Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |       
Autore: TheRainbow    12/02/2013    2 recensioni
L'adolescenza giā č difficile li per se, avere un fratello come Fėli certo non aiuta... e sicuramente non aiuta essere beccati in certe condizioni.
Italian p0rnFest #6 -prompt Fili/Kili, Fili, essendo il fratello maggiore, insegna molte cose a Kili. Pure quelle.
Genere: Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Fili, Kili
Note: Lime | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note: Storia corretta dall'autrice e successivamente approvata da Ladynotorius.

Questa non č la versione integrale della fic che, partecipando al p0rnfest per ovvi motivi non poteva essere postata qui, in calce riporto il link alla versione integrale pių descrittiva <3
Buona lettura!!!

Come ogni mattina il sole filtrō insistente tra le persiane della camera dei due giovani Durin, irradiandola di luce quanto bastava per far svegliare Fėli, il maggiore, alla fine era sempre lui che si alzava per primo, ma del resto era sempre stato mattiniero. Si voltō verso Kėli che come al solito dormiva come un sasso, girato verso la porta e russando leggermente, Fėli decise di lasciarlo dormire ancora un poco per questa volta, giusto perchč quando dormiva era inconfutabilmente dolce.

Scese le scale e incrociō lo zio Thorin che si preparava ad andare alla forgia, salutō e si mise a preparare la colazione per lui e quel pigrone di suo fratello.

"Kėli non č ancora sveglio?" domandō abbastanza secco Thorin.

"No,  ma sto andando a tirarlo gių dal letto, č un gran dormiglione!" rise Fėli.

"Sarā meglio…" borbottō Thorin afferrando la giacca e imboccando l'uscita salutando il nipote con un cenno.

Effettivamente questa mattina Kėli stava tardando addirittura per i suoi standard, solitamente raggiungeva Fėli di sotto senza dover essere tirato gių dal letto a calci, poco male: quella mattina si sarebbe divertito a svegliarlo.

Salė le scale il pių rumorosamente possibile, aprė la porta con un calcio e urlō un "Sorgete e brillate stelle del mattino!" allargando le braccia molto teatralmente.

Silenzio.

Solo Kėli raggomitolato nel letto che gli dava le spalle.

Nemmeno una reazione? Si aspettava come minimo dei lamenti assonnati o delle urla feroci, l'unica ipotesi era che Kėli fosse giā sveglio… o che fosse diventato sordo nella notte.

"Kėli?" domandō incerto.

"Mh" grugnė il minore non muovendo un muscolo.

"Fratello credevo fossi morto nel sonno, dai sbrigati la colazione ti attende~" rise avvicinandosi al giaciglio del moro e sporgendosi sopra di lui.

"A-arrivo… arrivo…" Kėli comunque non si mosse di un millimetro.

"Mi prendi in giro Kėli?" il biondo lo scrutō con fare indagatorio.

"…" Kėli non fiatō e anzi si irrigidė ulteriormente nel percepire la presenza del fratello sopra di se.

"Kėli non ti senti bene?" ora Fėli si stava un po' preoccupando, andō a posare la mano sulla spalla del fratellino, ma questo sobbalzō avvampando, facendogli ritrarre la mano all'istante.

"STO BENE!" Kėli nascose il viso sotto le pesanti coperte e urlō quell'affermazione, sperando di convincere il fratello, oltre che se stesso.

Fėli davvero non capiva cos'avesse il fratello e iniziava a preoccuparsi che gli fosse successo qualcosa di grave, doveva farlo parlare: a costo di essere brusco come lo zio Thorin (del resto era questo il modus operandi che gli aveva insegnato quest'ultimo).

Fėli si posizionō di fronte al letto di Kėli, poi tirō gių le coperte bruscamente.

"Ma..! HEY!" Kėli alquanto contrariato si chiuse a riccio.

"Adesso mi dici che cosa c'č che non va, Kėli? Non mi pare tu sia in punto di morte!" disse Fėli in piedi sul letto, fissandolo dall'alto.

"N-niente! Non ho niente!" ribattč il moro portandosi seduto stringendo il cuscino all'altezza dell'addome.

"E allora scendi a fare colazione con me, per Durin!" Fėli si sedette di fronte a lui.

"Lo… lo farō!" imbronciato Kėli si voltō verso la finestra, attendendo che Fėli lasciasse la stanza.

"… Ebbene?" ma Fėli non si mosse di un centimetro, iniziando ad avere un sospetto…

"Ti… raggiungo." guardava verso il basso rosso in volto.

"Kėli." iniziō...

"Cosa?!" un urletto isterico.

"Non č che per caso…"

"…"

"… c'č qualcosa di duro la sotto?" si lasciō scappare una impercettibile risata.

"SMETTILA FILI!!!" Kėli urlō mollando una cuscinata in faccia al biondo.

