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Autore: telesette    03/02/2013    2 recensioni
L'urlo di Naruto e degli altri era unanime.
Dopo anni e anni di situazioni assurde, pretenziose ed anche incestuose, il biondo protagonista e tutti gli altri ninja erano veramente stufi di portare rispetto a quella smorfiosa e alle sue degne compagne. Non solo costei si vantava continuamente di scrivere chissà cosa, ma addirittura pretendeva di essere osannata e venerata come la Dea scesa in terra.
Aristarca Sofonisba Di Melatiro era così arrabbiata che, non potendo sopportare oltre quello spregevole insulto alla sua dignità, pensò bene di prendersela con l'unico vero responsabile di quella rivolta di massa...
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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PREMESSA

Avendo ricevuto giustappunto stamane la cinquecentesima mail di richiesta, per la realizzazione di una storia satirica che ponesse in risalto l'ottusità e l'arroganza di certe fanwriters, ho inteso dunque buttare giù questa irriverente scenetta autoconclusiva. E' dunque da sottolineare che quanto segue va inteso appunto come satira, senza riferimento a persone reali bensì a delle semplici caricature, e i fatti ivi riportati sono di pura fantasia. Il motivo che mi spinge a scrivere questa storia è il "mormorìo unanime e silenzioso" di coloro che, per paura di ritorsioni e ripicche varie, preferiscono tacere in pubblico la propria opinione e tenersi dentro il proprio disprezzo.
Ringrazio calorosamente tutti coloro che mi scrivono da: Bari, Palermo, Catania, Napoli, Reggio Calabria, Firenze, Milano, Modena, Pisa, Cecina, Livorno, Torino, Roma, Piacenza, Ravenna, Venezia, Udine, Trieste, Verona, Padova e Bergamo...
Anche se non mi è proprio possibile ringraziarvi uno ad uno per nome, a tutti voi mando un saluto e un abbraccione.
Saluto poi cordialmente gli amici del Circolo Rocciatori di San Candido; i ragazzi del Laboratorio di Recitazione che studiano con me a Firenze; e le rappresentanti del Circolo "Jules Verne" , per l'entusiasmo e la gentile collaborazione nel mettere in scena un simpatico arrangiamento teatrale di uno dei più bei racconti del Maestro.

In Fede

DAVID BIZZARRI

Ma chi credi di essere?

Naruto e Sasuke si staccarono dal loro bacio, tossendo e sputando per l'evidente disgusto, allorché l'autrice che stava descrivendo nel dettaglio la loro scena d'amore si alterò con loro furiosamente.
Aristarca Sofonisba Di Melatiro era una scrittrice professionista, una vera e propria "autorità letteraria", soprattutto nel campo dello yaoi. Era stata lei infatti, con le sue storie di pregevole qualità, a contribuire notevolmente nel dare lustro alla categoria delle sue colleghe fanwriters. Quasi era impossibile contare la quantità di premi e riconoscimenti che aveva visto, nel corso della sua brillante carriera artistica: prima classificata per due anni di fila al celebre SuperContest delle yaoiste d'elìte; Medaglia d'Oro del Congresso, per i meriti in campo letterario/culturale; fondatrice dell'Accademia di Belle Fanfic; candidata al Nobel per il suo impegno in difesa della Storia delle Fanfiction; scrittrice di punta della celebre casa editrice MOTEFREGOIO, alla quale aveva ceduto i diritti per la pubblicazione e diffusione delle sue opere nel mondo... Ben cinquantamila copie vendute e quarantanovemilanovecentonovantanove rimandate indietro alle librerie ( l'ultima delle acquirenti era purtroppo deceduta, prima di ottenere il rimborso ).
L'austera professionista delle fanfiction non sopportava assolutamente che i personaggi delle sue storie avessero da ridire sulle sue scelte.
Se lei stabiliva che Naruto e Sasuke dovevano baciarsi, Naruto e Sasuke dovevano baciarsi.
Se lei stabiliva che Naruto e Sasuke dovevano innamorarsi, Naruto e Sasuke dovevano innamorarsi.
Se lei stabiliva che Naruto e Sasuke dovevano congiungersi carnalmente, Naruto e Sasuke dovevano...

