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Autore: Cocchi    21/01/2013    2 recensioni
L'amore è qualcosa di dolce come il profumo di una rosa, ma per poterlo cogliere si rischia di ferirsi con le spine del suo stelo. Le nostre due protagoniste scopriranno presto cosa vuol dire. Nata da una collaborazione fra me (Cocchi) e Nihal_11, speriamo di avervi incuriositi un po', fateci sapere. Due nuovi personaggi e un po' tutto il cast di The Avengers, ma principalmenta Robert Downey Jr e Tom Hiddleston
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Downey Jr., Tom Hiddleston
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Canzone del titolo che consiglio di ascoltare: http://www.youtube.com/watch?v=hj50BVJ8p9Y

 

 

[IZ POV]

« Ehy Iz! » 
Sento Rob chiamarmi dal salotto, finisco di asciugarmi il viso e lo raggiungo trovandolo che guardo sorridente il cellulare. « È nata Taylor! La seconda figlia di Zoe! Mi ha appena mandato un messaggio proprio lei e ci ha invitato ad andare a trovarla all'ospedale »
Rimango un attimo interdetta e quando collego il nome Zoe alla sorella di Alexis realizzo che andare là potrebbe voler dire rivedere anche Alex. La cosa mi mette un po' ansia ma è ciò che cerco di fare da quando ci siamo viste l'ultima volta a Hollywood.
« Si! Che carina! »
« Così conoscerai anche la piccola Hayleen, è dolcissima vedrai, ti piacerà »
Sorrido intenerita dal suo sguardo mentre pensa a quella bambina; mi sento un po' fuori luogo in realtà perché lui conosce tutti e io invece no, ma sono comunque felice di questa opportunità.
Così ci rechiamo all'ospedale ed io sono letteralmente agitata, sia perché mi piacciono i neonati e non vedo l'ora di vedere la piccola nuova arrivata, sia perché spero di poter vedere Alex. Robert ride ogni volta che mi guarda e appena usciamo dall'ascensore mi abbraccia e attraversiamo il corridoio cercando la stanza indicataci dall'infermiera alla reception, appena trovata ci affacciamo dentro e rimango sorpresa, ma non per la bellissima bimba che Zoe tiene tra le braccia, ma perché nella stanza c'è anche Tom e giuro che stava abbracciando Alex da dietro prima che lei si spostasse al nostro arrivo.
« Robert! » Zoe rompe il ghiaccio prendendo l'attenzione dell'uomo al mio fianco che mi lascia per andare a salutare la mamma e Taylor.

Io resto paralizzata al mio posto non sapendo né che fare né che pensare, Alex tiene lo sguardo fisso sulla sua seconda nipotina mentre Tom mi guarda e mi sembra leggermente imbarazzato. 
« Zoe ti presento Elizabeth...» la voce di Robert mi distrae dai miei pensieri e sorrido a Zoe che mi guarda anche lei sorridente
« Sono felice di conoscerti finalmente » Mi dice sorridendo a sua volta
« Anche io sono felice di conoscerti e...complimenti Taylor è bellissima »
Mi avvicino al letto per dare un bacio a Zoe e guardare da vicino la piccola.
« ZIO!! » Una voce squillante mi fa quasi prendere un colpo e per un attimo non capisco da dove sia venuta, perché dalla porta è entrato un uomo che non è sicuramente la fonte originaria, finché non vedo una bambina abbracciata alla gamba di Robert.
« Piccola peste! » Robert la prende in braccio scatenando le sue risate. « Hayleen ti presento una amica mia e della zia Alex » Si gira verso di me sorridendo « Lei è Izzy »
« Ehm...ciao Hayleen » Lo so sono un disastro con i bambini. Mi piacciono tantissimo ma non so mai come comportarmi, al contrario di Robert. La piccola mi saluta sorridente e poi mi sorprende chiedendo di andare in braccio a Tom. Robert gliela passa.
« Zia » Dice rivolgendosi ad Alex, mentre stringe il collo di Tom. « Lei è la tua amica delle foto, vero? » 
Alex sembra sorpresa quanto me prima di accennare un sorriso « Si tesoro, è lei... »
« Bene ora ci siamo tutti allora, piacere Elizabeth, io sono David. Il marito di Zoe. » L’uomo che era entrato prima nella stanza mi porge una mano, mentre posa l’altra sulla spalla di Rob.
« Chiamami pure Iz o Izzy...piacere mio comunque » Gli sorrido stringendogli la mano.
« Bene...io faccio un salto al bar » Alex esce dalla stanza senza dire altro.

