È quella voglia disarmante che ho di toccarti che mi fotte ogni volta, quel desiderio incontrollabile di poggiare le mie labbra sulle tue e quella voglia di guardarti senza mai abbassare gli occhi. Perché tu sei così perfetto da farmi venire i brividi, così intenso da far bagnare i miei occhi di lacrime.
Io ti amo e tu non lo saprai mai, non lo saprai perché non sarò io a dirtelo e tu non potrai mai capirlo da solo.
Mi sento tanto un idiota quando sto con te, perché tu sei troppo grande e protettivo nei miei confronti per farmi sentire al tuo livello. Sono sempre più in basso, sempre il piccolo della situazione, sempre l’esserino minuscolo che deve essere protetto.
Sento che tu mi vuoi bene, lo sento perché è questo ciò che voglio: vorrei che tu mi amassi come si ama un amico, almeno così. Ma io ti amo di più, molto di più, talmente tanto che il mio cuore si blocca quando ti vedo, per poi prendere a battere sempre più forte.
E mi sento sbagliato, dannatamente sbagliato, perché se fossi più bello tu mi noteresti, ma tu mi sorridi, come sorride un fratello ad un altro, in un modo che non comprende parità, ma solo apprensione e affetto.
Io voglio che tu mi voglia bene, mi piace quando mi proteggi e quando mi abbracci, ma perché non riesci a capire che io da te voglio di più?
Voglio che mi baci, sì, ho una dannata voglia di sentire che sapore abbiamo le tue labbra, perché, anche se ho sognato di assaggiarle migliaia di volte, non riesco ancora a figurarmi bene come sarebbe poggiare davvero la mia bocca sulla tua, o meglio, sentire le tue labbra baciare le mie, così, a sorpresa, mentre parliamo, come se niente fosse.
Voglio che stringi i miei capelli tra le dita, ma non ne modo in cui sei solito giocare con i miei ricci, molto più intensamente, facendomi capire che in quel gesto, in quella minima carezza, sta racchiuso tutto ciò che hai sempre sognato fare.
Voglio che mi guardi, nell’unico modo in cui si guarda la persona che si ama: immaginando che il fulcro del proprio mondo risieda nei suoi occhi.
Perché non ti svegli, Louis? Perché non capisci che io e solo io posso amarti nel modo di cui tu hai bisogno?
Io ti darei tutto ciò che vuoi; io ti rendere talmente felice da farti stare male; io entrerei nel tuo cuore in un modo talmente delicato da farti piangere di gioia.
Perché non mi vuoi? Perché non mi chiedi se ti amo? Così, di punto in bianco, chiedimi “Harry, tu mi ami?”
Chiedimelo, solo così potrò risponderti di sì, con la mia solita aria intimidita.
Ma tu non me l’hai mai chiesto e mai me lo chiederai.
Come vorrei poterti toccare, amore; come vorrei poterti abbracciare sotto le lenzuola in un modo che adesso tu nemmeno immagini.
Se solo avessi più coraggio, se solo fossi sicuro di un tuo sì, le parole uscirebbero indisturbate dalle mie labbra, confessandoti quest’amore che ho tenuto dentro per fin troppo tempo, e che adesso mi sta uccidendo passo dopo passo.
Ti amo, Louis, talmente tanto, talmente intensamente, da farmi male.
Ti amo, amore, e la consapevolezza di poter sfogare tutti i miei sentimenti in queste stupide pagine mi distrugge, perché vorrei che tu leggessi, vorrei che mi inondassi di tenerezza, ma tu non leggerai mai, perché, appena messo l’ultimo punto a questi pensieri folleggiati e decisamente troppo sdolcinati, chiuderò il documento, cliccando attentamente sul tasto “non salvare”. E tu scriverai in questo computer altre cento volte, toccando gli stessi tasti con cui ti ho confessato il mio amore.
Spero sempre che qualcosa non funzioni, che la pagina non venga chiusa correttamente, lasciando il contenuto in bella mostra,  magari succederà oggi stesso, magari io lo farò succedere, magari no.
Scusa se non te lo dico mai, scusa se ti faccio sprofondare nel dolore senza salvarti come dovrei.
Vorrei essere una di quelle persone capaci di superare tutto con un bel sorriso stampato in viso, bello come il tuo, ma la verità è che non riesco nemmeno a fingermi felice quando mi scattano una foto.
Vorrei salvarti, vorrei stringerti forte, vorrei avere un corpo più grande per accudirti sul mio petto, vorrei possedere quella sicurezza che mi permetterebbe di aiutarti, ma purtroppo non ce l’ho.
Per questo non mi consideri, vero?
Perché io non sono abbastanza forte per te.
Resterò per sempre il tuo amico dai ricci soffici e gli occhi verdi.
Mi dispiace, Lou. Mi dispiace di non essere abbastanza per te, anche se vorrei esserlo.
Cambierei qualsiasi cosa di me, pur di piacerti, pur di essere adatto a te, perché ti amo e sarei disposto a fare di tutto per questo sentimento che mi infiamma la mente.
Scusa se non è oggi quel giorno; scusa se adesso cancellerò tutto, fingendo di aver usato il tuo computer per la scuola; scusa se sorriderò quando mi abbraccerai, sussurrando il tuo solito “vieni qui, piccolo.”; scusa se rabbrividirò, quando mi bacerai i capelli; scusa se aspirerò il tuo profumo fino a star male; scusa se con ogni gesto questo mio amore imperfetto nei tuoi confronti crescerà, fino a distruggermi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mamma mia, io non so proprio da dove mi escano queste cose! Davvero, mi scuso con chiunque leggerà per questa storia così breve e struggente, perché non sono capace di scrivere cose felici? xD
Non posso semplicemente descrivere una scena romantica, magari in riva al mare o sul picco di una collina, no, io devo mettere un Harry distrutto perché Louis non se lo fila, devo mettere un sentimento impossibile che non verrà mai rivelato!
Vi chiederete per quale motivo vi faccio del male con le mie storie super depressive, beh, a dire il vero non lo so. O.o
Fucilatemi pure, posso comprendere.
Detto questo, mi dileguo, se qualcuno volesse lasciare un commento anche a questa storia mi renderebbe davvero felice, anche perché sono parecchio scoraggiata!
Grazie mille un bacio :)
 
Inserisco il link della mia long se a qualcuno potesse interessare andarsi a suicidare con bei pensieri in mente: Io sarò la tua forza