- Sì, col cacchio - esclamò Naruto. - Mi rifiuto categoricamente!
- Concordo - fece eco Sasuke, passandosi un dito sulle labbra, ancora schifàto per il bacio col biondo compagno. - Passi una gag comica all'inizio della serie, ma ora stiamo veramente esagerando!
- Cosa vorreste dire? - mormorò la Melatiro, stringendo gli occhi minacciosamente. - Osate forse mettervi contro le mie decisioni ?!?
- Prova ad indovinare - fece Naruto sarcastico. - Sono sicuro che, se ci pensi sopra un attimino, alla risposta ci arrivi anche da sola...

In quella arrivarono anche gli altri protagonisti della serie.
Il vecchio Jiraya, vestito da donna, con un reggiseno blu tutto coperto di brillantini; Kakashi Hatake, con i capelli tinti di biondo, costretto in una tutina lycra attillata per mettere in evidenza il pacco e i glutei ben proporzionati; Orochimaru e Kabuto, rispettivamente nel ruolo di padrone e schiavo, con indosso caratteristici completini di pelle nera borchiata; la bionda Ino, vestita come una squillo o giù di lì; Sakura Haruno, occhiali ed uno scollatissimo tailleur con minigonna e tacchi alti, il tipico look della professoressa zoccola; la timida Hinata, vestita solo con un misero bikini di quelli da sfilata, costretta a coprirsi per quanto possibile il seno con le braccia; Kiba in cosplayer da Tokio Hotel e Shino con indosso il cappotto di Eric Draven e un Corvo sulla spalla; Shikamaru con il parrucchino di Vittorio Sgarbi e Temari con una mise da soubrette probabilmente appartenuta a Raffaella Carrà; e poi ancora Tsunade e Shizune, con indosso i costumi delle gemelle Kessler... Per non parlare poi degli altri personaggi che, come in una processione interminabile, si strinsero attorno alla scrittrice che li aveva descritti così nelle sue fanfiction.

- Che cosa diavolo vi prende ?!? - ruggì la Melatiro, brandendo una grossa frusta e facendola schioccare minacciosamente. - Tornate al vostro posto, nelle mie storie, è un ordine!
- Ma falla finita - ribatté dunque Naruto. - Non ti chiami "Masashi Kishimoto", quindi non sei nella condizione di dare ordini, perciò vedi di smetterla perché hai rotto!
- Ma come... come... Come osate ?!?

Ora la Melatiro era veramente furiosa.
Quei luridi personaggi ingrati stavano davvero osando mettere in discussione il modo in cui lei aveva "migliorato" le loro squallide e patetiche esistenze.
Come potevano anche solo pensare di paragonarla ad un mangaka qualunque?
Lei era senza dubbio "superiore" a Kishimoto.
Kishimoto aveva SOLO e semplicemente creato l'universo di Naruto e compagni. Mentre lei, con le sue pregevoli fanfiction da scrittrice professionista, aveva trasformato un semplice manga in un'Opera d'Arte!
Costoro non capivano nulla.
Non avrebbero mai capito nulla, erano tutti solo un branco di patetici ed incompetenti ignoranti, incapaci di concepire la purezza della fanfiction intesa come Arte Letteraria vera e propria.

- Osate forse ribellarvi a me... A me? - sbraitò la scrittrice, sbattendo al suolo le grosse scarpe col tacco. - Vi siete forse dimenticati chi sono io? Io sono una scrittrice, non una bimbaminkia; io creo dei capolavori di letteratura, non storielline squallide e insipide; io sono uno dei pilastri della nuova antologia italiana e...
- E CHI SE NE FREGA ?!?

