Eritrofobia

                                                        Paura di arrossire.

* leggete lo spazio autrice è importante.*

Entrata in casa,poso le valigie e mi guardo in torno.

- Allora ti piace? Mi chiede Harry sorridendo.

Oh cazzo,avevo dimenticato quant'era bello il suo sorriso.

- Si,ma è troppo ordinata per i miei gusti.

- Aspetta che arrivi Louis. Dice facendomi ridere. E' la prima volta che rido dopo la morte di mio padre o meglio
del mio patrigno,ma io lo chiamavo sempre papà. Forse aveva ragione mia mamma,andare a vivere con mio fratello mi avrebbe
fatto stare bene.

- Vieni che ti faccio vedere la tua stanza. Mi mostra una stanza enorme tutta rosa.

Il letto rosa.

Le pareti rosa.

L'armadio rosa.

E le tende indovinate un pò……. Rosa.

Tutto fottutamente rosa,in stile Hello Kitty. Io ho sempre odiato quella gattina di merda.

- Ti piace? Mi chiede.

- Si. Mento.

- Sono felice che ti piaccia.

- Io adesso però vado a farmi una doccia. Dico fingendo un sorriso.

Forse è diventato gay. Borbotto tra me e me.

Dopo avermi fatto la doccia mi copro con un asciugamano ed entro "nella mia camera". Solo il pensiero di dormire lì dentro
mi fa vomitare.

Mi metto una maglietta blu e dei jeans e poi scendo da Harry.

- Allora hai fame? Mi chiede.

- Si. Mi limito a rispondere.

- Ammettilo non ti piace la tua nuova camera,vero? Dice ridendo.

- Si hai ragione. Come hai fatto a capirlo?

- Hai sempre odiato il rosa.

- E allora perché mi hai fatto una camera in stile Hello Kitty. Dico facendo una smorfia

- E' tutta colpa di Louis.

- Io lo sapevo. Dico

- Avevo ragione allora. Aggiungo

- Si. Risponde.

- E chi avrebbe mai pensato che mio fratello fosse diventato gay.

- Io cosa? Mi chiede preoccupato.

- Dai Harry non negarlo l’ho capito. Confidati con tua sorella.

- Io non sono gay,mi piacciono ancora le ragazze.

- Dai non mentire,lo so che ti piace la banana.

- La banana? Mi chiede ridendo.

- Ma si,il calippo al limone.

- Sicura di star bene.

- Il cazzo Harry. Hai capito adesso?

- Mi sei mancata tantissimo. Dice ridendo per poi abbracciandomi.

- Sei sempre la solita pervertita. Aggiunge

All'improvviso sento i battiti del mio cuore diventare sempre più forti e divento tutta rossa.

- Sei diventata tutta rossa. Dice smettendo di abbracciarmi

- Mhn...Ho fame... Sto ancora aspettando che tu mi faccia qualcosa. Dico cambiando discorso.

- Hai ragione. Comunque mi ha chiamato Louis. Ha detto che tra mezz'ora arriva. Ah dimenticavo domani arrivano
alcuni miei amici,così te li faccio conoscere. Sono sicuro che ti piaceranno. Ti divertirai tantissimo quest'estate.

- Lo spero. Dico

- Comunque,non sono gay. Mi dice.

Mentre sono immersa nei miei pensieri sento qualcuno bussare alla porta.

- Harry,la porta. Grido.

Nessuna risposta.

- Harryyy.

Ancora nessuna risposta.

- Uffa. Sbuffo alzandomi dal letto.

Scendo le scale e apro la porta. Mi ritrova davanti un ragazzo con dei capelli castani e dei occhi azzurri.

- Tu devi essere la sorella di Harry vero? Io sono Louis. Dice porgendomi la mano.

- Si sono la sorella di Harry,Miley. Piacere. Dico stringendogli la mano.

- Harry mi ha parlato molto di te. Dice entrando

- Ah davvero? Chiedo imbarazzata immaginandomi quello che gli ha detto.

- Si. Dice sorridendo.

- Comunque dov'è Harry?

- Non lo so,forse sta dormendo.

- Vieni,andiamo a rompergli le palle. Dice ridendo e prendendomi la mano.

La giornata passò velocemente. Louis infondo era simpatico. Mi spoglio e mi metto il pigiama. Chiudo la finestra e
mi metto a letto. Comincio a pensare,a mio padre.

"Non mi abbandonerai anche tu vero" chiedo a mio padre.

- Non ti abbandonerò mai. Mi risponde.

Avrei voluto non fargli mai quella domanda. Essa é il tipo di domanda che non bisognerebbe fare mai. Perché la risposta fa male.

- Non ti abbandonerò mai.

Quella risposta rimbombava nella mia testa. Aveva detto che non mi avrebbe abbandonata. Perché l'ha fatto allora.
Mi ha lasciata sola.

Forse dovrei ricominciare da capo. Penso.

Vorrei farlo ma non ci riesco. Aggiungo.

Sono sola. Ma ho bisogno d'aiuto.

Vorrei gridare,ma non posso.

Anche se lo farei nessuno mi sentirebbe.

Sono morta dentro.

Le lacrime cominciano a rigare sul mio viso

Io non vivo,sopravvivo.

Ehiii belle!!

Questa ff mi piace tantissimo,avrei dovuto aggiornare l'altra,ma ho un blocco d'autore. Invece su questa ho mille idee.
Comunque,in molte mi hanno chiesto come fosse possibile che Miley avesse così tante fobie. Ecco lei non ha tutte le fobie che elenco LOL.

Ho cambiato il prologo per farlo capire. L'unica fobia che ha é la mnemofobia. Prima ne aveva molte ma poi grazie al padre,sono sparite (?)

Così ogni volta che é sola o ha paura di qualcosa elenca tutte le fobie che conosce,ma no le sue fobie.

Spero di essere stata chiara.

Comunque voglio ringraziare tutte le persone che hanno messo la mia FF nelle preferite/seguite/ricordate.

Le due persone che mi hanno aggiunto come autore preferito Cutie XOXO 69withyou

E le 26 recensioni.

Vi amo tanto