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Autore: marmelade    31/01/2013    3 recensioni
«Dieci ragazze».
Niall si voltò confuso verso il divano, da dov’era provenuta la voce assonnata di Zayn, appena uscito dall’oltretomba.
«Come, scusa?» domandò, avvicinandosi lentamente all’amico, che aveva appena aperto gli occhi e sbadigliava rumorosamente.
«Dieci ragazze» ripeté il moro, dopo che ebbe finito di sbadigliare «metti un annuncio da qualche parte, un posto dove qualsiasi persona possa vederlo, il tuo numero, la tua foto, accetti un massimo di dieci ragazze, le conosci, ci parli, poi ne scegli una che ti piace di più tra tutte le altre, il gioco è fatto!».
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Niall era stanco.
Stanco di dover rimorchiare una ragazza ogni volta in una qualsiasi discoteca sconosciuta, stanco di dover parlare con lei facendo finta che gli interessasse davvero cosa stesse dicendo, stanco di doversela portare a casa e ritrovarsela il giorno dopo nel suo letto, completamente fusa e senza ricordarsi il suo nome.
Niall non era quel tipo di persona.
Lui cercava la dolcezza in una ragazza, la simpatia, la bellezza interiore… lui cercava l’amore.
Ma, da un po’ di tempo, l’amore non cercava lui.
E così, sotto consiglio del suo amico fidato Zayn, aveva deciso di provare l’esperienza della “botta e via”.
Inizialmente, Niall pensava che fosse una stupidaggine bella e buona ma, visti i primi ottimi risultati, aveva deciso di continuare. Pensava che facendo in questo modo, avrebbe colmato quella mancanza che lo affliggeva da un po’ di tempo.
Ma, in realtà, la mattina dopo, Niall si svegliava stanco, con un grande mal di testa, una ragazza sconosciuta al suo fianco e con un vuoto ancor più grande nel petto.
Pian piano, il suo cuore si stava disintegrando, e lui non aveva più voglia di usare le ragazze come giocattoli, non faceva per lui.
Ecco perché, quella stessa mattina, dopo essersi svegliato stanco, con un gran mal di testa, una ragazza sconosciuta al suo fianco e un vuoto nel petto, Niall si vestì in fretta, uscì da casa della ragazza – che ancora dormiva – e compose il numero di Liam.
Quella stessa mattina, Niall aveva deciso di trovare l’amore, ovunque fosse nascosto.
 
