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Autore: Stephanie86    31/01/2013    7 recensioni
Ambientata durante il settimo episodio della prima stagione (Il Cacciatore. Proprio come la mia prima fic su Regina), è una One-Shot narrata dal POV di Emma Swan; Sono i suoi pensieri durante la discussione avuta con Regina, prima che si scontrassero al mausoleo.
[Swan Queen Hints]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spesso, l'uomo se ne sta fermo sull'orlo di un precipizio, di un abisso oscuro e senza fondo; guarda giù, si sente spaventato e confuso, ma inspiegabilmente rimane là...

...Certo, soffermarsi su pensieri del genere non è proprio una buona idea. L'ha letta da qualche parte, questa cosa, un bel po' di tempo fa. Non si ricorda dove, però. Ed è sicura che non le verrà in mente, perché gli ultimi anni li ha passati vagando da un posto all'altro, senza preoccuparsi di concentrare l'attenzione su qualcosa, in particolare...
Poco per volta, la paura si confonde con altre sensazioni indefinite, forma una nube di sensazioni e di pensieri che, oltre ad essere un po' folli, possiedono.. il fascino feroce delle cose oscure. Come l'idea di affrontare il salto nell'abisso. La ragione usa ogni mezzo per tenerti lontana dal vuoto, ma inesorabilmente, t'avvicini sempre di più. Piace, attira, affascina, ma se ti lanci a capofitto la caduta ti distrugge...
- Vedo che si lavora alacremente e con zelo.
E' incredibile come sia riuscita a percepire la sua presenza ancora prima che facesse la sua poco gradita comparsa. E' come se... si fosse aspettata la sua visitina.
Giacca grigia sulle spalle. Aspetto impeccabile, come sempre. Tono di voce irritante, tipico di chi si sente superiore a tutto e a tutti. Sarcasmo pungente. Sguardo scuro che soppesa, scruta attentamente, considera.
Regina Mills.
(l'abisso.. Occhio, Swan, stai indietro, sei già troppo vicina all'orlo)
- Graham non c'è...
(certo, mica è stupida, sa perché è venuta lì)
- ...Ho pensato che fosse a letto con la febbre. E con lei.
Bella mossa, Swan.
E' così, no?
Nella sua mente inizia a formarsi l'immagine di Regina a letto con Graham. La respinge subito. Non vuole lasciarsi distrarre.
- Quindi lei sa tutto di noi. In effetti.. è per questo che sono qui. Perché io so della relazione tra voi.
Tempo di reazione: eccellente. Va bene, glielo può pure concedere.
Arrogante. Sicura di sé. Molto determinata. Le concede pure questo.
Manteniamo la calma
(però è velluto, vero? La sua voce è come velluto. Velluto sensuale.. e scuro. Molto scuro)
- Io non ho una relazione con Graham - si limita a dire. Concisa. Secca.
Ha paura di perdere il suo bel giocattolo, vero? In fondo in fondo, Regina Mills ha paura che i suoi giocattoli non funzionino più come dovrebbero. E se non funzionano, la colpa è sempre degli altri, chiaro. Non è mai sua.
- Ooh. Quindi non è successo proprio niente fra voi due? Lei dimentica che i miei occhi sono ovunque.
Ma davvero?, pensa.
(sì, davvero.. E' velluto. Velluto nero. Nerissimo. E i suoi occhi sembrano... risucchianti.)
Lo può giurare; non ha mai conosciuto nessuno così pieno di boria. Cazzo, che voglia di metterle le mani addosso. Di schiaffeggiarla. Anzi, no. Non uno schiaffo. Un cazzotto. Un cazzotto ben assestato. Non è che non ha mai fatto a pugni in vita sua, eh? Sa come si fa. Di forza fisica, non ne ha poca.
(No, Swan, stai indietro.. Sei sull'orlo, ricordatelo. Non toccare, non fare un passo.. il fascino feroce dell'abisso...)
- Nulla di importante.
Regina non le stacca gli occhi di dosso. Ma lei non è preoccupata. Perché dovrebbe? Ha sempre gli occhi di Regina addosso. E' da quando è arrivata a Storybrooke che li ha addosso. Sa sostenere certi sguardi.
(è così bello fissarla dritta negli occhi. Occhi scuri e profondissimi. Magnetici. Lo sguardo arrogante e un po' cattivo dell'abisso. Lo sguardo che rischia di intorpidirti...)
- No, certo che no. Perché lei è incapace di provare sentimenti. Ci sarà un motivo se è sola.
Quanto può resistere prima di metterle le mani addosso sul serio?
La sta provocando di proposito. E' sicura che la stia provocando...
(Io sono incapace di provare sentimenti, dunque? Senti chi parla.. Io sono stata sola fin da bambina e lei?)
Anche Regina Mills è sola. Più di quanto chiunque pensi.
(sembra impossibile che una talmente bella possa essere anche paurosamente sola, no?)
(Swan, sei troppo vicina all'orlo...)

