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Autore: Mery_10    08/02/2013    2 recensioni
Mary frequenta il quarto anno della scuola superiore ed è fidanzata con un ragazzo di nome Luke da un anno, fino a che questo non la lascia per un'altra.
Lei lo ama ancora, ma i suoi pensieri sono occupati anche dal suo odiato compagno Harry Styles. Un odio reciproco.
Una sera esce con i compagni di classe in un pub e vede il suo amato Luke ballare con Angy. La tristezza e il dispiacere la portano ad esagerare con l'alcool e da li la cambierà ciò che sembrava impossibile...
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: Triangolo
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-Mary- Il mio umore?! Come il tempo in Inghilterra.

“Sono convinta che ti pensa ancora” cercò di consolarmi la mia migliore amica “Lo fa solo per farti ingelosire” continuò.
La guardai “Jess non diciamo cavolate! Se volesse davvero farmi ingelosire, ogni volta che entra a scuola tenendo per mano quella stronza, mi guarderebbe almeno”
Jess non fu capace di ribattere a quello che avevo detto, semplicemente perché era la verità.
Erano passati due mesi da quando Luke mi aveva lasciata per mettersi con Angy. Lei era una ragazza normale, non era una delle troie che, prima di stare con me, aveva l’abitudine di portarsi a letto; ma una ragazza dolce, sorridente, bionda, occhi azzurri, ma che a me aveva rovinato la vita.
Ero stata un anno insieme a lui e un bel giorno mi ha semplicemente detto che aveva avuto il colpo di fulmine con una ragazza e che non provava più niente per me.
“D’altronde lui è stato gentile” ricominciò Jess “è stato sincero e non ti ha tradita, se tu non gli avessi risposto male adesso sareste almeno amici”
“Non gli ho risposto male!” ribattei io incrociando le braccia.
Mi guardò male “E dirgli: ‘Te lo do io il colpo di fulmine, brutto stronzo!’ non è rispondergli male?” domandò retorica.
“Oh insomma! Voglio vedere se succede a te una cosa così!” sbuffai triste “Sono stanca. Non voglio più che sia il mio pensiero fisso in testa, devo riuscire a pensare ad altro”
Arrivammo davanti a scuola ma prima di entrare, come sempre, accendemmo le nostre sigarette.
Ecco arrivare da lontano Lucy, Carol, Anne, Jhon e Michel.
Ci salutammo, loro erano alcuni dei miei compagni di classe, per fortuna che Luke stava nell’altra sezione anche se alcuni dei suoi cari amici erano in classe con me.
Parli del diavolo e spuntano le corna!
Eccoli varcare il grande cancello: Luke con Angy e i suoi cari amici: Jake, Chris, Zayn, Louis, Liam, Niall e Harry.
Sono sempre andata d’accordo con tutti loro, meno che uno: Harry Styles.
Quel cafone fin dal primo anno di asilo mi faceva dispetti e, ovviamente, la cosa era reciproca. Per gli anni delle medie non ci siamo più calcolati ma dalla prima superiore, essendo di nuovo in classe insieme, ricominciarono gli scherzi. Noi due non potevamo stare nella stessa stanza per più di dieci minuti.
Una volta mi chiuse in bagno e mi beccai una nota per essere stata assente durante la lezione, assurdo. Mi vendicai e spalmai su una sedia del cioccolato portato appositamente da casa…
*Non appena lo vidi entrare in classe la rabbia prese il sopravvento ma mi calmai e lo raggiunsi sorridendo “Harry!”
Mi guardò subito stupito “Da quando mi chiami Harry?” rise insieme ai suoi amici li da parte.
Risi anche io “Sono stanca di tutti questi scherzi” gli misi un braccio intorno al collo sospirando “Tregua”
“Mary, stai bene?” domandò Louis seriamente preoccupato.
“Ti sei innamorata di Harry di la verità!” scherzò Zayn.
Come primo momento volevo vomitare ma mi venne un’ idea fulminea “Si” sorrisi mettendogli le braccia intorno al collo e cominciando a spingerlo verso la sedia approfittandone che lui era di spalle e non vedeva.
Corrugò la fronte “A me non piaci” sorrise cattivo “Ti direi che mi dispiace, ma non è così” continuò prepotente.
Che schifo! Gli avrei sputato in faccia, ma sfogai la mia rabbia facendolo sedere con forza sulla sedia. Spalancò subito la bocca e gli occhi “Dimmi che non è vero” mi guardò dritta negli occhi.
Sorrisi “Si, non è vero che mi piaci” scoppiai a ridere.
“Mary cosa gli hai fatto questa volta?” mi abbracciò Luke dolcemente, mi conosceva e sapeva che non avrei mai toccato Styles se non per fargli uno scherzo.
“Niente” sorrisi l’ennesima volta mentre Styles si copriva gli occhi con una mano “Ma quello non è il tuo posto Styles, i tuoi amici ti aspettano nei banchi da bulli in fondo”
“Questa me la paghi!” disse arrabbiato.
*
Si vendicò e viceversa ma era da una settimana che non ci facevamo niente, anzi negli ultimi due mesi avevo anche perso la voglia di fargli questi scherzi. L’unica cosa che volevo fare era tornare a casa il prima possibile e sperare in un pentimento da parte di Luke, ma ciò non accadeva.
Il gruppetto ci raggiunse mentre Luke salutava amorosamente la sua fidanzatina. Che tristezza.
“Pronti per l’interrogazione?” domandò agitato Liam.
“No!” urlò Styles “Chi mi spiega letteratura?” sembrava che stesse facendo l’elemosina.
“Tanto non la capiresti comunque” ribattei io.
Sentii il suo sguardo sul mio viso, così mi voltai a guardarlo senza accennare un sorriso e lui si spostò davanti a me “La rottura tra te e Luke ti ha reso più cattiva del solito?” domandò retorico incrociando le braccia al petto.
“No” sorrisi cattiva “Con te lo sono sempre stata!” buttai la sigaretta ed entrai in classe.
Fui subito seguita da Niall “Mary” mi sedetti al mio posto e il biondino si sedette di fianco a me “Io però ho bisogno del tuo aiuto” mi sorrise.
“Tranquillo, mi ha già interrogato e posso spiegarti tutto” ricambiai il sorriso.

