Ero alla stazione , salutare la mia amica era triste ma c'era qualcosa che nonostante tutto mi faceva sorridere , mi sentivo come cullata , come se li tra tutta quella gente ci fosse qualcuno che mi sorvegliava ...
dopo averla salutata tornai a casa , era un po' lunga come strada, ma farla mi rilassava sempre , passare vicino al fiume , sentire il suono del treno che passa sulle rotaie e anche passare davanti a casa di Niall .
Niall non era nessuno per me , non lo conoscevo , lo vedevo solo da lontano quando eravamo a scoula , non potevamo conoscerci , i nostri genitori si odiavano , tutti lo sapevano , tutti rispettavano questa scelta , tutti tranne me e lui credo , quando lo vedevo a parlare con i suoi compagni era come se nula fosse capitato per caso , i nostri occhi s'incrociavano sempre , e tutte le volte , tutte le sante volte che riuscivamo ad avere questo contatto io smettevo di sentire il tempo , come se gli orologi si fermassero di colpo , in quegli istanti esistevamo solo io e lui ; l'unico problema era che uno dei due prima o poi abbassava lo sguardo , quella era la parte più dolorosa , perchè Niall era un parte di me nonostante tutto , un sentimento ncontrollabile che logorava l'anima ma che allo stesso tempo la afceva sorridere , come se il mio cuore e il suo fossero destinati a battere all'unisolo sin dal primo istante e ogni volta che i nostri sguardi si lasciavano sentivo come se il mio cuore smettesse di pomparmi il sangue , mi sentivo di colpo fredda , vuota , indifesa e sola.

Era strano ma molto spesso mi sentivo seguita , ma non percepivo quella sensazione di paura che si sente normalmente , mi sentivo come se qualcuno badasse a me , come se nulla di male potesse accadermi in quei momenti .

Girai l'angolo , l'ultimo prima di casa mia e per poco non gridai di paura , davanti a me c'era Lucas , il mio ex ragazzo , sbronzo e con gli occhi infuocati dalla rabbia 
< vattene schifoso>
mi baciò con una furia impressionante , il suo alito puzzava di alcool , sigarette e anche di vomito 

qualcosa spise via Lucas , pensai subito a mio padre ma quando alzai lo sguardo vidii che era Niall , gli si lanciò contro con una rabbia esagerata e cercò di stordirlo , ma lucas faceva box e lo stese con un desto 
 
lo gridai con tutta la forza che avevo in corpo , ma lui neanche se ne accorse tirò un calcio all'altezza dei reni a Niall e lui per poco non svenì ; corsi da lui ma lucas mi prese e mi scaraventò contro un muro , Niall aprì gli occhi e incrociò per un secondo lo sguardo con il mio 

nessuno dei due rispose , non ci amavamo , ma forse quel silenzio era la prova del contrario ..

mi prese per un braccio

la sua faccia era irriconoscibile , piena di rabbia , alcool , fumo , tristezza e le occhiaie mi ricordarono che si era cominciatoa drogare 

quasi sobbalzai , non riconoscevo la voce di Niall , era come se non fosse in se , sembrava molto più sicuro di appena cinque secondi prima 

niall gli si fiondò contro , una velocà incredibile , e con una grazia esagerata si chinò leggermente per dargli una testata in pancia , lucas che era già preparato per la lotta gli aveva tirato un pugno sulla schiena , solo che la testata di Niall l'aveva lasciato senza fiato.
Niall gli diede un cazzotto in faccia e lucas cascò a terra , quando si rialzò corse via , verso la ferrovia .
sentivo la testa che mi pulsava , gli occhi si chiusero , e io mi ritrovai in uno stato di pura solitudine , era come se vagassi in un universo vuoto , dove però sentivo una vocina bassa , lontana , non riuscivo a distiguere le parole , ma piano piano la sentii smepre di più finchè non capii
SVEGLIATI ! SVEGLIATI , SVEGLIATI TI PREGO !!
qualcuno mi gridava di svegliarmi , cercai di capire come uscire da quello stato d'incoscienza e quando finalemente riuscìì ad aprire gli occhi riconobbi subito il parco tra casa mia e quella di Niall 


Niall , niall era l'unica cosa che riuscivo a mettere a fuoco , lui ... lui mi aveva salvata .
con uno sforzo immane riuscii ad abbracciarlo .
riuscivo a sentire il battito del suo cuore .
era un po' impacciato quasi come se quella situazione fosse il suo peggior incubo , poi sentii che le sue braccia finalmente circondavano il mio corpo 
non so per quanto siamo stati abbracciati , ma ad un certo punto lui si è staccato e mi ha guardata negli occhi 

corse via e mi asciò li , a guardarlo scappare 
crollai a piangere , non m'importava che il signore del palazzo bianco mi stesse fissando , Niall era tutto ciò che volevo , ma l'odio dei nostri genitori non ci faceva avere neanche un abrraccio .
corsi a casa e quando entrai invece di salutare i miei sbattei la porta , corsi in camera mia e mi chiusi a chiave dentro 




probabilmente mio padre se n'era andato ma aspettai ancora qualche istante prima di riscoppiare a piangere mi sembrava impossibile di averlo perso , di aver perso quei piccoli istanti di felicità con lui