                                                                                                                            -

«Ancora non capisco perché mi avete fatto svegliare così presto…» brontolò Zayn, stropicciandosi gli occhi ancora assonnati.
I cinque ragazzi erano riuniti a casa di Louis, il più grande del gruppo solo all’anagrafe, dopo essere stati avvertiti da Liam dopo la chiamata dell’amico.
Louis si sedette sul divano a gambe incrociate con una tazza di the fumante tra le mani accanto ad Harry che, come Zayn, rischiava di addormentarsi da un momento all’altro.
«Dunque… - iniziò Liam, posizionandosi al centro della stanza – siamo riuniti qui, stamattina, perché…»
«Risparmiaci questo discorso da sacerdote ad un matrimonio, Lee – lo interruppe Harry, con gli occhi chiusi ed una voce impastata dal sonno – già è tanto che mi sono alzato, stamattina… avrei voluto rimanere nel letto!»
«Notte all’insegna della follia?» gli domandò maliziosamente Louis, dandogli una gomitata.
Harry scosse il capo, scrollando i capelli ricci e disordinatissimi, segno di non averli minimamente pettinati quella mattina.
«Hai presente quella rossa di ieri sera? Beh, non era poi tanto calma e tranquilla come credevamo…»
«Insomma, ragazzi! – sbottò Liam – potete parlare delle vostre conquiste più tardi? Qui dobbiamo parlare di cose serie!»
Louis continuò a sorseggiare tranquillamente il suo the, ridacchiando sommessamente per la smorfia di scherno che Harry rivolse a Liam prima di chiudere nuovamente gli occhi.
Niall sospirò, guardando fuori dalla finestra. Sotto i suoi occhi, la mattinata londinese stava per iniziare, e lui era chiuso in casa con quattro idioti ancora dormienti.
«Dunque, dicevo… - riprese Liam, tossicchiando – stamattina presto, Niall mi ha chiamato e mi ha chiesto una riunione di gruppo…»
«Non ce n’eravamo accorti…» sussurrò Louis, facendo ridacchiare Harry.
«Ovviamente – disse Liam, alzando il tono di voce ed incenerendo i due amici con uno sguardo – adesso che siamo tutti qui, possiamo parlare in santa pace, così che ognuno di noi possa consigliarlo. Niall, vuoi parlare tu?».
Il biondo si voltò improvvisamente, ancora sovrappensiero, senza aver dato minimamente ascolto alle parole di Liam.
«Ehm, io…»
«Va’ avanti, Liam» lo interruppe Louis, sorseggiando il suo the.
Niall ringraziò mentalmente Louis per averlo salvato dalla ramanzina che Liam gli avrebbe fatto se avesse scoperto che in realtà non l’aveva proprio ascoltato.
Liam sospirò. «Niall vuole trovare l’amore».
Louis si strozzò col the, ed Harry aprì di scatto gli occhi, per poi fare un lungo e sonoro fischio.
Zayn, invece, continuò a dormire, per niente disturbato dal casino che stavano facendo gli amici.
«Però… hai fegato, Niall!» esclamò il riccio, sedendosi comodo sul divano.
«Dove l’hai lasciata la moretta di ieri sera, eh?» aggiunse Louis, pulendosi la bocca.
«Volete smetterla? Siete degli idioti!» li rimproverò Liam, prendendo un cuscino e lanciandolo contro di loro.
Harry si fece scudo con le sue lunghe braccia, mentre Louis si scaraventò su di Harry, che cadde su Zayn. Per tutta risposta, quest’ultimo, diede uno schiaffo ad entrambi con gli occhi ancora chiusi.
Niall scosse il capo ridacchiando a quella scena, mentre Liam sembrava più furioso che mai.
«Siete impossibili, davvero – sibilò – possibile che vi comportiate come dei bambini deficienti davanti alla richiesta di aiuto di uno dei vostri migliori amici?!»
Louis roteò gli occhi al cielo, poi alzò una mano verso Niall e fece un mezzo sorriso.
«Scusaci Niall, non lo faremo più. D’ora in poi, staremo attenti a tutto quello che dice Liam e ti aiuteremo, perché noi siamo degli ottimi migliori amici!» promise, scandendo per bene ogni parola, assumendo il tono di un piccolo boy scout al suo primo giuramento.
Harry e Niall ridacchiarono, e Liam li guardò ancora più male.
«Liam, in qualità di migliore amico, ho un consiglio da darti… - disse Louis, assumendo un tono serio, fin troppo strano per uno come lui – smettila di farci la paternale! Sei pesante, sciogliti un po’!».
Harry scoppiò a ridere, per poi dare il cinque all’amico, mentre Liam scuoteva il capo, con fare esasperato.
«E smettetela di fare casino!» intervenne improvvisamente Zayn, con un tono di voce tra l’incavolato e lo stanco.
Liam sorrise soddisfatto quando intervenne l’amico, che fece subito zittire Harry e Louis. Sapevano che, se Zayn si fosse alzato all’improvviso, allora sarebbero stati cavoli amari.
«Insomma, Niall, vuoi trovare l’amore…» ripeté Harry, passandosi una mano tra i ricci scompigliati.
Niall sospirò a quell’ultima parola. Sarebbe davvero riuscito a trovarlo?
«E come vorresti fare? Sai che non si trova così, all’improvviso, in mezzo alla strada. Quello accade solo nei film!» intervenne Louis, facendo voltare di scatto Niall.
A quelle parole, il biondo si sentì ancor più vuoto.
Sapeva che non sarebbe stato possibile trovare l’amore così, al primo schiocco delle dita, ma lui voleva provare ad essere di nuovo innamorato, voleva riprovare le farfalle nello stomaco quando incontrava un paio di occhi che non fossero i suoi riflessi nello specchio, voleva provare ad amare di nuovo una persona con tutto se stesso ed essere ricambiato.
Ma Louis aveva ragione, tutti avevano ragione. Non l’avrebbe mai trovato così, all’improvviso.
«Lo so – sussurrò, sedendosi sul bracciolo del divano accanto alla finestra – forse dovrei lasciar perdere…».
«No! Perché dovresti? – sbottò Liam – chi ti dice che tu non possa trovarlo? Certo, magari non in mezzo alla strada in una folla di gente, ma forse potresti creare tu la situazione…»
«Certo, magari in una discoteca, con la musica che mi rimbomba nel petto?! – domandò sarcastico Niall – andiamo Liam, è inutile! Io non la troverò una ragazza che mi piace, per il momento! Non so nemmeno perché sono ancora qui…».
Si alzò dal bracciolo del divano, voltandosi verso gli amici, che lo guardavano ancora sonnecchianti e confusi.
«Scusatemi ragazzi – mormorò, quasi affranto – non avrei dovuto svegliarvi alle sette del mattino per una cosa così stupida… stasera vi offro una birra per farmi perdonare, promesso»
Afferrò il giubbotto di pelle nera da una delle sedie e si avviò verso la porta, già pronto a chiamare la ragazza della sera prima e mollarla prima che lei potesse controbattere.
«Dieci ragazze».
Niall si voltò confuso verso il divano, da dov’era provenuta la voce assonnata di Zayn, appena uscito dall’oltretomba.
«Come, scusa?» domandò, avvicinandosi lentamente all’amico, che aveva appena aperto gli occhi e sbadigliava rumorosamente.
«Dieci ragazze» ripeté il moro, dopo che ebbe finito di sbadigliare «metti un annuncio da qualche parte, un posto dove qualsiasi persona possa vederlo, il tuo numero, la tua foto, accetti un massimo di dieci ragazze, le conosci, ci parli, poi ne scegli una che ti piace di più tra tutte le altre, il gioco è fatto!».
Niall continuò a guardare l’amico leggermente confuso, poi Louis batté una mano sulla spalla di Zayn.
«Geniale! - esclamò – sarai anche un sexy pakistano con lo specchio in mano, ma certe volte hai davvero delle idee fantastiche!»
Zayn lo fissò sbalordito. «Cosa c’entra il fatto che sono pakistano? E perché sexy e con lo specchio in mano?!».
Liam ed Harry risero, e Louis alzò le spalle.
«Boh, avevo voglia di fare una rima carina» si giustificò, e il moro gli diede un forte pugno sul braccio per farlo stare zitto.
«Tu credi che potrebbe funzionare?» domandò timidamente il biondo, che fino a quel momento era rimasto in silenzio a rimuginare sulla proposta che gli aveva fatto l’amico.
Zayn annuì. «Hai l’aria affidabile, e il tuo visino d’angioletto biondo lo conferma. Hai voglia di trovare l’amore? Beh, allora cosa aspetti?».
Niall sorrise, abbassando lo sguardo. Forse Zayn aveva ragione, se avesse voluto trovare l’amore, doveva mettersi immediatamente a cercarlo e non aspettare che fosse lui ad arrivare. Aveva aspettato una vita intera, e adesso era stanco.
«Grazie Zayn, e grazie anche a voi ragazzi. Adesso vado a fare subito l’annuncio, ci vediamo stasera!» esclamò, per poi uscire velocemente da casa di Louis e fare gli scalini a due a due.
Sentiva qualcosa di diverso in se, qualcosa che gli aveva dato finalmente la spinta ed il coraggio di farsi avanti, di provarci e di mettersi in gioco.
Aveva trovato finalmente l’adrenalina giusta per trovare se stesso. E per trovare l’amore.




