Entrata a scuola, mi ero accorta che la classe parlava di qualcuno, un nuovo arrivato, se avevo sentito bene. Presi posto e aspettai incuriosita:
-Bene ragazzi, questo è il vostro nuovo alunno e compagno di classe...- Disse la prof.
Vidi allora spuntare un ciuffo biondo all'insù, occhi azzurro ghiaccio, due sopracciglia fini e corte e uno sguardo glaciale. Ma quanto era scontata la cosa...
-Si chiama Ciel Colin e viene dalla Francia, si è trasferito qui in Italia da poco, siate gentili con lui- Finì la professoressa. Allora si chiama così...Pensai. Diventai tutta rossa, pensando alla figuraccia di prima. Gli ero proprio atterrata addosso come se ci fosse stata una calamita che ci attraeva. Forse gli avevo fatto pure un bernoccolo (dopotutto se l'era cercata lui, andando in giro con quel volto splendido che si ritrovava, mi sarei lo stesso buttata sopra di lui, non avrebbe avuto scampo).
Bhè, la situazione non era stata delle migliori e, vedendolo arrivare mi ero fiondata dietro una mia amica cercando di non farmi notare. Nonostante tutto, però, lui mi aveva notata e dalla sua faccia capii che voleva mettersi accanto a me (la cosa, sotto sotto non mi dispiaceva affatto). Per un istante la mia testa si era riempita di pensieri, lui si dirigeva verso il posto accanto al mio...Solo verso la fine cominciai a chiedermi: Cosa
avrei potuto dire? "Ehi ciao, sono la ragazza che ti era piombata addosso, ero pesante eh? Ahahah!" ...No. Avrei fatto la figura della cogliona. Lo vidi sistemarsi accanto a me. Già regnava il silenzio, così imbarazzante da farmi venire quasi un infarto.