Niall, appunto, venne interrogato insieme a Louis e Jemma andarono tutti abbastanza bene e l’intervallo uscii dalla classe perché era appena entrata Angy e non mi andava di stare li a fare la figura della ex fidanzata piagnucolona mentre loro due si sbaciucchiavano.
Andai alla macchinetta, volevo prendere un caffè per poter sopravvivere all’ora successiva. C’era la fila e, come sempre, c’era anche un omuncolo che rompeva le palle perché non era capace di aspettare; quel giorno il rompi palle era Styles “Dai che devo studiare” si lamentò.
Mi voltai e lo guardai male, schifata, poi finalmente arrivò il mio turno e infilai le monetine.
“Mary muoviti!” ancora quella voce irritante.
Mi voltai e per l’ennesima volta lo fulminai con lo sguardo “Hai un peperoncino nel culo per caso?!” mi rivoltai e il caffè era pronto, ma lo presi con calma e molto lentamente per fargli perdere tempo.
Lui sbuffò avendo capito il mio gesto ed io me ne andai.
Tornai in classe dove mi aspettavano le ragazze e le beccai proprio nel momento in cui parlavano di sesso, ma nonostante chiedessi di spiegarmi, erano talmente tanto prese che non mi risposero.
“Si, ci sono ragazze e ragazzi che fanno così!” disse Lucy.
“Cosa?” domandai curiosa.
“A te servirebbe!” intervenne Jess.
“Ma cosa?” insistei.
“Uno scopa-amico” disse Carol.
“Non faccio la troia!” finii il mio caffè.
“Non saresti troia! Ti trovi uno con cui scopi abitualmente per dimenticare un qualche amore o semplicemente per non stare in carenza di sesso” ribatté.
“Io lo faccio” confessò Anne mentre tutte la guardavamo rimanendo a bocca aperta.
“Ecco perché sei così contenta il lunedì!” dissi io ridendo.
Ridemmo tutte insieme quando d’un tratto s’intromisero Louis, Zayn, Niall, Liam e ovviamente Harry.
“Ragazze!” parlò Liam “Che discorsi” disse malizioso.
Ridemmo “Ma se li fate anche voi!” rise Anne dando uno spintone a Liam.
Risero tutti “Bhe” cominciò quel deficiente di Styles “Avete bisogno di uno scopa-amico? Io ce l’ho bello lungo” si vantò sorridendo.
Spostai subito lo sguardo dietro di lui, verso la finestra, per cercare di controllarmi e non ribattere in modo cattivo a quello che aveva appena detto, ma non ci riuscii “Il tuo pene non è come il naso di pinocchio” lo guardai “Non diventa più lungo ogni volta che menti riguardo alla sua lunghezza”
Ci fu un secondo di silenzio poi in gruppo scoppiarono a ridere, Niall addirittura piangeva, ma per lui era normale ridere così tanto.
Non riuscii a trattenere un sorriso mentre Styles non mi toglieva gli occhi di dosso “Se vuoi ti faccio vedere”
Finsi di ridere “Preferisco continuare a sentire le tue bugie”
“Ah dimenticavo!” interruppe quel momento Zayn “Questa sera tutti al club LetsGo! Non potete dire di no!”
Lo guardai come fecero tutti “A che ora?” domandò Lucy.
“L’entrata è dalle 22.00” rispose.
Annuii pensando e i miei pensieri furono interrotti dalla risata di Styles “Magari lo trovi uno scopa-amico”
Ero sicura che si riferisse a me così alzai di colpo lo sguardo “E magari tu ne trovi una seria” sorrisi ironica “Ah no aspetta, non provi emozioni” tornai seria.
“Perché dovrei trovarmene una seria quando ne posso avere di più?” ribatté domandando retorico.
I nostri amici cominciarono a prendere posto, capendo che la nostra millesima discussione stava cominciando.
“Sei solo uno sfigato maschilista schifoso!” lo insultai alzandomi e andando a buttare il bicchierino.
“Parla quella che è stata mollata e chi rimargina ancora su!” mi seguii.
Adesso lo ammazzo! Volevo dargli uno schiaffo, anzi no: prenderlo a pugni! Era solo un viziato, bambino, pervertito!
Mi voltai di colpo verso di lui “A te che cavolo te ne frega?” domandai retorica “Per te è stupido amare”
“Oh ti prego sono cose da femminucce” alzò gli occhi al cielo “Vogliono tutte la stessa cosa! L’amore non esiste veramente. Finisce sempre tutto, solo i film che guardate voi finiscono bene”
Non credo proprio che tutti i ragazzi la pensassero così. Era solo quello stronzo di Harry Styles.
“Se ti vedrò mai soffrire per amore” dissi cattiva “sappi che sarò la prima a ridere” mi avvicinai a lui mentre ascoltava bene le mie parole “Con la mentalità del cavolo che hai non ti vorrà nessuna!”
“Ok” ci raggiunse Louis prendendo per le spalle il suo amico “Ci vediamo questa sera!” lo trascinò via.