 

[ALEX POV]

 

Nonostante voglia un bene pazzesco a mia sorella stavolta la strozzerò con le mie stesse mani! Quale parte del non voglio più avere niente a che fare con Robert ed Elizabeth dopo quello che hanno fatto a me e Tom non gli è arriv...Tom!
Il suo pensiero mi colpisce in pieno.

Porca puttana!
L'ho lasciato lì da solo...
E ti sei anche allontanata dal suo abbraccio appena hai visto entrare Elizabeth.
Mi passo una mano davanti agli occhi mentre inizio a darmi della deficiente.

Ma si può essere più imbecilli di così?! Eri felice fino a cinque minuti fa. Trovami una buona motivazione per essere scappata in quel modo. Aveva ragione Robert quando ti ha detto che scappi, lo hai fatto con lui e lo stai rifacendo adesso.
Mi sposto verso la macchinetta del caffè e digito i pulsanti per un espresso mentre colpisco più volte il pavimento con la punta del piede destro.
Il pensiero torna su Tom, mi sento uno schifo per come mi sono comportata...Ottimo inizio.
Prendo il bicchierino dalla macchinetta e comincio a girare il liquido nero.

Mi piace Tom, più di quanto sia disposta ad ammettere o a comprendere. Mi piace essere coccolata da lui e mi piace averlo accanto. Ma quand' è che queste cose ci hanno portato a provare qualcosa di più che un'amicizia? E poi che cosa mi prende?! Cos'è quello che provo? Non è semplice attrazione fisica, anche se...Per un attimo mi torna in mente quando l'ho svegliato questa mattina o quello che sicuramente avremmo fatto sul divano di casa mia se non mi avesse chiamata Charlotte. Mi ritornano in mente le parole che ho rivolto a Christopher a Novembre. Avrei smesso la mia astinenza con qualcuno che amavo…E qualche ora fa…
Sono innamorata di Tom. La chiarezza di quel pensiero mi fa girare la testa. Sono innamorata di quel ragazzo da non so nemmeno io quanto e stavo scappando da lui per una questione di puro e semplice orgoglio.
Butto il bicchierino di caffè e torno sui miei passi. Era questo che diceva David stamattina ed è questo quello che voglio. Stare con lui nonostante quello che possano pensare gli altri. Io voglio lui e non scapperò stavolta. Proprio come mi aveva consigliato Chris.
Giro l’angolo per trovare Tom abbracciato e sorridente ad Elizabeth e mi sento come se mi avessero appena tirato un pugno alla bocca dello stomaco.

Non che mi infastidisca la scena che vedo, ma è come se qualcuno mi avesse appena sbattuto in faccia tutta la mia stupidità degli ultimi giorni.

Giorni? Mesi vorrai dire…

Chiarire ora con Iz, sarebbe da ipocriti, ma continuare a tenerle il muso quando anche io desidero il suo ex è qualcosa di stupido. Thomas è molto più maturo di me, nonostante sia stato ferito è lì che la abbraccia, con Robert si intrattiene tranquillamente. Sono io l’infantile, ma adesso si cambia.
Li continuo a guardare in silenzio fino a che lui non si accorge della mia presenza e si allontana da lei sorridendo.
« Tutto bene ? » Mi chiede e io annuisco.
« Sono andata a prendermi un caffè »