Writer's Corner! 
Mio Dio... non ci posso credere...
sono riuscita davvero a pubblicare questa cosa... 
ho bisogno di un po' di acqua e zucchero per riprendermi, ho un mancamento...
non ci credo, sto pubblicando! *--*
buuuonsalve gente!
si, lo so, manco da troppo tempo in questo fandom (credo che nessuno si sia accorto della mia assenza) *i grilli, intanto, canticchiano*
però mi mancava pubblicare! e mi mancavate vooooii! *--*
insssomma,
 l'ultima volta che ho pubblicato una fanfiction risale a... ottobre, mi pare D:
mammmamia, sono pessima! çç
si, lo so che alcune di voi stanno aspettando il continuo di "Guardian Angel", ma ho tipo un blocco e non riesco a continuarla, nonostante abbia tutta la trama in testa... ci tengo tantissimo a quella ff e non mi va di eliminarla, quindi quando avrò le idee più chiare, la continuerò!
E' solo che non è un bel periodo questo, ma spero di riuscire a pubblicare con regolarità e non lasciare tutto in sospeso ancora una volta :)
con regolarità intendo... un capitolo a settimana hahahah :D
no vabbè, lo sapete che io non sono mai puntuale, insomma u.u però boh, magari questa mini long mi farà cambiare un po'!
anywaay, questa è una mini long (che genia che sono) e sinceramente non so come mi sia venuta in mente hahah 
mi pare che sia stata uno dei miei soliti film mentali prima di addormentarmi!
coomunque, non credo sarà molto lunga... forse una quindicina di capitoli, in ogni caso vi avvertirò! :)
pppoi, vi avevo promesso una sorpresa a gennaio, ma non è questa çç 
mia mamma mi aveva messo in punizione e quindi non ho potuto pubblicarla, però fooorse la pubblicherò quando finirò questa mini long :D

E AUGURI AL MIO ACCOUNT DI EFP CHE IL 12 GENNAIO HA COMPIUTO UN ANNO! 
avrei dovuto festeggiare con una os (che pubblicherò a breve, l'ho quasi finita) ma ero sempre in punizione lol
mmh, credo di non aver nient'altro da dire... il banner l'ho fatto io, ma fa schifo, quindi lasciatelo perdere... ne rifarò uno più carino! 
beh, allora vi lascio, anche perché devo fare un tema di italiano e non l'ho ancora iniziato hahaha sono pessima çç


se volete seguirmi su twitter, sono @___puuff :) 

Hasta luuuego chicaaaas :D 



  
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