"Ah buongiorno!!!" Fėli iniziō a ridere dato che Kėli si era autonomamente esposto, e ora stava bruciando di vergogna.

"Vattene!" Kėli si ributtō a prono sul letto affondando il viso nel materasso, avrebbe voluto scavarsi una fossa per la vergogna.

"Kėli falla finita, non dirmi che non ti č mai successo prima…" lo canzonō il maggiore.

"…" Kėli affondō maggiormente nel materasso.

"Oh per Durin… davvero č…?" a metā tra l'incredulo e l'eccitato Fėli realizzō che era la prima volta che gli succedeva.

"Sė." borbottō il minore contro il materasso.

"Be' c'č un solo modo per 'calmare le acque', fallo e raggiungimi di sotto" Fėli iniziō ad alzarsi quando Kėli riemerse dal materasso e si voltō verso di lui trattenendolo per la manica della camicia da notte.

"Io non… n-non so come…" balbettō con una presa un po' incerta sul tessuto e incollando lo sguardo a terra.

Certo la situazione era invitante: Kėli paonazzo e completamente disponibile, che chiedeva aiuto proprio a lui… Fėli aveva sempre ritenuto sul fratello inequivocabilmente bello, crescendo si rese conto di esserne attratto non solo fisicamente, ma fino a quel momento aveva cacciato nei recessi pių reconditi della sua mente quei pensieri… che ora stavano riaffiorando tutti insieme e urlavano a gran voce: "FALLO".

"Be'… non posso certo lasciarti in queste condizioni per tutto il giorno." si giustificō il maggiore andandosi a posizionare sul letto del fratello e facendo segno a quest'ultimo di sedersi davanti a lui, dandogli le spalle.

Kėli si sistemō contro il petto forte di Fėli, il quale fece aderire le proprie gambe con le anche del fratello, Kėli tremava visibilmente agitato.

"Stai tranquillo, ti piacerā…" Fėli soffiō quelle parole spostando i capelli dal collo del moro e andando a lambirne il collo con un bacio, mentre lasciava che le mani corressero sull'addome del moro.

Kėli fremeva sotto quei tocchi e quelle… attenzioni? Aveva da tempo una cotta mal celata per il fratello e non sapeva se sentirsi in colpa per avergli chiesto aiuto in una situazione del genere, ma quei baci e quelle carezze extra certo non nascondevano un certo interesse anche da parte sua… pensō ugualmente di non rivelare che era lui stesso la causa di quella "situazione", almeno non per il momento…

 Fėli sollevō la camicia da notte del fratello incoraggiandolo ad alzare le braccia per sfilargliela.

"Z-zio Thorin č f-fuori… vero?" domandō il minore sentendosi d'un tratto vulnerabile.

"Ma certo scemo… secondo te saremmo qui cosė con Thorin in casa? Pensi che abbia manie suicide forse?" rise Fėli gettando l'indumento dietro di loro e passando una mano sull'intimo del fratello, abbassando l'elastico coi pollici.

"Hn..!" Dalle labbra di Kėli si levō un sospiro di sollievo, Fėli fece alzare leggermente il fratello riuscendo cosė a sfilare l'indumento che rimase attorcigliato a una caviglia di Kėli, ma francamente al nano poco importava della sorte del proprio intimo, tutta la sua concentrazione andava verso le mani di Fėli.

"Ahh… ahhhhh…" Un'ondata di nuove sensazioni investė il giovane nano che si trovō immediatamente col fiato corto, costretto ad ansimare.

Fėli continuava a lambire la sensibile pelle del collo ora con leggeri morsi, ora baciandola e ora succhiando, provocando un livido ben visibile sulla pelle abbronzata del giovane, intanto con la mano aveva preso un ritmo piuttosto lento.

"Ahhn~ Fėli… t-ti prego di pių..! Ahh…" il moro annaspava ebbro di quelle scariche che partivano dal bassoventre, ma desiderando di pių, ancora di pių.

"Non c'č bisogno di finire tutto cosė in fretta, sai?" soffiō caldo Fėli contro il collo del fratello, il quale reclinō la testa all'indietro.

"T-ti prego sto impazzendo…" gemette Kėli.

Quasi lusingato da quell'affermazione Fėli dovette trattenersi dal passare ad "altro", prendendosi suo fratello subito, in quel momento… ma non sarebbe stato giusto… Non poté perō impedire di eccitarsi a sua volta, complice anche l'attrito scatenato dai fremiti e sobbalzi di Kėli, che si premeva sempre pių contro di lui.

"A-anche tu…?" accorgendosene Kėli avvampō ulteriormente.

"Sė fratellino…" Fėli si sporse appena, portando la mano libera sotto al mento di Kėli e baciandolo con foga.

