fa, prima di quel maledetto Cell Game, oh Chichi, se lo avessi saputo, se
avessi saputo di lasciarti un così grande compito, sarei rimasto e probabilmente
ti avrei anche risparmiato tante lacrime. Si, ho sempre vegliato su te e Gohan,
ogni giorno e sei sempre stata nei miei pensieri. Non mi sono mai accorto però
di aver lasciato un piccolo ricordino dentro di te, sorrido nel pensare alla tua
espressione quando i dottori te lo hanno riferito.
Mi
manchi, mi manca il nostro Gohan, mi manca la creaturina che hai appena dato
alla luce, mi manca la nostra casa e i nostri momenti
insiemi.
Ho
deciso, ti devo rivedere…
All’ospedale
i dottori stavano tempestando Chichi di domande.
“Allora,
per la coda non c’è problema, possiamo tagliarla!”
“Noo…vi
supplico lasciatela!”
“Ok
come vuole lei.”
“Poi,
per il nome ci ha gia pensato?”
“Si, ho
deciso Goten, Son Goten!”
“mmm…va
bene.”
“Lei è
la madre, ma il padre, mi può dire il suo nome.”
Chichi
si rattristò di colpo, quando qualcuno uscì dalla porta del bagno, era
lui!
“Si
sono io, il mio nome è Son Goku.”
“Go…goku!”
Ripeté Chichi al colmo della gioia.
“Ok…abbiamo
finito con le domande, vi lasciamo soli.”
Quando
i dottori uscirono dalla stanza, Goku andò ad abbracciare la moglie e dopo un
lungo bacio, la guardò dritta in quelle nere iridi e le
sussurrò:
“Tesoro,
ricorda sempre che il cielo non ci potrà mai dividere!”
The end.
Eccomi con una one-short, ma
proprio corta corta!
La dedico a Sirenis, la
mia socia che è appassionata come me della coppia Goku e
Chichi.
So che questo momento è stato
scritto in molte ff, quindi spero di non averne plagiata nessuna, se l’ho fatto
mi scuso vivamente con tutti!
Bacioni!
Lauratheangel