Serie TV > NCIS
Ricorda la storia  |      
Autore: cheekbones    16/02/2013    3 recensioni
Ziva non amava particolarmente San Valentino. A dirla tutta, non l'aveva nemmeno mai festeggiato, per cause di forza maggiore (l'essere single, per intenderci, visto che non le era mai capitato di stare con un uomo il giorno di San Valentino). Oh, ma quell'anno era diverso.
Ziva David era americana e aveva un fidanzato.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

gdfg


Ziva non amava particolarmente San Valentino. A dirla tutta, non l'aveva nemmeno mai festeggiato, per cause di forza maggiore (l'essere single, per intenderci, visto che non le era mai capitato di stare con un uomo il giorno di San Valentino). Oh, ma quell'anno era diverso.
Ziva David era americana e aveva un fidanzato. O, per meglio dire, un uomo che stava frequentando. Sapeva bene quanto amasse quel genere di cose e sapeva altrettanto bene che Tony DiNozzo si aspettava un regalino, magari che si potesse mangiare, magari che lei potesse indossare. Aveva, effettivamente, una vasta scelta. Ma la sua sottospecie di relazione con DiNozzo andava avanti da circa un mese - era troppo presto. Troppo presto per festeggiare San Valentino, Tony doveva aspettarselo: così gli aveva comprato una scatola di cioccolatini (di quelli che piacevano a lui), con la promessa di passare insieme quella serata. E poi, lui stesso preferiva non attirare l'attenzione su di sè, sebbene non mancasse mai di sottolineare con qualche battuta sagace il suo nuovo status sentimentale.
Ziva stava ancora riflettendo sulla poca maturità del suo compagno, quando l'apertura dell'ascensore la fece sobbalzare. Si diresse tranquilla alla sua scrivania. Occupata da tante, tante rose rosse.
"Sono bellissime" McGee le sorrise, andandole incontro, mentre insieme osservavano i fiori. "Non so chi te li ha mandati, erano già qui quando sono arrivato. Ma deve amarti molto" le diede di gomito. "Allora, chi è?" Forse sperava di avere un vantaggio su Abby, scoprendo il pettegolezzo.Ziva accennò un sorriso e lo guardò di sottecchi.
"Sarà un ammiratore segreto"
"Li avresti già analizzati e buttati nella pattumiera, se fosse così. Tu sai chi te li ha mandati" McGee le si parò davanti, sospettoso. "Pensavo fossimo amici!" le strinse le spalle. "Dai!"
"No, McGee" lo spostò di lato e accarezzò con i polpastrelli le rose. "Sono stupe..."
"Buon San Valentino miei prodi!" Tony DiNozzo arrivò in ufficio con un'elegante scivolata sulle scarpe, che fece alzare gli occhi al cielo al suo collega. "Dove sono i miei cioccolatini?" non finì nemmeno di dirlo che il suo sguardo venne catturato dalle rose.
"Wow, Ziva cara. Chi te le ha mandate?"
La donna aprì la bocca un paio di volte, sorpresa. Non le era sfuggito lo sguardo sospettoso - geloso - e il tono infastidito di Tony. Si guardarono per qualche secondo, il tempo di una conversazione silenziosa.
Non me li hai mandati tu?
Ovviamente no!
Ziva si allontanò dalle rose come scottata. "Oh, ehm... non lo so, li ho trovati qui!"
Tony lanciò la sua borsa per terra e afferrò il biglietto del fioraio. Bianco. "Chiunque sia, probabilmente non sa scrivere" alzò un sopracciglio.
"Tony, mi accompagni a prendere un caffè?" lo afferrò per il gomito e lo strascinò in ascensore, sotto lo sguardo perplesso di McGee.
Quando le porte si chiusero davanti a loro, Ziva bloccò la discesa verso il primo piano.
"Non me li hai mandati tu?" boccheggiò.
"Ti pare?" ringhiò. "A lavoro? Pensavo mi avresti tagliato i gioielli di famiglia e spediti a mio padre con un fiocco. Non mi aspettavo che ti facessero così piacere, per niente" la guardò male.
"Beh, scusa, se sono una donna e mi piacciono i fiori comunque" gli urlò addosso. "E scusa se pensavo che il mio uomo mi avesse mandato delle rose rosse, visto che oggi è San Valentino" si ammutolì ed ebbe voglia di dargli le spalle. Ma non voleva fare la bambina.
"Poverina" la prese in giro l'altro. "Si dia il caso che il tuo perfetto uomo abbia prenotato un tavolo per due, stasera, allo Chalet, uno dei ristoranti più romantici dell'intero pianeta"
Ziva lo guardò stupita - e pentita. Non avrebbe dovuto urlargli addosso. "Oh"
"Già, 'oh' " borbottò Tony. "Buon San Valentino, comunque"
Ziva sorrise. "Grazie. Buon San Valentino anche a te, culetto peloso" lo attirò a sè per la cravatta e lo baciò.
"Rimane il mistero dei fiori: chi te li ha mandati?"

"Sgancia, McGee"
"Non me l'avevi detto! E non vale così!"
"Si che vale. Avevamo detto che chi per primo avrebbe scoperto l'identità del fidanzato di Ziva, avrebbe vinto i cinquanta dollari. Ora me li dai" La scienziata allungò la mano, sorridente, verso l'agente.
McGee guardò con astio il monitor, che mandava le immagini prese dalla telecamera dell'ascensore.
"Ma l'hai scoperto con l'inganno"
"Non è esatto" Abby fece spallucce. "Ho solo mandato dei fiori alla mia amata Ziva"
"... non firmati"
"Me lo sono scordato" ridacchiò. "Dammi quei soldi, Re degli Elfi"



































Maia says:

Oddio che cosa orribile.
._.
Spero abbiate passato una stupenda festa degli innamorati - IO NO AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA.

Alla prossima, squadra :D
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: cheekbones