Note: Questa non č la versione integrale della fic che, partecipando al p0rnfest per ovvi motivi non poteva essere postata qui, in calce riporto il link alla versione integrale per chi fosse interessato.
Buona lettura!!!






La pioggia batteva incessante, il vento ululava sinistro, si infrangeva come un onda contro i loro volti, il terreno scricchiolava, tremava e si sgretolava sotto i loro piedi fino a spaccarsi. 

Kėli avvertė un piede scivolare verso il vuoto, subito d'istinto lo tirō verso di se, rendendosi conto che la crepa si allargava e si allargava sempre di pių… mentre dall'altra parte c'era Fėli, proprio lui. 

No.

Non PROPRIO lui.

Perse un battito, stava succedendo tutto troppo in fretta, non ebbe nemmeno il tempo di ragionare, di agire, di rendersi conto che… era troppo tardi. 

Metri ormai li separavano.

"Kėli!!!" Fėli urlava e tendeva invano la mano verso il fratello, ormai irraggiungibile.

Come sotto choc Kėli non riuscė ad avere reazioni, solo uno sguardo di puro terrore rivolto verso l'altro lato della crepa.

Per un istante i loro sguardi si poterono incrociare, per un solo istante, ma tanta era l'eloquenza dei loro occhi che ogni secondo sarebbe stato addirittura superfluo.

E se…

…se lo perdessi?

Un pensiero colpė entrambi tanto forte quanto avrebbe fatto uno di quei sassi, come un pugno in pieno volto. 

Per una volta, forse per la prima volta, i loro destini si stavano separando e questo spaventava i due fratelli pių delle mille battaglie affrontate uno al fianco dell'altro, perchč quelle battaglie le avevano combattute insieme, dandosi forza a vicenda come facevano ormai da anni.

Quella situazione cosė tragica li costrinse ad affrontare il pericolo in un modo del tutto nuovo: da soli.

Terrore, paura, angoscia, sensazioni giā provate, ma amplificate ora.

La situazione esigeva la massima concentrazione, ogni muscolo teso per la sopravvivenza, ogni percezione amplificata, ma quella paura di perdere l'altro martellava i pensieri dei due fratelli costantemente, forse spingendoli verso la sopravvivenza...

Pericolo cessato, per pura benevolenza del fato Fėli e i compagni dall'altro lato della crepa si salvarono per una situazione del tutto fortuita, sarebbe potuto andare in mille altri tragici modi, ma il destino li aveva graziati, aveva salvato doppiamente anche lo hobbit che, ringraziando la prontezza di riflessi di Thorin, poteva dirsi salvo due volte quella sera.

Una volta constatato che stessero tutti bene Thorin trovō un rifugio in una grotta, dove il gruppo si accampō velocemente per la notte. Nessuno aveva voglia di parlare dell'accaduto, nessuno aveva sentimenti da esprimere a riguardo, la paura non si addiceva al popolo dei nani, quindi quel piccolo incidente di percorso finė subito nel dimenticatoio per tutta la compagnia… tutta tranne che per i due giovani Durin.

Solo dopo che tutti si sistemarono per la notte Kėli sgattaiolō vicino a Fėli -sapevano di non dover dare troppo nell'occhio, quindi dopo l'accaduto si erano solamente abbracciati come avrebbero fatto due fratelli, senza dire una parola, tenendo tutto per dopo-, e si infilō nel suo sacco a pelo.

Stesi uno di fronte all'altro, nascosti da una roccia pių alta della altre, poterono finalmente esternare tutta l'angoscia provata solo pochi istanti fa, potevano esprimersi liberamente, potevano dirsi quanta paura avessero provato in quei tremendi momenti.

Kėli raggiunse il viso del fratello con le mani. 

"Temevo di averti perduto…"

Lo strinse forte, nascondendo il viso nell'incavo della spalla del biondo. 

Le lacrime -finalmente libere di uscire- gli correvano lungo le guance, sommessi fremiti accompagnavano il pianto silenzioso del fratello minore.

