02/02/2013
6 recensioniBroken
~Everybody
knows that I was such a fool to ever let go of you
Ed
è quando, avendo chiesto a Jake se non avesse
nient’altro da dire a Marley
dopo aver cantato “Let me love you”, che Ryder,
infastidito dalla stoltezza del
suo amico, si alza di scatto, come se la sedia sotto di lui scottasse.
Mentre passeggia in corridoio per far sbollire la rabbia, pensa che no, proprio non può sopportare ancora a lungo quella situazione. Non può continuare a desiderare Marley ed esserle comunque amico, anche se per certi versi è fantastico averla semplicemente accanto, sebbene in qualità di amica. Così come non può continuare ad essere il confidente di Jake, nonostante conti sul rapporto quasi fraterno che hanno creato con tanta difficoltà, perché ogni volta che lo sente parlare di lui e Marley gli si contraggono le viscere in maniera quasi spasmodica, e la tentazione di rifilargli un bel gancio destro inizia a diventare quantomeno fastidiosa e difficilmente reprimibile.
Ma nonostante tutto Ryder è ancora lì, a sostenere Marley nelle sue scelte ed aiutare Jake a farle capire ciò che prova per quella splendida ragazza.
“Ryder, sei qui” la voce di Marley quasi rimbomba nel corridoio vuoto, mentre si avvicina a lui.
Ryder si volta all’improvviso, sorpreso nel vederla lì, non capendo perché non è rimasta con Jake dopo la sua emozionante canzone. Ha visto Marley commuoversi mentre Jake cantava, ed è stato esattamente a quel punto della canzone che ha capito di aver sbagliato tutto.
Ma adesso non dice nulla, lascia che sia il silenzio a parlare per lui.
«Sei praticamente scappato dall’aula» gli bisbiglia Marley, lo sguardo rivolto a terra.
Ancora silenzio.
«Stavo pensando che è da tanto che non parliamo, e mi piacerebbe sapere cosa ti succede, Ryder» sorride.
Ryder si maledice, impreca e si insulta, perché davvero non può parlare, non può riversare i suoi pensieri come un fiume in piena su di lei. Non su di lei.
Si guarda i palmi delle mani, abbozza un sorriso e si morde le labbra nervoso.
«Non c’è niente di cui parlare, Marley, davvero. Sto bene» finge.
Marley stringe più forte i libri che ha con sé al petto, come per rassicurarsi, perché le parole di Ryder sono permeate di bugie, e lei l’ha capito bene.
«Quindi è tutto ok?» insiste, guardandolo dritto negli occhi.
E Ryder decide di non poter più sopportare tutto quanto, decide in quel preciso istante che non può soffocare le parole che gli graffiano prepotenti la gola, anche se sta per dare vita ad uno dei casini più grandi della sua vita. Ma non può più mentire. Non davanti a quegli occhi così sinceri.
«Sono un idiota» risponde, dando un leggero colpo ad un armadietto.
Marley lo guarda perplessa.
«Sono un idiota perché non ho saputo tenerti accanto a me, ti ho lasciata scivolare come sabbia tra le dita, senza fare niente per fermare il vortice in cui siamo finiti. E adesso tu sei innamorata di Jake, e io di te. E non potrò mai perdonarmi per averti lasciata andare via, ecco cosa c’è. E come se non bastasse, so che è tutta colpa mia, che tu e Jake non c’entrate niente, che ormai è troppo tardi e che mi pentirò di averti detto queste cose fra circa trenta secondi» sbotta tutto d’un fiato.
Marley non sa cosa rispondere; se ne resta lì, impietrita, a fissare la schiena di Ryder che si allontana sempre di più, le parole che le muoiono sulle labbra.
Perché è assurdo e stupido, e lei lo sa bene.
Ma avrebbe tanto voluto che quella canzone gliel’avesse cantata lui.
Cat's notes:
Ok, sono ufficialmente una pazza.
Ammetto che questo è per me un periodo positivo, sto scrivendo davvero tantissimo, ed è così che mi trovo ad inquinare anche il fandom di Glee, con unanientepopodimenoche
Ryder/Marley.
Perdonate quindi i poveri deliri di una fanghèrl pazza, illusa, delusa e abbandonata, che crede ancora in questo pairing snobbato dal mondo intero.
Non ho potuto fare a meno di pensare, dopo aver visto la 4x12, a come si senta Ryder. E so benissimo che Marley non avrebbe voluto che fosse stato lui a cantarle "Let me love you" perchè lei è innamorata di Jake e tutto il resto. In effetti la storia doveva avere un finale un pò diverso, ma tant'è, si è scritto da solo il finale.
L'immagine (non è bellissima?! *_*) non è mia, ma era nel mio pc da un pezzo, non ricordo dove l'ho presa, sorry.