No. Per quale motivo dovrebbe cedere per prima?
- Con tutto il rispetto.. Come conduco la mia vita è affar mio.
(E' sempre stato affar mio. Soltanto mio. Nessuno ha mai potuto mettermi i piedi in testa)
Buona mossa. Non male

Tocca a te, Regina
- Lo è fin quando lei non si intromette nella mia vita. Stia lontana da Graham...
Oh, ti prego no, che noia, adesso ricomincia...
- Lei pensa di non fare niente di male, ma gli mette strane idee in testa, idee che non sono nel suo interesse...
(E quale sarebbe il suo interesse?)
Sì, ha decisamente voglia di metterle le mani addosso...
- Lei lo sta portando verso l'auto-distruzione...
Questa è buona, davvero. La prossima?.
...di sbatterla al muro e metterle le mani addosso.
- Stia alla larga.
Certo. Deve stare alla larga da Henry, deve stare alla larga da Graham. Deve stare alla larga da tutti! Come no. E' evidente che il disco si è inceppato.
La discussione è terminata. Ed è un vero sollievo.
(L'abisso si allontana un po'...)
Regina se ne va. E quando il suo sguardo si sposta, lei si sente più libera, meno.. meno..
(confusa)
meno sotto pressione..
Se ne va e non può non pensare che, quando si muove, il Sindaco sembra.. un qualche predatore di grossa taglia.. Una pantera, forse? Sì. Una pantera. La stessa eleganza..
(Beh, anch'io posso esserlo, se voglio. Una pantera o, perché no, una leonessa.. o un puma)
(Dio, se è intenso, eh?)

Una pantera che lascia l'ufficio, che lascia anche una scia di profumo. Che lascia lì, sospesa in una stanza, una carica di tensione che è come una bomba sul punto di saltare...
(saltare nell'abisso)
..in aria.
Ha un che di crepuscolare, Regina Mills. Un qualcosa di crepuscolare, di oscuro, di.. di perdutamente sbagliato. Movimenti fluidi. Gli occhi che sembrano voler catturare tutto. Con quegli occhi potrebbe ottenere quello che vuole. E non solo con quelli. Il suo stesso modo di parlare potrebbe incutere timore in molta gente, non solo irritazione ma anche timore... il suo modo di usare la voce
(di velluto)
..qualcosa di oscuro, sì, di avvolgente, che scivola lungo i pensieri.
Ecco, a proposito di pensieri. Quei pensieri li dovrebbe proprio evitare. Cosa le è preso?
(Hai paura di sognartela tutte le notti, una così, vero?)
Basta. Ha troppe cose da fare. Non può concentrarsi solo su Regina Mills. Non può permettere che le rovini la giornata.
(Ricordati che l'abisso è sempre lì, Swan.. Sei sempre vicina all'orlo)
Non è detto che cadrà. Non è detto che si lancerà nell'abisso.
Basta fare attenzione.


***




Angolo Autrice:
Il concetto iniziale (l'uomo spaventato/attirato dall'abisso) è espresso da Edgar A. Poe in uno dei suoi racconti: "Il Genio della Perversione" .
Le battute di Emma e Regina sono tratte dall'episodio 1x07.
   
 
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