Adesso
Ciao
amore. Sono io.
Sono
qui, davanti al cratere di Sunnydale. Ho piantato una
piccola croce per te. So che non è molto, ma è quello che mi basta. Avevo solo
bisogno di sapere che c’era un posto dove potevo venire a parlare con te.
Non
posso credere che siano passati già sei anni. Sei lunghissimi, terribili anni
da quando ti hanno strappata via da me. Era troppo
presto. Avevo ancora tante cose da dirti. E so che forse non te le avrei mai dette, perché ero troppo stupido. Perché forse, quando eri viva, davo quasi per scontata la tua
presenza. Solo quando ti ho persa…solo allora
ho capito. Ho capito che avevo sbagliato tutto. Ti avevo ferita. Ti avevo
spaccato il cuore a metà per la mia vigliaccheria. Chi mi conosce, non fatica a
dire che sono coraggioso. Non mi tiro mai indietro quando c’è da combattere. Il merito è soprattutto
dell’abitudine, credo. Ma in fondo, nella parte più
intima di me, io sono sempre stato un vigliacco. E
l’ho dimostrato più di una volta. Ho fatto tante cose sbagliate nella mia vita.
E tu, sei proprio la persona che più ho ferito. Tu che sei la persona che più ho amato. Ho avuto paura.
Paura del mio amore per te. Paura del tuo amore per me. Non cancellerò
mai dalla mia memoria quelle lacrime versate sul tuo abito da sposa. Eppure, un anno dopo, tu eri ancora lì con me. Tu mi amavi
come nessuno ha mai fatto. A volte mi chiedo come potevi amarmi nonostante
tutto. Nonostante il modo in cui ti ho trattata più di
una volta. Nonostante io fossi io. Uno stupido, un
vigliacco, un buono a nulla. Ma
tu amavi anche tutto questo. Perché tu eri la mia metà.
Perché tu mi completavi. E io
l’ho capito solo adesso. Solo ora che tu non sei più
accanto a me, presenza costante e sincera. Quante volte ho cercato di
cambiarti! Quante volte ti ho sgridata perché eri scortese.
Ma tu in realtà avevi capito. Avevi capito che la vita
è troppo breve per nascondere i nostri pensieri dietro
muri. Che la nostra vita è troppo breve per non dire agli
altri quello che pensiamo. Adesso l’ho capito, mia dolce Ania. Adesso che è troppo tardi.
Troppo tardi per dirti che ti amo, e che non ho smesso
neanche per un attimo di farlo. Neanche quando ti ho lasciata.
Adesso lo so. Adesso so che tu sei sempre stata dentro di me. Fino all’ultimo
momento. Avrei voluto avere il tempo di dirti addio. Avrei voluto avere il
tempo di dirti quanto avrei voluto che tu fossi diventata mia moglie. Quanto avrei voluto tornare indietro e non rifare quel maledetto
errore. E adesso…adesso ho solo il tempo di dirti che
mi manchi. Dolorosamente. Ogni giorno. Vorrei essere stato accanto a te. Avrei
voluto proteggerti. Ma io sono debole. Sei sempre
stata tu quella davvero forte. L’ultima volta che abbiamo
fatto l’amore, io non credevo che sarebbe stata
davvero l’ultima. Ero sicuro che noi ci saremmo salvati, e che avremmo
continuato ad essere noi due per sempre. Mi sbagliavo. Come sempre nella mia
vita. Solo una volta ho fatto la cosa giusta. Quando ho
accettato di venire al ballo con te. E volevo
ringraziarti per essere venuta da me. Per aver cambiato la mia vita. Vorrei
solo aver capito prima tutto questo. Ci ho messo sei anni per riuscire a venire
qui. Ma alla fine ce l’ho
fatta, vedi? Adesso che queste lacrime bagnano il mio viso, adesso che il mio
cuore sanguina…adesso finalmente ti sto dimostrando quando
ti amo. Adesso che è semplicemente troppo tardi.
Ecco qui il mio ultimo lavoro, scritto
piuttosto di getto. Avevo voglia di scrivere su una coppia che è presa in considerazione troppo poco, e di scrivere dal
punto di vista di uno dei personaggi che più amo: Xander.
Spero di non essere andata OOC con questo Xander
più maturo e consapevole. E soprattutto spero
di essere riuscita ad emozionare e a colpire con la mia storia.
Ovviamente le recensioni sono molto gradite!