Ed è la verità.
Robert esce a sua volta nel corridoio, si mette in mezzo ad Iz e Tom e sorridendo chiede:
« State tenendo una riunione qui fuori? » Poi si volta verso Tom. « Vieni all’incontro oggi pomeriggio? » Vedo Tom battersi una mano sulla fronte. « L’avevi dimenticato? Non è da te… »
« Ho avuto altri pensieri » Mi dà un’occhiata veloce e poi torna a guardare Robert. « A che ora sarà? »
« Alle 3.30 alla sede della radio…Dato che sono le una passate, perché non andiamo insieme io e te » Gli propone Robert.
« Ero venuto con Alexis, non so… » Inizia a rispondere Tom ed io lo interrompo.
« Vai pure…Io resto con mia sorella un altro po’»Lui mi guarda sorpreso e poi annuisce poco convinto. « Ci sentiamo dopo » Aggiungo cercando di rimanere sul vago, ma per fargli capire che va tutto bene. Lui annuisce, credo che abbia capito.
« Alex, ci vediamo alla premiere? » Cavolo. « Non farti pregare, dai…sarà l’ultima… »
« Sì, lo so…» Annuisco più a me stessa che a lui. « A tal proposito, volevo parlare con te… » Dico seria ad Elizabeth, lei sgrana gli occhi, ma annuisce.

« Bene, noi andiamo » Rob si avvicina, mi passa una mano sulla spalla e bacia Iz sulla fronte. Mi sento a disagio, non tanto per quel gesto, ma perché vorrei anche io il mio saluto da Tom, lo guardo di sottecchi e lui abbozza un sorriso.
Mi accontento di un abbraccio un po’ più prolungato e poi li guardo allontanarsi.


[Iz pov]

 

Osservo le schiene di Rob e Tom allontanarsi da noi mentre avverto la tensione che aumenta nel corridoio. Alexis mi ha colta di sorpresa dicendomi che voleva parlare con me, ma è esattamente quello che volevo. Rimaniamo entrambe a fissare i due che si allontanano e anche quando voltano l'angolo restiamo in silenzio con gli sguardi vaghi, sicuramente stiamo entrambe pensando “e ora che dico? Come comincio?”. L'idea che entrambe stiamo lì a farci gli stessi problemi mi fa sorridere. Esternare una piccola risata mi aiuta a sentire meno la tensione e finalmente incrocio gli occhi con Alex che adesso mi guarda curiosa.

« Scusa...anche tu stavi pensando a cosa dire, vero? »  Dal suo sguardo sorpreso capisco che ho ragione e infatti anche lei si lascia scappare un sorriso imbarazzato.

« Già...senti Izzy- »

« Aspetta Alex. Ti prego fa parlare prima me » Faccio una pausa finché lei non mi fa cenno con la testa. « Mi dispiace. Mi dispiace che non ho avuto il coraggio di parlarti dei miei sentimenti prima che accadesse tutto quel che è successo. È solo che credevo di poter resistere, che prima o poi mi sarebbe passata...credevo fosse solo suggestione o soltanto una fissa. Non volevo ferirti » Vorrei aggiungere qualcos'altro, ma mi mancano le parole...perciò la osservo nel tentativo di capire in anticipo la sua reazione.

« Lo so che non volevi ferirmi. Ed io...ho reagito male » mi dice senza nascondere un po' di imbarazzo.

Rimango sinceramente sorpresa dalla sua risposta, tanto che non dico niente e continuo ad ascoltarla.

« Mi dispiace per averti tirato quel ceffone...non è da me alzare le mani »

« Me lo sono meritato Alexis » Le rispondo convinta.

« No. Tu e Robert avete il diritto di...volervi bene. Non è più il mio compagno. Solo non me lo aspettavo e...sì, avrei voluto che tu me ne avessi parlato prima. Non dico che l'avrei presa bene e vi avrei dato la mia benedizione, anche se non ne avete certo bisogno, ma non mi sarei opposta... »

« Lo so. Ma non capivo quello che provavo e l'idea di parlare con te di come mi sentivo con lui...mi faceva stare male, mi sentivo sbagliata »

« Lo capisco » Mi confessa guardandosi le mani. La osservo stupita da questa sua ultima affermazione, anche se lentamente una folle idea si insinua nella mia testa.

« Senti Izzy... » Prima di parlare ha preso un respiro profondo e si vede benissimo che è imbarazzata e in difficoltà.

Le mie labbra si separano un po' e porto una mano in avanti per fermarla. « Aspetta un attimo » Le dico. Lei mi guarda curiosa e per un attimo mi sembra che sia intimorita dalla mia faccia sorpresa di chi sta realizzando qualcosa.