"Sei tu a scatenare tutto questo, lo sai?" confessō Fėli staccandosi appena, per poi riprendere il bacio con una certa urgenza.

"Hnn~" Kėli totalmente sopraffatto gemette nella bocca del fratello e con un fremito raggiunse l'apice del piacere, inarcando la schiena contro il petto di Fėli.

 

Kėli era ancora seduto tra le gambe del fratello, ansimante e ancora vagamente trasognato, pių che altro in preda a un batticuore per quanto appena rivelato dal fratello… che a proposito se ne stava li, dietro di lui con una svettante erezione premuta sulle sue natiche.

"F-fėli…io… " iniziō incerto non muovendosi da dov'era, non sapendo bene cosa dire.

"Io… grazie… voglio dire pe-per…-" da dietro Fėli lo abbracciō forte.

"Non devi dire niente" lo interruppe Fėli con un tono che andava al di la della dolcezza, in una totale comprensione.

Ma Kėli sentiva di dover fare, dover dire per lo meno qualcosa. 

Senza sottrarsi all'abbraccio, ma solo allentandolo leggermente, riuscė a girarsi verso il fratello trovando dinnanzi a se un sorriso tanto dolce che gli rapė il cuore, le poche parole che aveva in gola morirono la dov'erano, si ritrovō con la bocca dischiusa a fissare rapito il bel viso del fratello.

"I…io…" ma nuovamente non concluse nulla, fu anzi Fėli a baciarlo nuovamente, un bacio meno passionale e spinto, un bacio che sapeva pių di un…

"Ti amo"

Esattamente, sapeva proprio di un… Ti amo? Se l'era immaginato o era stato Fėli?

Kėli sbattč le palpebre un paio di volte sperando che Fėli ripetesse quell'affermazione, ma il fratello sorrise solamente, alzandosi e dando un leggero buffetto al naso di Kėli, che finalmente realizzō che il fratello stava lasciando la stanza.

"Ma! No Fėli aspetta io… volevo… insomma tu hai… e io volevo… ricambiare al…meno…" in un tripudio di parole e gesticolando un po' impacciato Kėli si rivolse verso il fratello, ormai sull'uscio della loro camera.

"Non ce n'č bisogno io… vado a fare una doccia… fredda." disse Fėli sorridendo.

"Ma io pensavo…" iniziō Kėli.

"La prossima volta, troppe emozioni per una sola mattinata, non credi?" sorrise nuovamente Fėli.

"La… prossima?" ripetč Kėli.

"Se vorrai…" sussurrō il maggiore.

"Ah… certo č solo che-" Kėli si interruppe mentre le sue gote si tingevano di porpora.

"Io…" Kėli si morse il labbro inferiore cercando di mettere insieme quel poco di coraggio che gli rimaneva.

"Io credo che ti… il… cioč sento che il mio… hem… cuore ba… batte, cioč! Quando… ci sei… tu, io… hem…" si perse di nuovo in una fiumana di parole con ben poco senso, mentre Fėli divertito si appoggiava allo stipite della porta osservandolo intenerito.

"Kėli se non te la senti non-!" Fėli decise di andare incontro al fratello aiutandolo a parole, ma questi strinse i pugni e a grandi falcate lo raggiunse prendendogli il volto fra le mani e avvicinandosi ad occhi chiusi, stampandogli un bacio piuttosto violento sulle labbra.

"Tiamoancheio!" disse tutto d'un fiato incollando gli occhi al pavimento.

In qualche modo ce l'aveva fatta, ora restava solo attendere la reazione del fratello…

"Ti va… di fare la doccia con me?" un po' incerto Fėli buttō li la proposta, forse stava correndo un po' troppo… anzi sicuramente stava passando da un rapporto fraterno del tutto normale a qualcosa di proibito… ma cosė tanto invitante.

"E me lo chiedi pure?" Kėli stava sorridendo sottecchi nonostante il rossore delle gote, scattō oltre il fratello diretto verso il bagno, sostando sulla soglia.

"Allora?" sorrise liberandosi da ogni inibizione.

 

Fėli non aveva decisamente scampo.

 

 

 

~Continua...





Versione integrale a rating Rosso, partecipante al p0rnfest qui: http://fanfic-italia.livejournal.com/1259441.html?thread=6144433#t6144433
Link a Pandemonio qui: http://pandemonio.altervista.org/viewstory.php?sid=140&warning=4
Link a AO3 qui: http://archiveofourown.org/works/680620
Per recensire la storia integrale vi rimando al mio profilo EFP, li č linkato l'altro sito dove pubblico e dove ho altre due fic FėliKėli partecipanti al p0rnfest <3
PS: sto attualmente scrivendo il sequel (mica potevo lasciarla qui cosė..!) presto sarā online <3
Aly <3

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: TheRainbow