Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |       
Autore: Vanilla_91    04/02/2013    15 recensioni
Se un nuovo personaggio dal passato sconosciuto si unisse al nostro gruppo di amici?
Un obiettivo comune: distruggere Naraku.. ma cosa accadrebbe se il triangolo che fin'ora ha visto coinvolti Kikyo, Inuyasha e Kagome divenisse un quadrato? Tra nuove avventure, amori tormentati, gelosie e decisioni difficili scopriremo cosa il futuro ha in serbo per i protagonisti..
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Nuovo personaggio, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-A cuccia Inuyasha, adesso basta. Sono ore che camminiamo, sono stanca e in più piove. Non avverto nessuna traccia dei frammenti della sfera. Non possiamo fermarci per la notte?-chiese la moretta esasperata.
Il mezzo demone, non senza fatica, riuscì a rialzarsi da terra e con sguardo omicida guardò la ragazza.
-Quando fai così non ti sopporto, Kagome. Ti sembra un buon motivo per sbattermi a terra? E poi questa due gocce non si possono di certo chiamare pioggia. Tsk, certo che voi esseri umani siete davvero deboli-disse con aria superiore.
-Ah si, davvero? Allora trovati qualcuno più resistente che sappia rilevare la presenza dei frammenti-
Un po’ più distanti rispetto ai due litiganti, Sango, Miroku, Shippo e Kirara guardavano la scena con aria annoiata.
-Possibile che quei due debbano sempre litigare? È tutta colpa di Inuyasha..- sentenziò il piccolo demone volpe.
-Che cosa hai detto, volpino?-chiese il mezzo demone, avvicinandosi minaccioso a Shippo, che impaurito si nascose dietro le spalle della sterminatrice.
-Avanti, smettiamola adesso. Sta cominciando a piovere più forte, perché non chiediamo ospitalità in quel villaggio laggiù?- chiese il monaco, indicando un agglomerato di case poco lontano
-E perché, monaco, credi che offriranno alloggio ai primi sconosciuti che capitano?- domandò con tono sospetto la sterminatrice.
-Perché non respingeranno la nostra richiesta, dopo che avrò esorcizzato la nube di sventura che è concentrata sulla casa del capo villaggio..- rispose con tono sicuro lui.
-Ci risiamo, maledetto bonzo. Ogni volta che noi cerchiamo un posto per passare la notte, tu avverti nubi di sventura sempre sulle abitazioni degli uomini più ricchi del villaggio.. non ti sembra strano?-chiese con tono di chi la sapeva lunga Inuyasha..
-Non stare sempre lì a precisare, Inuyasha. Piove e una piccola bugia non ha mai ucciso nessuno. Adesso basta perdere tempo, sono stanca e affamata. Andiamo!- ordinò Kagome voltandosi e cominciando a incamminarsi verso il villaggio. Sango, Miroku e gli altri la seguirono, indietro rimase solo Inuyasha.
-Ehi, e non vi importa di quello che penso io?- urlò.
-Muoviti, Inuyasha, altrimenti ti lasciamo lì..- dichiarò in risposta Kagome.
-Che antipatica- sussurrò il mezzo demone.
-A cuccia! Non so cosa tu abbia detto, ma sono sicura che non mi sarebbe piaciuto sentire- disse Kagome continuando a camminare, mentre ascoltava soddisfatta il suono del mezzo demone che per l’ennesima volta veniva schiantato a terra.
Arrivarono al villaggio e,  proprio come il monaco aveva previsto, grazie al fasullo rito di purificazione furono invitati a trascorrere la notte nella casa del capo villaggio. Mangiarono a sazietà e dopo cena le ragazze decisero di fare un bagno in una delle sorgenti lì vicine.
-Ah Sango, siamo state davvero fortunate, era da molto che non facevamo un bagno in una sorgente termale..-
- È proprio vero. Inoltre, visto che Miroku è impegnato con il suo rito di purificazione fasullo, possiamo stare tranquille che non ci spierà- squittì la sterminatrice.
Si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere.
-Kagome, ecco mi chiedevo, hai mai pensato a cosa fare una volta che la sfera sarà ricomposta e Naraku sconfitto?- chiese cauta, sapendo quanto quel discorso fosse delicato per l’amica.
-In realtà, non lo so, Sango. Io non appartengo a questa era e la mia famiglia vive dall’altra parte del pozzo, ma io ora considero anche voi la mia famiglia. Tuttavia, quando prenderò la mia decisione, terrò conto anche di altre..cose.- disse, restando vaga.
-Mi dispiace Ka-chan, non volevo farti abbattere..-
-Non dire sciocchezze, Sango. Siamo amiche o no? Se non mi confido con te con chi potrei mai farlo?- chiese facendo sorridere la bella sterminatrice. Quel clima così piacevole fu bruscamente interrotto da rumori. Entrambe le ragazze si voltarono preoccupate e determinate a sapere chi si nascondeva dietro quei cespugli. Sango uscì velocemente dall’acqua e, incurante della sua nudità, afferrò il suo Hiraicotsu.
