ATTENZIONE:  Se non si dovesse capire, Santana e Brittany,  hanno 15 anni ;) 
                            Se leggete con attenzione troverete frasi, cose già lette nella mia FF vera e propria.
                             Detto questo: BUONA LETTURA ^^ 

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SANTANA: 13 febbraio 2002. 

 

Crisi.

Sono in piena crisi.

Nel panico più totale.

Dios.

 

Ho bisogno di un consiglio.

Ma non posso chiedere a Quinn.

Quella bionda maledetta, dal naso rifatto, è troppo impegnata con "tettinemosceFinn", per considerarmi.

Questo affronto va drtitto, dritto nella mia lista "Q è una pessima migliore amica, perchè..."

 

Scartata la Fabray, mi resta solo una persona.

L' unica che può darmi la giusta dritta.

La luce dei miei occhi.

Mia madre.

 

Busso piano alla porta, sperando che non dorma.

Le sue condizioni di salute si sono molto aggravate nell' ultimo periodo.

Ma io sono fiduciosa.

E' una donna forte, sono convinta che se la caverà.

 

S: Mami?- metto la testa dentro camera sua, chiamandola piano.

 

M: Vieni pure, mi princesa- dice dolcemente, con voca rauca e sofferente.

 

Mi si stringe il cuore a vederla così.

Non sopporto più questa situazione.

Spero che migliori presto.

 

S: Mami, ho bisogno di un consiglio- le dico, sedendomi sul suo letto.

 

M: Dimmi tutto, tesoro- sorride amorevolmente, mettendosi lentamente a sedere con la schiena poggiata alla testata del letto.

 

S: Ecco, come sai, io e Brittany ora stiamo insieme- annuisce, sempre sorridendo -e domani sarà il nostro primo San Valentino come coppia e io..-

 

M: Non sai cosa regalarle- finisce, lei, per me.

 

S: Già- sospiro, affranta -io la amo tantissimo. Voglio farle un regalo bello grosso!-

 

Sorride.

Mi accarezza una guancia.

Mi prende una mano nella sua.

 

M: Piccola mia, l' amore è un sentimento. Non è un oggetto materiale. Non è una cosa tangibile che puoi paragonare a qualcos' altro-

 

S: Che vuol dire?- domando, confusa.

 

M: Vuol dire che non serve un regalo bello grosso, per fare capire all' altra persona quanto la ami- mi accoglie fra le sue braccia, iniziando ad accarezzarmi i capelli -il vero regalo, è riuscire a dimostrarglielo. A dimostrare a quella persona quanto è forte il sentimento che provi. Devi riuscire a trovare qualcosa, che esprima al meglio il tuo sentimento. Che lo rappresenti in sé-

 

Trovare qualcosa che esprima il mio amore per Brittany.

Qualcosa che le dimostri quanto la amo.

Qualcosa che rappresenti il mio sentimento per lei.

 

Oh mi Dios!

Ho trovato!

Ce l'ho.

Spero le piaccia.

 

Butto le braccia intorno al collo di mia madre.

La stringo forte a me.

La riempo di baci.

 

S: grazie, grazie, grazie!- le ripeto, staccandomi successivamente -sei la mamma migliore del mondo- salto giù dal letto, sbrigandomi ad uscire di camera.

 

M: Tesoro- mi volto verso di lei -fa che sia un bel regalo, considerando quello che ti ha fatto Brittany-

 

S: Cosa mi ha fatto Britt?- chiedo, senza capire.

 

M: Il suo amore, piccola mia e fidati, non c'è cosa più grande- annuisco felice.

 

S: Ti voglio bene, mami- le dico, prima di uscire dalla stanza.

 

Sorrido.

Sorrido perchè ha ragione.

Sorrido perchè è la pura e semplice verità.

Brittany mi ha donato il suo amore.

E non c'è cosa più bella al mondo.

 

 

 

 

SANTANA: 14 Febbraio 2002.

 

 

B: Dove andiamo, Sannie?- mi domanda, per l' ennesima volta.

 

S: E' una sorpresa, BrittBritt- le sorrido dolcemente.

 

Siamo in macchina dirette verso il luogo predefinito.

Sto guidando da circa mezz' ora.

E ogi minuto, Britt, si gira e...

 

B: Dove andiamo, Sannie?-

 

...E mi chiede dove stiamo andando.

Mi scappa un sorriso.

E' a lei ignoto, il termine "Sorpresa"

 

S: Abbi ancora un po' di pazienza, amore- 

 

B: uffiii- sbuffa, immergendosi di nuovo, nel pacchetto di caramelle gommose che le ho comprato.

 

Spero solo che ciò che ho pensato, le piaccia.

A pensarci ora mi sembra una cosa così stupida.

Dios.

Sono un' idiota.

Ma ormai è tardi.

 

 

S: Eccoci arrivate, BrittBritt- la informo, sporgendomi per tapparle gli occhi con la mia sciarpa.

 

B: Chi ha spento la luce?- esclama impaurita.

 

S: Tranquilla, Britt- ridacchio -ti ho coperto, io, gli occhi-

 

B: Ma ho paura del buio, Sannie!- Piagnucola.

 

S: Ci sono io con te. Non ti lascio- scendo di macchina, aiutandola a scendere a sua volta -dai, ti guido io- le lascio un bacio a fior di labbra, prendendola successivamente per mano.

 

Camminiamo per un po'.

Il freddo pungente di febbraio, si fa sentire.

Ho il naso completamente gelato.

 

Mi volto a guardare Brittany.

Sorrido.

Ha la punta del naso e le gote arrossate.

E' bellissima.

 

S: Hai freddo, Britt?-

 

B: No, Sannie. Il contatto della tua mano, mi riscalda- trilla, allegra.