L'urlo di Naruto e degli altri era unanime.
Dopo anni e anni di situazioni assurde, pretenziose ed anche incestuose, il biondo protagonista e tutti gli altri ninja erano veramente stufi di portare rispetto a quella smorfiosa e alle sue degne compagne. Non solo costei si vantava continuamente di scrivere chissà cosa, ma addirittura pretendeva di essere osannata e venerata come la Dea scesa in terra.
Aristarca Sofonisba Di Melatiro era così arrabbiata che, non potendo sopportare oltre quello spregevole insulto alla sua dignità, pensò bene di prendersela con l'unico vero responsabile di quella rivolta di massa...

- Autore - gridò. - Vieni fuori, se hai coraggio, e prenditi le tue responsabilità per questo scandalo!
- Mi hai chiamato, Aristarca carissima? - le domandai io, sorridendo il più possibile. - C'è forse qualcosa che non va? Qualcuno ti ha messo "bandierina neutra" nella recensione?
- Non ti azzardare a prendermi in giro, lurido farabutto pervertito - rispose lei, guardandomi con odio ed evidente disprezzo. - Sei stato tu ad organizzare questa sottospecie di rivolta, tu e quei patetici bimbominkia che ti porti appresso... Sei solo un miserabile essere schifoso che non merita neppure di esistere!
- Strano - osservai io tranquillo, aggiustandomi gli occhiali sul naso. - E' esattamente l'opinione che hanno di te almeno cinquecento persone!
- Bada a te - sentenziò Aristarca, minacciandomi con l'indice. - Ti rivolterò contro tutte le fanwriters degne di questo nome, in modo che nessuno si azzardi più a leggere una tua storia neanche per sbaglio, e mi prenderò anche il gusto di schiacciarti sotto i piedi... proprio come quel viscido verme che sei e che non merita altro!
- Avanti, fatti sotto - tagliò corto Naruto stizzito, liberando parte del rosso chakra della Volpe. - Sei solo una spocchiosa antipatica, che se la tira ogni giorno con le sue scemenze!

Aristarca ammutolì.
Quella era decisamente l'ultima goccia.
Costoro avevano abbondantemente passato il segno, permettendosi di insultare un genio della letteratura come lei; e la colpa era tutta di quel miserabile scribacchino da quattro soldi che sorrideva davanti a lei imperterrito, come se niente fosse.
Nessuno poteva permettersi di umiliarla così, nessuno... Tantomeno un ridicolo buffone da quattro soldi, con degli occhiali di cartone disegnato e un sorriso da fesso sotto quegli orribili baffetti.

- Questo non cambia niente - sottolineò Aristarca, guardandomi con occhi di fuoco. - Sono una scrittrice professionista io, ho vinto due SuperContest, e tu non sarai mai più niente di quello che sei: un buffone privo di originalità che scrive solo per divertirsi, non sarai mai uno scrittore!
- Ecco, hai detto una cosa giusta - osservai. - Credo proprio che mi sta bene così: a te il "professionismo" e a me il divertimento... Adesso te ne puoi anche andare!

Aristarca sbarrò gli occhi incredula.

- Non ci posso credere. - mormorò lei con un filo di voce. - Io sono un'autrice professionista, una PRO-FES-SIO-NI-STA, e voi mi state cacciando via ?!?

Naruto e gli altri ninja si guardarono negli occhi, scambiandosi l'un l'altro un cenno d'intesa reciproca.

- Beh, mettiamola ai voti - esclamò Naruto con un sogghigno. - Chi è che si offre di accompagnare questa... stronzetta fuori dalla storia?
- "Stronzetta"... IO ?!? - Aristarca non riusciva a credere alle proprie orecchie. - Questa me la paghi, piccolo e insignificante autore da strapazzo, giuro che te la faccio pagare... Io ti rovino!
- Auguri - le risposi io, salutandola con la mano, mentre i ninja la spedivano educatamente ed elegantemente fuori della fanfiction. - Ricordati di scrivermi una cartolina, mi raccomando!

 

FINE ? 

   
 
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