I passi si avvicinavano sempre di più e dai cespugli si stagliò la figura di..
-Piccolo Shippo, sei tu.. ci hai fatto prendere uno spavento-disse la ragazza rilassandosi.
-Mi dispiace. Sono venuto a vedere cosa facevate, è molto che siete fuori e Inuyasha sta borbottando già da un po’-
Le due ragazze si guardarono e sorrisero, si asciugarono rapidamente e si rivestirono.
Kagome notò che Sango si guardava intorno come in cerca di qualcuno o qualcosa.
-C’è qualcosa che non va, Sango?- domandò.
-Non lo so, ho come la sensazione di essere spiata e i passi che ho sentito prima non mi sembravano quelli di Shippo. Erano troppo pesanti per essere quelli di un bambino-
-Dimmi, Shippo, mentre venivi qui hai incontrato qualcuno?- chiese Kagome al demone volpe che si affrettò a negare.
-Non preoccuparti Ka-chan, deve essere stata una mia impressione. Su torniamo indietro, quel monaco maniaco deve ormai aver finito la sua finta purificazione e non vorrei che stesse già facendo proposte oscene alle figlie del capo villaggio- disse animandosi improvvisamente.
Kagome  le sorrise e tornarono verso la casa.
-Era ora! Quanto tempo ci avete messo?- urlò spazientito Inuyasha.
-Qual è il problema, Inuyasha? Non possiamo nemmeno più fare un bagno?- rispose piccata Kagome.
-Tsk-
-Che cosa? Voi avete fatto il bagno?- chiese Miroku scioccato.
-Sì. C’è forse qualche problema?- domandò la sterminatrice incerta.
-Non posso crederci, ho perso l’occasione di vedere la divina Kagome e la mia splendida Sango nude.. quale atroce destino-
-Brutto maniaco! Sei fortunato, ti sei risparmiato dolori inutili-rispose livida dall’imbarazzo per le parole del giovane monaco.
-Avanti, basta perdere tempo con queste sciocchezze. Sarà meglio mettersi a dormire, ho intenzione di partire presto domani mattina. Chi non è pronto lo lascio qui, è chiaro Kagome?- intervenne Inuyasha.
-Ehi, cosa vorresti dire?- chiese indispettita la ragazza.
-Che la sera fai sempre tardi per studiare per quelle cose che tu chiami esami.. e la mattina non riesci mai ad alzarti presto-
-Già, scusami se dall’altra parte io sono costretta anche ad andare a scuola..-
-Trovare la sfera è più importante..- ribatté il mezzo demone.
-Per me lo sono tutte e due le cose.. possibile che tu..-si interruppe lasciando la frase a metà.
-Cosa ti prende, Kagome?-chiese Sango.
-Sento la presenza dei frammenti della sfera. Sono molti e sono qui vicino..-spiegò.
Tutti si fecero immediatamente più attenti.
-Dove sono, Kagome?- domandò Inuyasha.
-Proprio al di fuori del villaggio. All’inizio del bosco.- disse.
 Recuperate rapidamente le armi si avviarono verso il bosco. Inuyasha fece scendere Kagome dalla sua schiena e sfoderò Tessaiga.
-È qui, Kagome?- domandò il mezzo demone.
-Si, è vicino. Dietro quegli alberi-disse indicando un punto proprio avanti a sè.
-Sì, ne sento l’odore! Ehi tu, esci fuori..- intimò con tono duro il mezzo demone.
-E così è vero quello che si dice di te, ragazza. Sei in grado di percepire i frammenti della sfera.-
 A parlare fu un demone gatto. Era molto alto, i capelli neri gli superavano di poco le spalle ed erano raccolti in una coda fermata da un laccetto scuro, i suoi occhi erano neri come il carbone e profondi come il mare più scuro. Tutto quel nero era in netto contrasto con la sua carnagione pallida e con il sontuoso Kimono bianco e azzurro che indossava. Le sue braccia erano muscolose, le mani terminavano con lunghi artigli affilati e una lunga e folta coda schioccava ritmicamente al suolo. Al fianco portava legata una lunga spada.
Kagome e Sango rimasero per un attimo intontite a fissarlo. Il demone era davvero bello,ma a fargli riprendere concentrazione furono le brusche parole di Inuyasha.
-E tu chi sei, maledetto?- domandò.
-Il mio nome è Nekosan. Tu devi essere Inuyasha, ho sentito molto parlare di tutti voi.  Mi sembra che ciò che si racconta sia vero: sei un tipo burrascoso- disse ghignando.
-Bastardo, non mi interessano i pettegolezzi. Consegnaci i frammenti della sfera e sparisci se non vuoi morire.- ringhiò il mezzo demone.
 Il demone gatto ignorò le sue minacce e fece scorrere lo sguardo su tutto il gruppo.
-Calmati, mezzo demone. Non sono qui per combattere, quindi riponi la tua spada e ascolta quello che ho da dirti-
-Non mi interessano i tuoi discorsi. Ti ho detto di consegnarci i frammenti- ribadì.