 

E' perfetta.

E' la cosa più bella che ho.

Non potevo chiedere di meglio.

 

Dopo pochi minuti, mi fermo.

Guardo davanti a me.

Prendo un bel respiro.

Speriamo le piaccia.

 

S: Ci siamo!- le dico, abbracciandola da dietro -ora ti levo la benda, ma chiudi gli occhi-

 

B: Va bene!- risponde, prontamente.

 

Degludisco.

Chiudo gli occhi per un secondo.

Li riapro.

Ce la posso fare.

 

Le tolgo la sciarpa, legandomela poi al collo.

Incrocio le mani sul suo stomaco.

Poggio la testa sulla sua spalla.

 

S: Puoi guardare, BrittBritt- le sussurro, ad un orecchio.

 

La sento trattenere il respiro.

Mette le sue mani, sopra le mia.

Sorride.

 

B: E' bellissimo, Sannie- esclama, felice -ma che ci facciamo al mare?- chiede, poi, stranita.

 

Ok, Lopez.

Ti sei preparata tutto un discorso.

Anche se non è stato tanto difficile trovare le parole.

 

Mi è bastato pensare a Brittany.

A noi.

Ho pensato al nostro amore, al nostro rapporto.

E mi sono immaginata questo.

 

S: Vedi, Britt, noi siamo come il mare...-

 

B: Perchè siamo fatti maggiormente da acqua?- m' interrompe, confusa.

 

S: No, BrittBritt- scoppio a ridere -Guarda davanti a te: vedi dove inizia l' acqua, ma non dove finisce e così anche il mio amore per te- torno seria, spiegandole cosa intendo -e senti? Senti il rumore delle onde? E' il suono della forza del mare, è il suono della sua essenza, è tutto ciò che è- le prendo una mano, poggiandole il palmo all' altezza del mio cuore -senti il battito del cuore, Britt? Se ci appoggi l' orecchio puoi sentire il suono dell' amore che provo per te. Di questi battiti che sono solo tuoi- si gira, mostrandomi i suoi occhi lucidi -il mare non è sempre calmo, BrittBritt, a volte è mosso, arrabbiato, ma poi, poi torna calmo di nuovo. Tornerà sempre calmo. Così come noi: potremo litigare e arrabbiarci l' una con l' altra, ma alla fine tutto tornerà tranquillo e sai perchè? Perchè il nostro amore è più forte di tutte le tempeste- Le sorrido dolcemente -Quindi il mio regalo per te, Britt, è la promessa che comunque vadano le cose, qualsiasi cosa possa succedere, io resterò sempre al tuo fianco perchè come il mare è niente senza le sue onde, io sono niente senza i battiti che il mio amore per te, fa fare al mio cuore. Io, oggi, ti dono il mio cuore Brittany Susan Pierce- termino, asciugandomi qualche lacrima che, prepotente, è sfuggita al mio controllo.

 

Brittany rimane quì.

Impalata di fronte a me.

Non dice una parola.

Continua a piangere e basta.

Ecco, lo sapevo che era una cosa stupida.

 

S: Scusa, BrittBritt, è una cosa..- Non riesco a finire che mi trovo le sue labbra sulle mie.

 

B: Dolcissima..- Termina al posto mio -Ti amo, Santana. Ti amo più di qualsiasi cosa a questo mondo. Ti amo dalla prima volta che ti ho vista. Io ti appartengo- mormora nel bacio -E ti prometto che avrò cura del tuo cuore, come so che tu ne avrai del mio- sorride, rimpossessandosi delle mie labbra.

 

Le accarezza.

Le sfiora dolcemente.

E' un semplice bacio.

 

Un bacio che racchiude il nostro amore.

Che sigilla le nostre promesse.

Un bacio, che vale più di mille parole.

 

B: Ora, però, il mio regalo sembrerà stupido- mette su un broncio adorabile, che mi strappa l' ennesimo sorriso della giornata.

 

S: Niente che pensi o fai tu è stupido, BrittBritt- le dico, baciandole giocosamente la punta del naso.

 

Sorride.

Sorride e si tuffa a rufolare nella sua borsa.

Sbuffa e butta in terra ogni cosa che tira fuori.

E alla fine, trova quello che stava cercando.

 

B: Aprilo- dice, porgendomi una scatolina.

 

Faccio come dice.

Apro quella piccola confezione e rimango totalmente senza parole.

Una collana con un ciondolo a forma di paperella.

E' bellissima.

 

B: Ho pensato che, così, mi porterai sempre con te e penserai a me anche quando non siamo insieme-

 

S: E' un pensiero bellissimo, BrittBritt- le dico, commossa, lasciando che me la metta al collo -e comunque, io ti penso sempre, in ogni momento- 

 

B: Buon San Valentino, Sannie- mi abbraccia, posizionando la testa nell' incavo del mio collo.

 

S: Buon San Valentino anche a te, Paperotta- rispondo, sentendola distintamente sorridere contro la mia pelle.

 

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ANGOLO AUTRICE:

Buona sera ^^
Ok, spero vogliate scusarmi questo obrobrio!
Mi è venuto in mente così e ho dovuto per forza scriverlo.
Alla fine ho deciso di pubblicarlo anche se mi fa schifo xD
Spero che non mi odierete e che questo non comprometta il vostro interesse per la mia FF!!
Comunque, allora, avete riconosciuto qualche frase? eheheh.
(La madre di San ç_ç )
Se vi va, ditemi pure quanto vi ha fatto schifo!! (Magari limitandovi con gli insulti xD)
Grazie per aver speso il vostro tempo per  leggere questa Cosa.
Un bacio e a presto!

Ps: L' aggiornamento di "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano", arriverà entro sabato sera! ^^

-Crige-