« Non dirmi che... »

Lei si morde il labbro inferiore, mentre io invece mi sento invadere da una sensazione strana e vorrei scoppiare a ridere.

« Tom! » Riesco solo a pronunciare il suo nome, ma il suo sguardo mi dice che ho ragione. Scoppio a ridere tenendomi la pancia. Alex è palesemente confusa, non capisce se sono isterica, pazza o se la sto prendendo in giro. Rido per un bel po' finché non mi appoggio al muro e cerco di riprendere fiato. « Tu e Tom » Questa volta lo dico tranquillamente, anche se ho ancora il sorriso stampato in faccia.

« Come l'hai capito? » Alex è frastornata.

« Bèh...altrimenti come potresti capirmi? E poi...voi due eravate abbracciati un attimo prima che arrivassimo noi. Inoltre conosco Tom e ho notato come ti guarda...e come te guardi lui di conseguenza. All'inizio non ci ho fatto molto caso... »

Alex sembra analizzare le mie parole. Ancora è incredula che io l'abbia anticipata.

« Perché tutti capiscono le cose prima di me? » sussurra leggermente frustrata.

Mi sento pervadere da una forte sensazione di euforia e colgo l'occasione per abbracciarla di slancio. « Sarei veramente felice se voi due stesse insieme » Le dico senza allontanarmi. Lei ricambia finalmente l'abbraccio. « Dici sul serio? »

Mi allontano così da guardarla negli occhi. « Alex sarebbe stupendo...te sei una persona fantastica e ti meriti un uomo come Tom. Così come lui merita te. Ti ricordi quel che ti dissi quando vi “paparazzarono” alla première di Londra? »

« “Sarei più felice se accadesse con te che con una stronza qualunque” » Risponde prontamente, sorprendendomi anche con la precisione con cui si ricorda le mie parole.

« Esatto. Ed è vero » Rimaniamo entrambe in silenzio a guardarci, continuo a sorridere perché tutto mi sembra così assurdo ma allo stesso tempo fantastico.

« Chi l'avrebbe mai detto èh » Mi dice Alex interpretando i miei pensieri.

« Già » Riprendo a ridere anche se con calma e questa volta Alex mi fa compagnia. « Quindi ci sarai davvero alla première » Le faccio notare.

« Sì...credo che ci sarò...veramente »

« Saranno contenti i paparazzi... »

« Andranno in estasi »

Torniamo ad abbracciarci ridendo. Finalmente dopo tanti mesi sento di potermi sentire felice fino infondo, senza paure, senza dubbi, senza segreti.

« Zia... » Una piccola voce timida, ma squillante, interrompe il nostro abbraccio. Ci voltiamo e Hayleen si avvicina ad Alex, mentre continua a studiarmi con lo sguardo.

« Ehy piccola! Dimmi » Alexis prende in collo la nipote e questa finalmente si rivolge a lei anche con lo sguardo. « Dov'è lo zio Tom? E lo zio Robert? »

Alex le sorride mentre le sistema un ciuffo ribelle. « Lo zio Tom e lo zio Robert sono dovuti andare via per una cosa di lavoro...ma li rivedrai presto non ti preoccupare »

« Presto quanto? Ora? » Chiede la piccola giocherellando con la collana di sua zia.

« No, tesoro. Tom forse lo vedrai domani...torniamo qui dalla piccola Taylor, va bene? »

« Mh...e lo zio Rob? »

Alex sorride leggermente in difficoltà. Quando i bambini partono a fare domande, effettivamente, riescono sempre a metterti in difficoltà.

« Tranquilla Hayleen, anche noi torneremo a trovarvi. Sai che Robert mi parla tantissimo di te? »

Intervengo in aiuto ad Alex, anche se mi sento un po' a disagio.

« Davvero? » Mi chiede la piccola guardandomi con occhi entusiasti.

Quant'è dolce! Mi ha già totalmente conquistata.

« Sì, promesso » Rispondo portandomi una mano sul cuore.

Piano piano riesco a sciogliermi un po' anche con Hayleen, grazie ad Alexis che mi dispensa qualche consiglio di tanto in tanto. Ma è la ritrovata complicità con la mia amica che mi rende più felice e più spontanea, sento di essermi liberata di un grosso peso e nel migliore dei modi!