-Calmati Inuyasha, e ascoltiamo cosa vuole dirci..-intervenne Kagome cercando di placare il mezzo demone.  
Le sue parole sembrarono sortire l’effetto sperato, visto che Inuyasha ripose la spada, ma rimase comunque vigile.
-Avanti, sentiamo cosa hai da dirci e fa in fretta- 
-È da molto che viaggio, e da vari demoni e umani ho sentito parlare di voi. Un gruppo molto variegato devo dire, un mezzo demone, due piccoli demoni, un monaco, una sterminatrice e una sacerdotessa..- cominciò il demone.
- Ho sentito che state dando la caccia a Naraku e che state raccogliendo i frammenti della sfera..-
 -Quello che dici è vero. Ma non vedo come la cosa potrebbe interessarti- chiese guardingo Miroku.
-È molto semplice.. voglio unirmi a voi..- dichiarò.
-Che cosa stai dicendo?- strillò Inuyasha.
-Io e Naraku abbiamo un conto in sospeso, e so che anche voi lo state cercando. Perché non unire le forze?-
-Perché dovremmo fidarci di te?- domandò Kagome.
-Avanti sacerdotessa, grazie al tuo potere spirituale percepisci chiaramente che non ho cattive intenzioni..- le disse sorridendole.
-In ogni caso la tua offerta non ci interessa, consegnaci i frammenti della sfera e poi sparisci- disse brusco il mezzo demone.
-Aspetta Inuyasha, perché no? Più siamo, meglio è. Del resto abbiamo un obiettivo comune- intervenne saggiamente il monaco.
-Come mai hai con te dei frammenti della sfera?- domandò Sango.
-Avevo sentito che tra voi c’era un’umana in grado di percepirli, ed entrare in possesso di alcuni frammenti era l’unico modo per farmi trovare da voi.. anche se devo dire che stasera sono stato fortunato e vi ho trovate lo stesso- disse sorridendo sornione.
-Cosa vuoi dire?- chiese ancora Sango.
-Hai dei sensi davvero sviluppati, sterminatrice. Prima alla sorgente, ti sei accorta immediatamente di essere spiata e hai capito con la stessa semplicità che i passi che avevi udito non erano quelli del piccolo volpino-
-Vuoi dire che ci stavi spiando?- chiese arrossendo.
-Maledetto maniaco..- ringhiò Inuyasha.
-Calmati, cagnolino, è stato un caso, non avevo nessuna intenzione di spiarle. Mi sono trovato casualmente a passare di lì e ho udito i loro discorsi. Non che la scena mi sia dispiaciuta, è chiaro..-
Inuyasha ringhiò e il demone gatto gli sorrise.
-Allora cosa ne dite accettate la mia proposta?-chiese avvicinandosi a Kagome.
Inuyasha si parò subito dinnanzi alla ragazza.
-Non avvicinarti a lei. Non mi fido di te.-
- Calmo, volevo solo consegnarle i frammenti che ho. Questo dovrebbe servirvi da prova per farvi capire che non ho nessuna intenzione di imbrogliarvi e che le mie parole sono sincere..-disse porgendo a Kagome 5 piccoli frammenti.
-Come mai prima quando eri vicino alla sorgente non ho percepito i frammenti?- chiese curiosa la ragazza.
-Non li avevo con me. Non volevo attirare troppa attenzione, e quei dannati cosi attirano troppi demoni..-
-Tsk, hai forse paura di affrontare qualche demone? In questo caso è meglio se ti ritiri subito- esclamò con tono canzonatorio Inuyasha.
-Quando ce ne sarà l’occasione, le mie doti ti lasceranno a bocca aperta, mezzo demone- ribadì il demone.
-Ancora una cosa, perché stai dando la caccia a Naraku?- chiese il monaco.
L’espressione di Nekosan, fino a quel momento spavalda e sicura, cambiò; un’ aria di puro odio si dipinse sul suo volto.
-Naraku è in debito con me. Mi ha portato via una persona a me cara. Per il momento vi basti sapere questo..-
Kagome gli sorrise benevola.
-Il mio nome è Kagome, lui è Inuyasha non dargli peso è un po’ burbero, loro sono Sango e Miroku e infine ci sono il piccolo Shippo e Kirara la fedele compagna di Sango. Benvenuto nel gruppo.-
-Sarà un piacere viaggiare con due belle ragazze- ghignò, facendo arrossire le due giovani in questione e ottenendo un ringhio e uno sguardo duro da parte di Inuyasha e Miroku.




Angolino dell'autrice: Lo so, lo so, credo che qualcuno vorrà uccidermi ho tre storie ancora all'inizio e ne ho cominciata una quarta, ma non ce la facevo a resistere. Giuro comunque che fino a quando non le avrò finite tutte non inizierò a scrivere più nulla. Spero che questa storia vi piaccia e che continuiate a sopportare la mia presenza su questo meraviglioso sito.
Fatemi sapere cosa ne pensate della nuova storia, quindi mi raccomando recensite in molti :D
Baci Vanilla ^^
   
 
Leggi le 15 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Vanilla_91