A Shannattebayo18, con un sorriso e un abbraccio...

Cattura sbagliata... Obiettivo giusto!

immagine di: *BayneezOne su deviantART

- Stavolta non mi scappa, quel dannato sbavatore!

Da quando Akamaru aveva preso la brutta abitudine di usare i suoi rotoli come "tovagliolo", era già la quarta o la quinta volta che Tenten si ritrovava a maneggiare tutte le sue armi interamente coperte di bava appiccicosa...
Non potendo uccidere il colpevole, malgrado la tentazione fosse forte, almeno poteva prenderlo e sculacciarlo a dovere.
Quel giorno appunto, dopo essersi appostata dietro il deposito degli attrezzi, la kunoichi si preparò a riservare a quel cane maleducato l'accoglienza che meritava.
Anche se quadrupede, Akamaru era pur sempre un ninja.
Oltre a coglierlo sul fatto, Tenten doveva riuscire anzitutto a bloccarlo per impedirgli di ricorrere a qualche trucco.
Per ore rimase immobile e all'erta, in attesa che il briccone si avvicinasse ai rotoli apparentemente incustoditi, stringendo tra le mani uno speciale guinzaglio da Accalappia-Ninja. L'oggetto le era stato prestato da un Anbu, il quale solitamente lo adoperava per inibire il chakra di animali particolarmente grandi onde poterli catturare con facilità, e si componeva di una specie di grosso cappio assicurato sulla cima di una lunga asta sottile.
Ad un tratto, drizzando le orecchie e i sensi, Tenten avvertì chiaramente il lento avvicinarsi di qualcuno.

- Ci siamo - mormorò, rafforzando la presa sull'asta. - Aspetto che giri l'angolo, dopodiché lo agguanto al collo con questa!

Arrabbiata com'era, Tenten non si preoccupò neanche di estendere le sue percezioni.
Era così convinta che Akamaru stesse tornando sul luogo del misfatto che, non appena intravide l'ombra stagliarsi da dietro l'angolo del magazzino, si gettò in avanti e calò il guinzaglio sulla sua preda.

- TI HO PRE... Eh... Ehm!

Silenzio.
Lo sguardo severo dei suoi occhi bianchissimi, le mani impegnate dalle borse della spesa che reggeva, Neji sembrò non scomporsi più di tanto del fatto di essere stato appena "preso a laccio" da un'imbarazzatissima Tenten.
Subito la kunoichi sfilò il cappio dal giovane compagno, scusandosi più volte per l'increscioso inconveniente, mentre questi si limitò ad aggrottare il sopracciglio sinistro con un'espressione imperscrutabile.

- E' una nuova tecnica di allenamento, per caso? - domandò lo Hyuga atono.
- No, è che credevo che fosse... Cioé, non pensavo che fossi... Voglio dire, è tutto un malaugurato equivoco, mi dispiace tanto!

Neji la fissò senza proferire parola per alcuni istanti.
Tenten chinò il capo, incapace di sostenere il suo sguardo, allorché lui mise a terra una delle borse e le poggiò la mano sulla spalla.
Non comprendendo il motivo di quel gesto, Tenten sussultò nervosamente. Le sue guance si fecero rosse e il cuore aumentò notevolmente il battito. Neji la stava osservando come al solito, calmo e composto come sempre, eppure sembrava quasi avere intenzione di chinarsi in avanti per baciarla.

- Tenten - esclamò il giovane serio.
- Ch... Che... Che cosa c'è?
- Questa accoglienza era per Akamaru, dico bene!
- Co... Come lo sai, sei diventato anche indovino?

Lo Hyuga fece un cenno di diniego col capo e, sollevando il dito, indicò dietro le spalle della ragazza.

- Semplicemente vedo che gli piace molto "strusciarsi" sulla carta dei tuoi rotoli...
- COSAAA ?!? - sbottò lei, voltandosi di scatto e brandendo minacciosamente il guinzaglio sopra la testa. - Brutto cagnaccio che non sei altro, ti insegno io a pulirti la bava sulle mie cose!

Prendendo dunque a rincorrerlo lungo tutto il campo di addestramento, Tenten cercò di agguantare il grosso cagnolone di Kiba, ruggendo e sbraitando infuriata come non mai.
Neji si limitò ad osservare la scena nel più assoluto silenzio, non senza che una vistosa goccina gli scendesse lungo la fronte, e borbottò qualcosa tra sé sottovoce.

- La prossima volta sarà meglio che mandi Lee a fare la spesa!

FINE