 

***

 

La sera mi ero messa ad aspettare Rob mentre guardavo un telefilm già visto e rivisto. Tant'è che mi sono addormentata dopo cinque minuti e mi sono risvegliata nel mio letto al suo fianco.

Mi volto verso di lui, così che posso osservarlo comodamente. Mentre mi godo ogni suo particolare, mi rendo conto di essere pervasa da una particolare sensazione, direi di benessere. Sicuramente è positiva. Mi concentro su di essa e finalmente realizzo che l'aver risolto i miei problemi con Tom e soprattutto con Alexis mi fa sentire veramente libera di provare questo...caos di emozioni che mi travolgono quando guardo o penso all'uomo al mio fianco. Ovvero sempre.

Presa dall'entusiasmo poso le mie labbra sulle sue svegliandolo.

« Ehy...buongiorno piccola disturbatrice » Mormora con la voce ancora tutta impastata.

« Ciao » Rispondo divertita. Lui mi guarda curioso aprendo del tutto gli occhi.

« Che ti sei fumata? » Mi chiede dopo averci riflettuto su un attimo.

Sorrido appoggiandomi sul braccio destro. « Niente »

« Sicura? »

« Sì, perché? »

« Non sei normale. Mi svegli senza motivo e mi dici “ciao” con quel mega sorriso sulla faccia...o hai fumato qualcosa o mi hai sognato nudo per tutta la notte » Risponde, il suo tono di voce diventa malizioso quando pronuncia le ultime parole.

« Può darsi che ti abbia sognato nudo per tutta la notte...non mi dispiacerebbe affatto, anche se guardarti e basta sarebbe una tortura » Rispondo sfidandolo, ma prima che possa controbattere continuo. « Ma, in realtà, sono felice perché devo raccontarti una cosa... »

Lui sorride e mi guarda con interesse. « Cosa? »

« Due cose. Primo: ho risolto con Alexis » Comincio sfoggiando un sorriso a 32 denti.

« Ne ero sicuro, sono molto felice » Mi risponde sorridendo a sua volta con vero entusiasmo.

« E...secondo: Alexis e Tom stanno insieme! » dico tutto d'un fiato.

Per un attimo mi pento di averglielo detto ed ho paura della sua reazione. E se questo scatenasse la sua gelosia facendolo ricredere su quello che prova per me?!

Panico.

Mi sono fregata da sola. I miei pensieri partono in sesta figurandosi il peggior scenario possibile. AAALT! Iz! Ferma. Riporta indietro le lancette e torna al presente, esattamente a due nanosecondi dopo che hai detto a Robert di Alex e Tom. Ok, ci siamo. Play.

Osservo i suoi occhi spalancarsi per lo stupore, mentre gli angoli della bocca si allargano lentamente. Comincia a ridere. « Sul serio?! » Mi chiede.

« Già » Rispondo ancora non del tutto convinta.

« È...fantastico! » Esclama.

Lo guardo con sollievo e penso che sono stata una scema per essermi fatta un film talmente stupido e totalmente inutile prima ancora della sua reazione.

Lui mi guarda sorridendo. Si tira su appoggiandosi sul fianco sinistro, così che il lenzuolo scopre il suo petto nudo.

Ma lo fa apposta? Lo fa apposta. Non v'è dubbio.

« Sarai anche entusiasta per Alex e Tom, ma stanotte mi hai sognato nudo tutto il tempo. E ora hai voglia di fare sesso con me » Mi dice con voce provocante, mordendosi il labbro inferiore. Lo sa benissimo che mi manda fuori di testa quando lo fa!

« No. Non è vero » affermo voltandomi e coprendomi il volto con la coperta. Resto immobile per un po' ascoltando i suoi movimenti, ma è talmente rapido o silenzioso che sobbalzo quando le sue labbra sfiorano il mio orecchio.

« Sì, che è vero » sussurra provocandomi un brivido multiplo lungo la schiena.

Bèh...quel che succede dopo lo potete immaginare benissimo, i dettagli li tengo per me!