Critiche, apprezzamenti, pareri e recensioni sono sempre ben accetti da queste parti.
Love always,
Cat♥.
- "Crawling back to you", Back Street Boys.
Mentre passeggia in corridoio per far sbollire la rabbia, pensa che no, proprio non può sopportare ancora a lungo quella situazione. Non può continuare a desiderare Marley ed esserle comunque amico, anche se per certi versi è fantastico averla semplicemente accanto, sebbene in qualità di amica. Così come non può continuare ad essere il confidente di Jake, nonostante conti sul rapporto quasi fraterno che hanno creato con tanta difficoltà, perché ogni volta che lo sente parlare di lui e Marley gli si contraggono le viscere in maniera quasi spasmodica, e la tentazione di rifilargli un bel gancio destro inizia a diventare quantomeno fastidiosa e difficilmente reprimibile.
Ma nonostante tutto Ryder è ancora lì, a sostenere Marley nelle sue scelte ed aiutare Jake a farle capire ciò che prova per quella splendida ragazza.
“Ryder, sei qui” la voce di Marley quasi rimbomba nel corridoio vuoto, mentre si avvicina a lui.
Ryder si volta all’improvviso, sorpreso nel vederla lì, non capendo perché non è rimasta con Jake dopo la sua emozionante canzone. Ha visto Marley commuoversi mentre Jake cantava, ed è stato esattamente a quel punto della canzone che ha capito di aver sbagliato tutto.
Ma adesso non dice nulla, lascia che sia il silenzio a parlare per lui.
«Sei praticamente scappato dall’aula» gli bisbiglia Marley, lo sguardo rivolto a terra.
Ancora silenzio.
«Stavo pensando che è da tanto che non parliamo, e mi piacerebbe sapere cosa ti succede, Ryder» sorride.
Ryder si maledice, impreca e si insulta, perché davvero non può parlare, non può riversare i suoi pensieri come un fiume in piena su di lei. Non su di lei.
Si guarda i palmi delle mani, abbozza un sorriso e si morde le labbra nervoso.
«Non c’è niente di cui parlare, Marley, davvero. Sto bene» finge.
Marley stringe più forte i libri che ha con sé al petto, come per rassicurarsi, perché le parole di Ryder sono permeate di bugie, e lei l’ha capito bene.
«Quindi è tutto ok?» insiste, guardandolo dritto negli occhi.
E Ryder decide di non poter più sopportare tutto quanto, decide in quel preciso istante che non può soffocare le parole che gli graffiano prepotenti la gola, anche se sta per dare vita ad uno dei casini più grandi della sua vita. Ma non può più mentire. Non davanti a quegli occhi così sinceri.
«Sono un idiota» risponde, dando un leggero colpo ad un armadietto.
Marley lo guarda perplessa.
«Sono un idiota perché non ho saputo tenerti accanto a me, ti ho lasciata scivolare come sabbia tra le dita, senza fare niente per fermare il vortice in cui siamo finiti. E adesso tu sei innamorata di Jake, e io di te. E non potrò mai perdonarmi per averti lasciata andare via, ecco cosa c’è. E come se non bastasse, so che è tutta colpa mia, che tu e Jake non c’entrate niente, che ormai è troppo tardi e che mi pentirò di averti detto queste cose fra circa trenta secondi» sbotta tutto d’un fiato.
Marley non sa cosa rispondere; se ne resta lì, impietrita, a fissare la schiena di Ryder che si allontana sempre di più, le parole che le muoiono sulle labbra.
Perché è assurdo e stupido, e lei lo sa bene.
Ma avrebbe tanto voluto che quella canzone gliel’avesse cantata lui.
Cat's notes:
Ok, sono ufficialmente una pazza.
Ammetto che questo è per me un periodo positivo, sto scrivendo davvero tantissimo, ed è così che mi trovo ad inquinare anche il fandom di Glee, con una
Perdonate quindi i poveri deliri di una fanghèrl pazza, illusa, delusa e abbandonata, che crede ancora in questo pairing snobbato dal mondo intero.
Non ho potuto fare a meno di pensare, dopo aver visto la 4x12, a come si senta Ryder. E so benissimo che Marley non avrebbe voluto che fosse stato lui a cantarle "Let me love you" perchè lei è innamorata di Jake e tutto il resto. In effetti la storia doveva avere un finale un pò diverso, ma tant'è, si è scritto da solo il finale.
L'immagine (non è bellissima?! *_*) non è mia, ma era nel mio pc da un pezzo, non ricordo dove l'ho presa, sorry.
Critiche, apprezzamenti, pareri e recensioni sono sempre ben accetti da queste parti.
Love always,
Cat♥.
- "Crawling back to you", Back Street Boys.