Era la semplicità della solitudine, che la sorprendeva.
Saper affogare nel dolore al punto di essere sola. Ecco qui un drabble, di 100 parole esatte =/
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Dedicato ai tanti insensibili.
E ai pochi sensibili.
Dedicato a Marty, mi dispiace.
Dedicato ai miei amici a cui oggi ho fatto male.
Insensibile;100p. esatte
Era la semplicità della solitudine, che la sorprendeva.
Saper affogare nel dolore al punto di essere sola.
Estraniata dal mondo che le viveva affianco,
estraniata dai problemi di tutti i giorni.
Insensibile ai litigi giornalieri,
insensibile al dolore altrui, per un giorno soltanto.
Solo allora si sentiva davvero… In pace.
Sì, perché affogata nel suo dolore,
lo respirava, e capiva che era in quel momento,
solo allora,
che riusciva a non soffrire per gli altri.
Solo allora la sua sensibilità veniva abbattuta,
soltanto allora sapeva ridere del dolore altrui,
soltanto con il cuore a pezzi,
soltanto allora, sapeva essere insensibile.
Altro – ennesimo- drabble di 100 parole esatte.
Devo ammettere che li sforno velocemente, non so come faccio a farli poi così precisi.
Questo mi piace, lo ammetto.
Sono io, questa.
L’ho scritta con le lacrime che mi rigavano le guance, dopo aver semi-litigato con Marty,
dopo aver voluto essere lasciata sola, quando avevo bisogno più di ogni altro momento di affetto.
Ma è difficile capire il dolore altrui, e lo capisco.
Ecco perché preferisco affogarlo nella scrittura.
Ok, scusate lo sfogo più lungo del drabble…
Commento?
Lis;