 

 

[Alex Pov]

 

Arrivo davanti alla sua camera e prima di bussare prendo un grosso respiro poi batto il pugno contro la superficie di legno. Sento dei passi avvicinarsi e poi i miei occhi incontrano i suoi sorpresi.
« Ehy...» Dice con un sorriso. « Che ci fai qui? » Si sposta facendomi entrare e chiude la porta alle sue spalle.

Mi guardo intorno, la valigia è aperta in mezzo alla stanza, al suo interno in bella mostra c'è un piccolo Kermit vestito da Loki
« Passavo per caso...» Dico distrattamente mentre prendo il ranocchio in mano e poi lo avvicino al viso sorridendo verso di lui. « Ma è una cosa carinissima!!! »
Lui si avvicina e lo prende con cura dalle mie mani. « Me l'ha regalato una fan a Roma »
« È adorabile, lo voglio anche io!!! » Dico presa dall'entusiasmo.
« Eh, no! » Mi dice divertito. « È unico nel suo genere » Aggrotto la fronte perplessa e lui si spiega. « L'ha fatto la ragazza, quindi non ce ne sono altri. »
Apro la bocca sorpresa mentre lui sorride al Kermit e lo appoggia su una poltrona con cura.
« Wow... » Dico ancora sbalordita. « Hai delle fans così dolci e amorevoli...» Affermo mentre lui annuisce fiero. « Sarà difficile tenerti tutto per me »
Lui sorride dolcemente mentre mi raggiunge sul bordo del letto.
« Non credo che per te possa essere così difficile...» Dice con un filo di voce prima di posare le labbra sulla pelle del mio collo. Sento i brividi salirmi lungo la schiena e mi sforzo di ritrovare il filo del discorso anche se le mani di Tom che si muovono lungo la schiena sotto la mia maglietta non sono molto di aiuto. 
« Ho parlato con Iz...» Lui mugola facendomi capire che mi sta ascoltando anche se è concentrato a torturarmi il lobo dell'orecchio sinistro. Cerco di riprendere fiato mentre la sua lingua percorre la linea del mio collo e si spinge sulla scollatura della camicia.
« Thomas...» Cerco di suonare autoritaria, ma ne esce fuori un lamento mentre lui solleva il volto guardandomi negli occhi. Per un attimo sono sorpresa si aver ottenuto la sua attenzione, poi sento le sue mani iniziare a sganciare i bottoni della camicia...Istintivamente faccio un mezzo sorriso.
« Hai circa...» Sposta lo sguardo verso la camicia e conta. « Il tempo di sganciare sette bottoni...» Poi sorride sbruffone guardandomi negli occhi. « …Sei »
Per un attimo penso alla possibilità di rimanere in silenzio mentre lui sussurra un "Cinque". Scuoto la testa e parlo il più velocemente possibile . « Mi ero preparata tutto un discorso, ma lei mi ha smontata in cinque... »
Dico con un sospiro mentre mi rendo conto che anche l'ultimo bottone della camicia è andato. I suoi occhi continuano a fissare i miei.
« Finisci questo discorso...» Dice mentre le sue dita percorrono il mio addome. « Sto facendo uno sforzo immane a non guardare...»
Trattengo a stento una risata alla sua faccia e mi avvicino a lui, lo vedo deglutire a fatica. « Le ho detto che ho capito e lei ha intuito subito che era grazie a te » Lui solleva un sopracciglio.« Grazie a quello che provo per te... »Specifico in leggero imbarazzo e lui mi bacia la punta del naso poi si sposta verso la bocca. « Non vuoi sapere se mi ha detto qualcosa, se approva o meno? » Gli chiedo tirandomi leggermente indietro, ma rimanendo a fior di labbra, lui scuote la testa ed unisce le sue labbra alle mie.
« Qualunque cosa abbia risposto...Io voglio te » Mi disarma con lo sguardo e non posso evitare di sorridere e tornare a baciarlo, ma lui si tira indietro spostando lo sguardo sul mio corpo aprendo di più la camicia. Sospira ed io rido mentre scuoto la testa.
« Ridi? » Mi guarda con aria di sfida e non faccio in tempo a rispondere che posa le mani sui miei fianchi e con un movimento rapido fa aderire la mia schiena alle lenzuola e si porta sopra di me, iniziando a farmi il solletico.
« Smettila!!! » Cerco di dimenarmi sotto di lui provando a sfuggire alla sua presa, ma fra le risate non riesco nei miei intenti. Sono in preda alle risate e col fiato corto quando decide di fermarsi, so che sarà la mia fine, ma alzo comunque un sopracciglio e gli chiedo: « Già stanco? »
Lui mi rivolge un sorriso sbruffone e mi guarda divertito, prima di abbassarsi su di me e strofinare il naso contro il mio.