Tra i due era sempre stato il pių emotivo, il pių irruenti ad impulsivo, lasciava che le emozioni lo dominassero e non si imponeva freni, soprattutto con Fėli e a maggior ragione in questo momento si lasciō andare ad un silenzioso pianto liberatorio.

Fėli cercō di imporsi pių autocontrollo, era il maggiore tra i due, doveva dare forza al fratello, doveva esserne il punto di riferimento… ma chi vogliamo prendere il giro? Anche Fėli aveva avuto il terrore di perdere la persona che pių amava al mondo.

"Anche io fratellino… anche io…" disse abbracciando di rimando il fratello, concedendosi qualche lacrima a sua volta, forse pių lacrime di gioia, dopo tutto erano salvi e dopo l'enorme spavento potevano dirsi di nuovo insieme e tutti interi.

"Ma hey, siamo ancora insieme no?"

Fėli allontanō di pochi centimetri la tremante figura del fratello dal proprio corpo, guardandolo in volto.

"Siamo ancora insieme" ripetč in un sussurro.

Sorrise con dolcezza contagiando il fratello, che si concesse un sorriso abbozzato, ancora un po' incerto, accompagnato da una lacrima che iniziō a rigargli il volto. 

Kėli sussultō quando il fratello portō via quella lacrima solitaria con un bacio.

"Basta piangere ora, sono qui con te sciocco, che motivo c'č per continuare il melodramma?" domandō sorridendo con dolcezza.

"Ho avuto cosė paura Fėli… e se ti avessi perso? Cosa… cosa avrei fat- cominciō il minore, subito interrotto dal fratello.

"Zio Thorin si sarebbe preso cura di te esattamente come faccio io." disse sicuro Fėli, ma un sorrisetto malizioso partė dall'angolo della bocca del moro all'udire quelle innocenti parole, e il biondo dovette -effettivamente- correggersi.

"Be'… forse non proprio come faccio io…" rettificō sorridendo con malizia a sua volta, facendo tingere di porpora le gote di Kėli.

"Oh be' ti saresti trovato una nana per quello…" continuō, ma Kėli storse il naso.

"Un nano allora..!" Tentō ancora Fėli ormai ridendo.

"Un orco, un goblin, un elfo o… un tenero hobbit!" continuō la sua lista ridendo ed elencando con le dita quelle improbabili scelte.

"Ma io non voglio un orco, un elfo o un hobbit… io amo te, Fėli!" concluse il minore spingendosi per un bacio a fior di labbra.

"Amo te, stupido…." soffiō caldo sulle labbra dell'altro, che prontamente si lasciō coinvolgere in un bacio appassionato.

Si coccolarono rimanendo abbracciati per interminabili minuti.

"Non voglio mai pių rischiare di perderti." fu Fėli a rompere il silenzio con quest'affermazione.

"Nemmeno io Fėli… promettimi che la prossima volta salterai." bofonchiō Kėli inframmezzando la frase con uno sbadiglio.

"Che..? Salterō?" domandō il biondo.

"Sė… salterai dalla… mia parte della… crepa…" mugugnō con gli ultimi lampi di coscienza Kėli, prima di assopirsi contro il petto del fratello.

"Per te Kėli, rischierei." disse il maggiore baciandogli la fronte.

Poi Fėli constatō che suo fratello si era addormentato nel suo sacco a pelo… ma che non c'era poi ragione alcuna perchč dovesse portarlo al proprio posto, avrebbero dormito insieme almeno per una volta come non gli era concesso da molte lune.

Solo lui e Kėli, non un nano qualunque, non una nana, ne' un orco o un elfo, ne' un mago o un hobbit: solo lui e la persona che amava.




Versione integrale a rating Rosso, partecipante al p0rnfest qui: http://fanfic-italia.livejournal.com/1259441.html?thread=6026417#t6026417
Link a Pandemonio qui: http://pandemonio.altervista.org/viewstory.php?sid=35
Link a AO3 qui: http://archiveofourown.org/works/653301
Per recensire la storia integrale vi rimando al mio profilo EFP, li č linkato l'altro sito dove pubblico e dove ho altre due fic FėliKėli partecipanti al p0rnfest <3
Aly <3