-Harry- Proprio non ti sopporto!

Mi lasciai potare via dal mio amico e mi sedetti al posto arrabbiato, come tutte le volte che le rivolgevo la parola! Quella maledettissima ragazza non la sopportavo. Non sapeva niente di me, di quello che avevo passato riguardo all’amore e non si doveva azzardare a dire che io non provavo emozioni! Io le provavo le emozioni, avevo solo deciso di reprimerle dentro di me per poter andare avanti.
“Non la sopporto” dissi sotto voce cercando di controllare la rabbia.
Se fosse stata una ragazzo, le avrei già messo le mani addosso.
Louis e Zayn sbuffarono “Basta! Ma non puoi lasciarla stare?” domandò Louis.
Io? Era colpa mia? Stava scherzando, spero! Era lei che aveva ribattuto sulla lunghezza del mio pene!
Mi voltai di colpo fulminandolo con lo sguardo “Io?” domandai serio “Ha cominciato lei!”
“Tutti e due” cercò di calmare le acque Liam “Dovreste ignorarvi”
Non gli risposi ma era praticamente assurdo: non sarei mai riuscito a ignorarla. Primo, perché era una mia compagna di classe. Secondo, se lei mi rispondeva a tono io non riuscivo a controllarmi. Terzo e ultimo motivo, aveva un fisico particolarmente attraente ed era impossibile non guardarla, sebbene tutto l’odio che avevo nei suoi confronti.


  
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