« Pensavo di sfruttare le mie energie in un altro modo...» Sussurra contro le mie labbra prima di catturarle con le sue e bagnarle con la sua lingua. Increspo le labbra in un sorriso quando approfondisce il bacio facendo incontrare le nostre lingue. Sento qualcosa stringere all'altezza dello stomaco ed il cuore accelerare i battiti mentre lentamente lui abbandona le mie labbra e scende attraverso il collo, supera il reggiseno e torna a percorrere la mia pelle con la bocca, perdendo tempo intorno all'ombelico. I brividi salgono lungo la schiena insieme alle sue mani calde mentre io muovo le mie verso il bordo della sua maglietta grigia. Abbandona il mio corpo giusto il tempo per sollevarsi e permettermi di spogliarlo. Il sorriso che appare sul suo volto quando incontra i miei occhi è qualcosa di indescrivibile, mi sollevo col busto mentre resto sotto di lui e comincio a baciarlo sul petto, mentre percorro la sua schiena con la punta delle dita partendo dal basso e salendo lentamente, sento la sua pelle d'oca sotto i polpastrelli. Rotoliamo di nuovo sul letto e stavolta lui è sotto di me, mi abbasso a baciarlo mentre con le mani gioco sul suo petto. Sento la sua voglia crescere e mi metto seduta sopra di lui che mi guarda per un attimo confuso prima di notare che ho portato le mani dietro la schiena. I suoi occhi cambiano espressione quando lascio scivolare il reggiseno lungo le braccia e poi sul pavimento ed il sorriso in cui si allargano le sue labbra rosse è unico. Mi sento la donna più sexy al mondo sotto il suo sguardo e anche la più amata quando unisce le labbra alle mie con dolcezza e passione prima di abbassarsi sul seno destro con la bocca mentre con la mano si concentra su quello sinistro. Mi aggrappo al suo collo mentre affondo le mani fra i suoi capelli corti e cerco di trattenere i gemiti. Lui continua a baciarmi passando da un seno all'altro oppure tornando a rapire le mie labbra con avidità. Muovo le mani lungo la sua schiena e scendo fino al bordo dei suoi pantaloni, mi allontano leggermente da lui per riuscire a sganciare il bottone dei suoi jeans e lui mi invita a spostarmi sul letto. Scendo dalle sue gambe continuando a cercare di togliergli i pantaloni, abbandona il mio corpo solo per aiutarmi nell'operazione e per compierla su di me. Quando anche i miei jeans si ritrovano sul pavimento lui torna sopra di me. Tortura le mie labbra con le sue abbandonandole solo per spostare il tormento al seno o quando sono io a percorrere il suo petto con la mia bocca. I nostri respiri si mescolano mentre le mie mani percorrono il suo corpo, scoprendolo e leggendolo come un libro dal quale non riesci a staccarti. Lui fa altrettanto, le sue dita sembrano suonare una melodia nuova e coinvolgente sul mio corpo. Mi bacia dolcemente sulle labbra e struscia il naso contro il mio.
« Dove sono i miei pantaloni? » Mi chiede a fior di labbra e mi sciolgo ancora di più al suo sussurro affannato. Poi collego il cervello e invece di chiedergli che cosa se ne fa dei pantaloni avvicino la bocca al suo orecchio.
« Se vuoi...Ehm...» Sono in imbarazzo e non riesco a parlare coerentemente, lui mi guarda confuso. « Possiamo farne a meno ecco...» Cerco di spiegarmi cercando di fuggire ai suoi occhi, mi sento più nuda di quello che già non sono. Prendo fiato e finalmente mi decido a guardarlo negli occhi, cercando di comunicare con quelli il mio pensiero. « Io...» Provo a spiegarmi, ma lui blocca le mie parole sulle sue labbra.
« Sei terribilmente bella » Mi dice ancora a fior di labbra. Non posso fare a meno di sorridere, ma mi sforzo do aggiungere.
« Ma questo non c'entra niente con quello che stavo cercando di dire...»
Lui sorride e torna a baciarmi con dolcezza.
« Quello che hai farfugliato...» Afferma con un mezzo sorriso mentre mi sposta i capelli dietro ad un orecchio. « È una delle cose più carine che potessi cercare di dire » Lo guardo sorpresa e lui aggiunge contro le mie labbra. « Significa che ti fidi di me » Cattura le mie labbra con le sue quando sposta le dita sul mio addome seguendo il bordo di pizzo con la punta delle dita, affondo le unghie nella sua schiena a quel contatto. Ritorno a percorrere il suo petto con la bocca, assaporandolo, mentre con le mani gli sfilo i boxer, mi mordo il labbro inferiore quando lo aiuto a scivolare in me.
« Fallo mordere a me...» Sussurra avvicinando  il suo volto al mio, passo le mani fra i suoi capelli, inarcando la schiena sotto i suoi baci e le sue spinte. Mi rendo conto che era da molto che desideravo di sentirmi così, di sentirmi amata completamente e di sentirmi sua, c'è qualcosa nei suoi baci e nei suoi gesti che mi dice che non è solo sesso. Mi lascio sfuggire un gemito prima che lui catturi di nuovo le mie labbra con la bocca, accompagno i suoi movimenti con il bacino quando aumenta leggermente il ritmo. Se ho mai avuto un'idea sul fare l'amore lentamente e appassionatamente quello che stiamo facendo adesso è l'esatta definizione. Incrocia le dita delle mani alle mie quando raggiunge l'apice del piacere e spinge un’ ultima volta facendolo raggiungere anche a me.
Sento i suoi muscoli rilassarsi mentre appoggia la fronte contro la mia, mi volto a guardarlo e lui sorride contro le mie labbra.
Resterei ad ore intere in questo letto a farmi coccolare, a baciarlo, a parlare, a ridere e a fare l’amore ed è esattamente quello che facciamo, e non potrei chiedere di meglio.

