10/02/2013
5 recensioniUn mondo in cui tu sei viva
[635 parole]
Stille di sangue escono dalle mie labbra senza che me ne accorga. Percepisco un dolore lancinante al petto, a sinistra, dritto nel cuore; quel cuore ormai marcio e pieno di tutto il dolore, le frustrazioni e la rabbia che ho provato in tutta la mia vita. Questo dolore è poi così diverso da quello che ho provato fin da quando ho stretto il tuo corpo senza vita fra le mie braccia?
Abbasso lo sguardo riuscendo a fatica a chinare la testa, e trovo conferma su ciò che ho temuto fin da quando mi sono sentito colpire. Rialzo il mio volto, incontrando i suoi occhi pieni di quelle lacrime false che hanno sempre riempito i suoi giorni, che hanno sempre bagnato la mia tomba, la tua tomba. Mi sta addirittura guardando con lo sharingan, lo sharingan che io gli avevo donato qualche istante prima di morire. Mi sta uccidendo guardandomi con il mio stesso occhio.
Con che occhi, con che coraggio mi sta guardando mentre mi trafigge il petto?
Sento il braccio andare sempre più a fondo nella mia carne, scavandola con il Chidori. Tutta l'alleanza ha gli occhi puntati su di noi, mentre Madara non ha mosso un dito pur vedendo la scena. Faccio vagare lo sguardo su tutti i miei nemici - c'è mai stato un amico? C'è mai stato qualcuno dalla mia parte? No, nessuno. Nessuno se non tu.
Vedo gli occhi degli shinobi illuminarsi di speranza, della speranza che io sia morto. Riporto lo sguardo su colui che si definiva mio amico, che mi definiva eroe, mentre cola altro sangue dalla mia bocca, mentre sento sempre più la vita abbandonare ogni fibra del mio corpo. Non vorrei nemmeno morire guardando quegli occhi così pieni di bugie, ma ormai ogni cellula sta perdendo la propria sensibilità mentre la mia vista appare sempre più annebbiata.
Quindi è così che ci si sente, quando si sta per morire?
Quindi è così che ti sei sentita tu, Rin?
Un mondo in cui tu sei viva. Era questo che volevo, era questo il mio unico, malato desiderio. Il fallimento sta anche nel non essere riuscito ad esaudire quel solo desiderio che ho avuto fin da quando tu hai perso la vita. Non sono riuscito nemmeno a portarlo a termine. Mi sono rivelato per ciò che sono: un rifiuto. Un fallimento, in tutto e per tutto.
Si fa strada un sorriso sul mio volto, un sorriso amaro, un sorriso carico di morte. Di sangue.
Ti avrei davvero riavuta con me se fossi riuscito a creare quel mondo, Rin?
O era solo una mia malata convinzione?
Il braccio di Kakashi si sfila dalle mie membra lasciandomi annaspare da solo, lasciandomi morire. Le ginocchia non reggono ma tento in ogni modo di restare in piedi, sbatto spasmodicamente le mie palpebre guardando dritto davanti a me, ed è solo allora che scompaiono tutti gli shinobi e lo vedo esattamente di fronte a me.
Il tuo viso.
Vedo davanti ai miei occhi stanchi il tuo viso da bambina, quello che tanto ho amato e tanto amo. Mi stai sorridendo, e stavolta sono sicuro che quel sorriso è rivolto a me e non ad un altro. Sei felice di rivedermi, Rin? Non sai per quanto ho aspettato di rivederti, non sai quanto ho patito soltanto per farlo.
Un mondo in cui tu sei viva... Ora è tutto chiaro, solo in questo modo avrei potuto capire come avrei potuto riaverti con me. L'unico modo per riaverti accanto a me era proprio questo. Faccio un passo in avanti, in tua direzione, mentre allungo piano un braccio - senza accorgermi di tutta l'alleanza che mi osserva sconvolta - tentando di afferrarti, di accarezzarti, di tenerti stretta a me.
Sento le palpebre chiudersi lentamente, le gambe cedere. È un attimo.
E poi, c'è solo luce. Solo tu.
Note:
Tanti auguri, Obito!
Beh, non che questo sia un grande augurio visto che muore ahah ma fa niente, io col passare del tempo mi sto sempre più affezionando alla coppia ObiRin e mi spiace un po' che compaia così poco, quindi ho rimediato un po' visto che oggi è il compleanno di lui :) chiedo scusa ai fan di Kakashi per quello che gli ho fatto fare, ma sapete quando arriva l'ispirazione non ci si può fare nulla.
Non è granché, ma spero che possiate gradire.