Ed eccoci qua.

Siamo giunti al penultimo capitolo. Complimenti a voi tutti che siete giunti fin quaggiù insieme a noi.

Speriamo con tutto il cuore di non aver deluso nessuno e di aver trasmesso il divertimento che abbiamo provato noi a strutture e pianificare questa storia.

L’ultimo capitolo arriverà non so quando perché dobbiamo ancora scriverlo (ebbene sì, ce lo siamo lasciate lì fino in fondo xD), ma arriverà in tempi decenti spero.

Piccole annotazioni per l’ultimo Alex Pov, è stata dura..dura…dura come hiddlestoner scrivere una cosa del genere (fate finta di credermi, almeno) Scherzi a parte…Oltre agli attacchi cardiaci che ho rischiato mentre scrivevo, volevo soffermarmi su un dettaglio stra importante:

Il Kermit-Loki.

È un omaggio ovviamente a ladysephiroth (ti chiamo così, cara ;) ) che non solo è una ragazza adorabile che son felice di conoscere piano piano, ma è la mia personale eroina per aver sul serio fatto a mano quello spettacolo di pupazzo. ( che possono imitare quanto vogliono ma non sarà mai uguale all’originale). Much Love…Non so se a Thomas ha detto che è un’opera rara ed unica, ho preferito qui farglielo sapere, se ne è sul serio a conoscenza sono fatti fra lui e lei.  xD L’unica cosa che so è che lui lo ha adorato ( Come poteva altrimenti?).

Questo è per chi non sapesse di che cavolo sto parlando: http://24.media.tumblr.com/tumblr_m2wak1390J1qd5zkno1_500.jpg

Ad ogni modo…andando al succo: Grazie Lady, grazie di tutto ;)

 

Con questo vi saluto, spero solo di vedervi più numerosi per il gran finale ;)

Un abbraccio.

Cocchi & Nihal

 

 

  
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